il razzismo quotidiano - Cronache di ordinario razzismo
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sono state trovate, sulle arcate nei pressi della moschea, svastiche e scritte<br />
ingiuriose contro l’Islam («Non vi vogliamo»). Prima <strong>di</strong> questo gesto, nel maggio<br />
scorso, sull’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> Gardolo sono apparse numerose scritte anti-Islam.<br />
Ma <strong>il</strong> lancio <strong>di</strong> sassi ha un precedente nel luglio del 2006, quando un sasso<br />
scagliato contro la moschea, durante la preghiera del venerdì, aveva rotto un<br />
vetro e i frammenti avevano ferito un bambino e sua madre. Fonte: Trentino<br />
30/01/09 M<strong>il</strong>ano<br />
«Via i locali etnici dal centro delle città». Le nuove richieste leghiste<br />
sono alla base <strong>di</strong> una norma che vorrebbe allontanare dal centro storico delle<br />
gran<strong>di</strong> città lombarde tutti i locali etnici. È previsto anche un più rigoroso<br />
controllo degli orari dei negozi degli stranieri – kebab e macellerie islamiche<br />
in testa – che, lavorando ad orario continuato, starebbero «ammazzando» la<br />
concorrenza. Fonte: La Stampa<br />
30/01/2009 Guidonia<br />
«Pestati a più riprese nelle celle <strong>di</strong> sicurezza della caserma dei carabinieri»:<br />
è la denuncia dei sei citta<strong>di</strong>ni rumeni arrestati a Guidonia e accusati della<br />
violenza sessuale subita da una ragazza ventunenne nella notte tra <strong>il</strong> 22 e <strong>il</strong> 23<br />
gennaio. A riferirlo alla stampa è una deputata Ra<strong>di</strong>cale del Partito Democratico<br />
che nel corso <strong>di</strong> una visita ai detenuti ha potuto riscontrare che uno dei citta<strong>di</strong>ni<br />
rumeni zoppicava vistosamente e riportava sul corpo i segni delle percosse e che<br />
altri due uomini avevano gli occhi neri. Fonte: www.romatoday.it<br />
31/1/09/ Firenze<br />
Due ragazzi <strong>di</strong> 17 e 18 anni si sono scagliati contro un giovane rumeno e<br />
i suoi due amici, spingendoli verso la strada con <strong>il</strong> rischio <strong>di</strong> farli finire sotto<br />
una macchina. Cristian, 15 anni, ha rime<strong>di</strong>ato un pugno in faccia. Un «uomo<br />
grande», un italiano, si è messo <strong>di</strong> mezzo, ha bloccato uno degli aggressori gridando.<br />
Grazie a lui i tre ragazzini rumeni sono riusciti a scappare e a seminare<br />
gli inseguitori. Fonte: La Repubblica<br />
31/1/2009 Civitavecchia (Rm)<br />
Un immigrato senegalese, Chehari Behari Diouf, ambulante <strong>di</strong> 42 anni, è<br />
stato ucciso con un fuc<strong>il</strong>e a pompa da un ispettore della Polizia, Paolo Morra. Di<br />
fronte agli inquirenti, l’ispettore Morra avrebbe sostenuto <strong>di</strong> aver sparato accidentalmente<br />
mentre tentava <strong>di</strong> sedare una violenta lite scoppiata tra i citta<strong>di</strong>ni<br />
senegalesi. Secondo i due cugini e coinqu<strong>il</strong>ini <strong>di</strong> Diouf, invece, Morra avrebbe<br />
sparato due volte, con consapevolezza, verso <strong>il</strong> citta<strong>di</strong>no del Senegal. I due hanno<br />
sostenuto che non c’è stata alcuna lite e che l’ispettore ha fatto fuoco senza nessun<br />
motivo apparente. Morra era in malattia da circa due mesi. In un terreno<br />
limitrofo alla v<strong>il</strong>letta gestiva un allevamento <strong>di</strong> cani <strong>di</strong> grossa taglia. Nei primi<br />
anni Novanta, quando era in servizio al Commissariato del porto, era già stato<br />
sospeso dal servizio, indagato e processato per aver sparato contro alcuni uomini<br />
in auto che pensava stessero importunando la sua compagna. Il 31 maggio Paolo<br />
Morra otterrà gli arresti domic<strong>il</strong>iari «per motivi <strong>di</strong> salute». Fonte: Corriere.it<br />
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