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Analisi della comunicazione tra pediatra e madre attraverso l ...

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Secondo Ekman e Friesen il comportamento non verbale può essere visto come: 1)un «linguaggio di relazione» basato su sensazioni e mezzo primario per la segnalazionedi modifiche intercorrenti nelle relazioni interpersonali; 2) un mezzo principale per e-sprimere o comunicare emozioni, sia per motivi di ordine fisiologico, sia per la prioritàdel comportamento non verbale su quello verbale negli anni formativi dello sviluppo<strong>della</strong> personalità; 3) un linguaggio simbolico, che esprime in un elementare linguaggiodel corpo atteggiamenti forse inconsci circa l’immagine di sé e del proprio corpo aglialtri; 4) una sommatoria di elementi per chiarificare il messaggio <strong>tra</strong>smesso dal linguaggioverbale; 5) svolge la funzione di lasciare <strong>tra</strong>pelare contenuti profondi non sottopostia controlli o censure consci e inconsci; 6) elementi di regolarizzazione negli scambi interpersonali(tempo, pausa, parlato); 7) elemento di sostituzione del linguaggio parlatoin particolari situazioni.Ricci Bitti e Cortesi 25 a loro volta hanno suddiviso i segnali non verbali in sei raggruppamentiprincipali quali: 1) il comportamento spaziale; 2) il comportamento motorio– gestuale; 3) il comportamento mimico, 4) il comportamento visivo, 5) il complessodi segnali che costituiscono l’aspetto esteriore; 6) l’insieme degli aspetti che accompagnanoil comportamento verbale senza essere di natura strettamente verbale. Questa divisionein macrocategorie permette di collocare i segnali singoli e specifici in un ambitopiù vasto e più articolato, includendo anche le categorie già rivelate da altri studiosi delcomportamento non verbale.Capitolo 1.2.1 Il comportamento spazialeL’uomo vive in un ambiente fisico con il quale è in continui rapporti di interscambio.La complessità di tali rapporti include la necessità di un approccio interdisciplinare dellediscipline scientifiche e umane che analizzino l’ambiente per poter intervenire su essomigliorandolo. Le vie che gli studiosi seguono per analizzare l’ambiente sono molteplici:si può studiare il rapporto fra persona e spazio, per arrivare a definire il significatoche un ambiente ha per un individuo o per un gruppo di individui, at<strong>tra</strong>verso la percezionedell’ambiente da parte dell’individuo, at<strong>tra</strong>verso i sentimenti e i valori personaliche quest’ultimo esprime. Si possono studiare i rapporti di corrispondenza fra spazio e25 Ricci Bitti P. E. e Cortesi S., Comportamento non verbale e <strong>comunicazione</strong>, il Mulino, 1977.18

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