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IL FUNZIONAMENTO DELLA BORSA ELETTRICA ITALIANA<br />
Le tematiche<br />
Prevista dal Decreto Legislativo n. 79 del marzo 1999, la Borsa elettrica italiana<br />
ha visto la luce solo nel corso del 2003. In un mercato dell’energia elettrica<br />
liberalizzato, era infatti necessaria la presenza di un sistema organizzato<br />
di offerte ben progettato e funzionante per promuovere la concorrenza<br />
tra gli operatori, la libera iniziativa e gli investimenti, sia per garantire la sicurezza,<br />
l’affidabilità e l’efficienza del sistema elettrico tutelando gli interessi di<br />
utenti e clienti finali.<br />
Nel formulare gli indirizzi di funzionamento, è stato tenuto conto del quadro<br />
legislativo esistente, dei provvedimenti emanati su queste materie e su<br />
temi collegati dal Ministero delle Attività Produttive e dall’Autorità, delle<br />
decisioni prese dal Gestore della rete, del lavoro svolto dal Gestore del mercato<br />
e dalle imprese del settore elettrico e dalle loro associazioni, delle<br />
acquisizioni di programmi e strumenti di calcolo e di comunicazione da<br />
parte degli operatori, e delle esperienze in altri Stati membri dell’Unione<br />
europea.<br />
Il mercato risponde a due esigenze ben precise:<br />
– promuovere, secondo criteri di neutralità, trasparenza e obiettività, la competizione<br />
nelle attività di produzione e compravendita di energia elettrica;<br />
– assicurare la gestione economica di una adeguata disponibilità di servizi<br />
di dispacciamento.<br />
Nel dicembre 2003 è stato emanato il Decreto Ministeriale di approvazione<br />
del Testo integrato della Disciplina del mercato elettrico con l’assunzione di<br />
responsabilità da parte del Gestore del Mercato (GME) relativamente all’organizzazione<br />
e alla gestione del mercato elettrico. Sempre nel dicembre<br />
2003 l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), con la delibera n.<br />
168/03, ha stabilito le condizioni per l’erogazione del servizio di dispacciamento<br />
dell’energia elettrica e per l’approvvigionamento delle relative risorse<br />
su base di merito economico.<br />
Il mercato elettrico italiano, (IPEX – Italian Power Exchange), si articola nei<br />
seguenti mercati:<br />
– Mercati dell’energia;<br />
– Mercato del servizio di dispacciamento (MSD).<br />
I Mercati dell’energia<br />
I Mercati dell’energia sono organizzati e gestiti dal GME<br />
Fanno parte dei mercati dell’energia:<br />
- il Mercato del Giorno Prima (MGP);<br />
- il Mercato di Aggiustamento (MA).<br />
Il Mercato del Giorno Prima (MPG) ha per oggetto le contrattazioni di energia<br />
che si svolgono, per ciascun periodo rilevante (ora), tramite la selezione,<br />
attraverso asta implicita, delle offerte di vendita e di acquisto immesse<br />
dagli operatori. Le offerte di vendita vengono ordinate per prezzo non<br />
decrescente, a partire da quelle con prezzo più basso fino a quelle con prezzo<br />
più alto, mentre le offerte di acquisto vengono ordinate per prezzo non<br />
crescente, a partire da quelle senza indicazione di prezzo fino a quelle con<br />
prezzo più basso. L’algoritmo di risoluzione del mercato tiene conto anche<br />
dei vincoli di trasporto tra zone geografiche e/o virtuali. Le offerte accettate<br />
pagano o ricevono un prezzo di equilibrio definito attraverso l’algoritmo<br />
implementato dal GME che prevede, a fronte di prezzi di vendita differenziati<br />
per zona, l’applicazione di un prezzo unico di acquisto su base nazionale<br />
(PUN), pari alla media dei prezzi di vendita zonali ponderati per i consumi<br />
zonali. Ai fini della determinazione delle quantità di equilibrio vengono<br />
considerate anche le quantità corrispondenti ai programmi di immissione<br />
e prelievo in esecuzione di contratti di compravendita conclusi al di fuori<br />
del sistema delle offerte (contratti bilaterali) e valutati rispettivamente alla<br />
stregua di offerte di vendita a prezzo zero e di acquisto senza indicazione<br />
di prezzo.<br />
Il Mercato di Aggiustamento ha per oggetto le contrattazioni di energia attraverso<br />
la selezione, tramite asta implicita, di offerte di vendita e di acquisto<br />
immesse al fine di modificare i programmi risultanti dal MGP, compatibilmente<br />
con il rispetto dei limiti di transito residui a valle dello stesso MGP. Al<br />
termine della seduta di contrattazione il GME provvede a selezionare le<br />
offerte determinando il prezzo di equilibrio che per il MA è pari, sia in acquisto<br />
che in vendita, al prezzo di equilibrio zonale. Al MA, attualmente, sono<br />
ammesse solo le unità di produzione e le unità idroelettriche di produzione<br />
e pompaggio.<br />
Il Mercato del Servizio di Dispacciamento<br />
Attraverso il Mercato del Servizio di Dispacciamento (MSD) Terna SpA, a cui<br />
sono state attribuite, a fine 2005, le funzioni di gestore del sistema elettrico<br />
precedentemente in capo al GRTN, si approvvigiona delle risorse per il servizio<br />
di dispacciamento. Gli operatori ammessi al MSD sono tenuti ad offrire<br />
tutta la potenza disponibile sia in aumento che in diminuzione: per ciascuna<br />
unità di produzione deve pertanto essere presentata sia un’offerta di<br />
acquisto che un’offerta di vendita. Le offerte vengono accettate, compatibilmente<br />
con la necessità di assicurare il corretto funzionamento del sistema,<br />
secondo un criterio di merito economico e remunerate al prezzo di offerta<br />
(pay as bid) e non al prezzo di equilibrio come per i mercati dell’energia.<br />
Terna utilizza il MSD a programma, per la risoluzione di eventuali congestioni<br />
intrazonali e per la costituzione di margini di riserva per il giorno successivo<br />
e, nel tempo reale, per bilanciare immissioni e prelievi di energia elettrica.<br />
A tale mercato possono partecipare solo gli utenti del dispacciamento<br />
relativamente a unità di produzione dotate di idonee caratteristiche tecniche,<br />
abilitate al servizio di dispacciamento. L’organizzazione e l’esercizio del<br />
MSD sono affidati da Terna al GME ai sensi della disciplina dell’erogazione<br />
del pubblico servizio di dispacciamento.<br />
Il GME è controparte centrale di tutte le transazioni concluse sui mercati<br />
MGP e MA, mentre Terna è controparte centrale di tutte le transazioni concluse<br />
sul mercato MSD.<br />
Indicatori e controllo del potere di mercato<br />
L’Autorità, nell’ambito delle sue funzioni, svolge compiti di sorveglianza, di<br />
verifica e di valutazione del corretto funzionamento del mercato dell’energia<br />
elettrica e del mercato del servizio di dispacciamento, introduce regole<br />
e definisce misure atte a tutelare gli interessi di utenti e clienti, tenendo<br />
conto sia degli esiti del sistema organizzato di offerte proposto, sia dell’esperienza<br />
di esercizio di altri sistemi ritenuti significativi.<br />
Al fine di acquisire gli elementi necessari al monitoraggio del mercato all’ingrosso<br />
dell’energia elettrica e del mercato per i servizi di dispacciamento,<br />
l’AEEG ha definito le modalità e i criteri per l’esercizio da parte del Gestore<br />
del mercato e di Terna delle attività funzionali al predetto monitoraggio, vale<br />
a dire attività di raccolta, organizzazione, elaborazione e descrizione analitica<br />
dei dati relativi a tali mercati. Ai fini della trasparenza dell’informazione,<br />
sulla base di criteri definiti dall’Autorità, sono pubblicati i dati rilevanti relativi<br />
ai mercati dell’energia e dei servizi di dispacciamento.<br />
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Relazione Annuale 2006