21.03.2015 Views

STARTUPITALIA_La_top_100

STARTUPITALIA_La_top_100

STARTUPITALIA_La_top_100

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Augusto coppola<br />

«Voto a una sconosciuta e alle altre dico: basta lamentarsi e lavorate»<br />

ugusto Coppola, 51<br />

A<br />

anni, direttore del<br />

programma di accelerazione<br />

di LVenture/<br />

LUISSENLABS, è uno degli ideatori<br />

di InnovAction <strong>La</strong>b, di cui<br />

è presidente. Ha fatto parte del<br />

team dei fondatori di due startup<br />

internazionali, chiudendo accordi<br />

con clienti, partner ed investitori<br />

in tre continenti.<br />

Qual è la startup dell’an<br />

no? Perché?<br />

«Filo. E’ una startup nata ad Inn<strong>La</strong>b<br />

quest’anno e quindi ovviamente<br />

molto immatura rispetto<br />

alle altre proposte, ma la cosa<br />

che la rende speciale è che hanno<br />

dimostrato quello che sembrava<br />

impossibile: è possibile costruire<br />

una startup hardware in 5 mesi».<br />

Com’è stato l’anno delle<br />

startup in Italia?<br />

Il 2014 è andato bene, il livello<br />

delle startup è cresciuto, ed è<br />

cresciuto anche il numero dei<br />

round chiusi. Le startup cominciano<br />

a funzionare meglio, cominciano<br />

a fatturare cifre sensate<br />

per il primo anno.<br />

Cosa dobbiamo fare per<br />

migliorare nel 2015?<br />

Non era facile fare male nel<br />

2014. Nel 2015 sicuramente gli<br />

investitori devono cominciare a<br />

fare meglio il loro mestiere. Oggi<br />

c’è un buco pazzesco nella fascia<br />

di investimento tra i 250 mila<br />

euro e un milione. Non c’è nulla.<br />

Quindi gli investitori devono<br />

concentrarsi in questa fascia,<br />

senza creare nuovi acceleratori.<br />

Oggi in italia investitori che<br />

fanno investimenti nella fascia<br />

prima sono tanti. Ce ne sono<br />

almeno 10-15 da 20 investimenti<br />

l’anno. Evitiamo di costruire<br />

nuovi acceleratori, è inutile sino<br />

a quando ci saranno limitate<br />

possibilità di follow up round<br />

significativi, c’è una fascia vuota.<br />

Fare gli investitori non è soltanto<br />

mettere soldi, ma aiutare le startup<br />

a fare business development.<br />

Le startup, d’altra parte, devono<br />

smettere di lamentarsi. Serve un<br />

cambio di mentalità focalizzata<br />

su numeri e risultati.<strong>La</strong> cultura<br />

della scusa “questo non si può<br />

fare” deve finire”. Le startup<br />

devono smetterla di nascondersi<br />

dietro la realtà italiana e pensare.<br />

44

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!