toscana aprile

Giovanni Gentili
pittore e scrittore
Opere incentrate sulle “memorie”
dell’artista rielaborate nei quadri e
negli scritti con genuina semplicità
di Lucia Badii
Giovanni Gentili ha dedicato gran parte della sua vita
alla scrittura e alla pittura. Ha collaborato con quotidiani
locali ed è stato premiato nel 1977 al premio
letterario nazionale “La città del marmo” a Carrara.
La passione per la pittura ritorna prepotentemente agli inizi degli
anni Novanta e culmina con l'apertura, il 27 marzo 2001, di uno
studio a Montecatini Alto in via della Rocca al numero 3 lungo la
strada che porta alla chiesa. Qui inizia a dipingere ciò che vede: la
rocca, i tetti, la campagna, i
campi di girasoli, le vecchie
case coloniche, le colline della
Valdinievole.
“Il paesaggio, le case rurali in
particolare, sono il tema preferito
da Gentili, scrive Daniela
Dami, segni visibili di una
memoria anteriore dove la
casa si integra perfettamente
nella spazialità circostante e
ne diventa l'anima. Il passato,
il ricordo giovanile dell'autore
vivono nella semplicità e nella
solidità delle forme rappresentate...”.
Strada e casa, olio su tela, cm. 40x50
Da ragazzo, quando negli anni Sessanta faceva il commesso nella
galleria d'arte del commendator Spezzacatena sul viale Verdi di
Giovanni Gentili nel suo studio a Montecatini Alto, in via della Rocca
Casolare e girasoli in Valdinievole, olio su tela, cm. 30x60
Autunno in Toscana, olio su tela,
cm. 50x100
Montecatini Terme, la sua città
natale, restava affascinato dalle
opere che vi si trovavano, in particolare
quelle dei Macchiaioli,
maturando la sua vocazione per
l'arte. Nei primi anni Settanta
partecipa al “Premio Giusti” a
Monsummano Terme con disegni
dedicati alla terra natale del poeta.
Sempre in quel periodo prende
parte al concorso nazionale di
pittura “Valle dei fiori” a Pescia
ricevendo premi e consensi.
Da allora ha alternato la pittura
alla poesia e alla narrativa pubblicando
libri (“Il profumo di un
libro” e “Diario di un pittore”) e
partecipando a mostre personali
e collettive (Lecce, Asti, Montecatini
Terme, Venezia, Capannoli,
Pistoia, Lucca, Prato, Eraclea,
San Sepolcro, Ugento) per le quali ha ricevuto numerosi importanti
riconoscimenti a Frosinone, Castrocaro Terme, Pistoia, Prato, Principato
di Monaco, Brindisi, Ferrara, Sirmione, Grosseto, Cremona e
Ferrara.
“Spesso, quando faccio un quadro - dichiarò l'artista quando i suoi
quadri cominciarono a prendere nuove strade che li condussero in
varie parti del mondo grazie alla massiccia presenza di turisti nel suo
nuovo studio - mi domando quale sarà il suo destino. Attraverserà
continenti e oceani e poi si adagerà sotto un tetto spazzato da un
vento gelido oppure riscaldato dal sole”.
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