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Edizione n° 25 del 29-06-2008 (pdf - Webdiocesi

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10<br />

L’<br />

<strong>29</strong> giugno '08<br />

Laura Michelini<br />

Virginia Panzani<br />

impianto di<br />

stoccaggio di gas a<br />

Rivara è tutt’altro<br />

che una faccenda chiusa.<br />

Lo dimostrano le cronache<br />

<strong>del</strong>le ultime settimane, con<br />

le discussioni che sempre<br />

di più stanno assumendo<br />

toni politici a proposito <strong>del</strong><br />

progetto <strong>del</strong>la società<br />

Independent Gas Management<br />

di costruire un impianto<br />

di stoccaggio gas in<br />

acquifero nella località di<br />

Rivara di San Felice.<br />

Mentre Regione e Provincia<br />

hanno ribadito il loro no<br />

al progetto, la questione si<br />

sta allargando ben oltre i<br />

confini <strong>del</strong>la Bassa per approdare<br />

a Roma. Lo scorso<br />

9 giugno intanto un convegno<br />

sul tema organizzato a<br />

Mirandola dai Popolari Liberali<br />

ha messo in luce una<br />

posizione all’interno <strong>del</strong> Pdl<br />

non contraria all’impianto.<br />

Nello stesso tempo è emersa<br />

una contrapposizione<br />

sempre più netta e imbarazzante<br />

con la Lega, che invece<br />

è contraria al progetto di<br />

stoccaggio e che promette<br />

rotture a livello locale. Carlo<br />

Giovanardi, sottosegretario<br />

alla Presidenza <strong>del</strong><br />

Consiglio, ha comunque<br />

specificato di parlare a<br />

nome <strong>del</strong> governo, dichiarando<br />

che, se dopo gli esami<br />

necessari le risposte saranno<br />

favorevoli, si debba<br />

procedere con la realizzazione<br />

<strong>del</strong> mega-impianto.<br />

“Le opinioni personali sono<br />

rispettabili. Ne prendo atto,<br />

ma non sono quelle <strong>del</strong> governo,<br />

di cui anche la Lega<br />

fa parte, e che ha tra le priorità<br />

quella di risolvere il<br />

problema energetico <strong>del</strong><br />

nostro Paese”. Così<br />

Giovanardi ha risposto alle<br />

polemiche e precisa: “Boschi<br />

<strong>del</strong>l’Ingv dice che il<br />

deposito non dà pericoli,<br />

Battaglia concorda, il capo<br />

regionale dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco<br />

ammette che non ci sono<br />

rischi e ora anche Pellegrini<br />

è sulla stessa linea. Allora<br />

proprio non capisco i no<br />

pregiudiziali di Regione,<br />

Provincia e popolazione.<br />

Non stiamo dicendo di fare<br />

il deposito ma non possiamo<br />

essere contrari agli approfondimenti<br />

da parte di<br />

Independent”.<br />

“Finalmente è stata fatta<br />

chiarezza, - così il presidente<br />

<strong>del</strong>l’Unione Comuni<br />

Modenesi Area Nord e sindaco<br />

di Finale Emilia<br />

Raimondo Soragni ha<br />

commentato le parole di<br />

Giovanardi – le posizioni<br />

sono <strong>del</strong>ineate ed è venuto<br />

allo scoperto chi vuole realizzare<br />

il deposito di<br />

stoccaggio di gas a Rivara.<br />

Mi risulta però davvero singolare<br />

che comitati e istituzioni<br />

locali vengano accusati<br />

di un no pregiudiziale<br />

al progetto, quando a questo<br />

parere negativo si è arri-<br />

vati sulla base <strong>del</strong>l’accurato<br />

e approfondito lavoro di<br />

una commissione di tecnici<br />

che ha evidenziato tutte le<br />

lacune <strong>del</strong> progetto presentato<br />

da Independent. Non si<br />

è quindi trattato di un no<br />

‘politico’. E che quel sito<br />

non sia adatto lo ha confermato,<br />

se ce n’era bisogno,<br />

anche il recente terremoto,<br />

avvertito in modo particolare<br />

proprio tra San Felice e<br />

Massa Finalese”.<br />

“Vorrei chiedere al Sottosegretario<br />

alla Presidenza<br />

<strong>del</strong> Consiglio Carlo<br />

Giovanardi – ha detto inoltre<br />

Soragni – cosa sia accaduto<br />

negli ultimi due anni<br />

per fargli cambiare così radicalmente<br />

opinione in me-<br />

MIRANDOLA CONCORDIA MIRANDOLA CONCORDIA Area Nord: toni sempre più aspri nel confronto tra governo ed enti<br />

locali sull’impianto di stoccaggio di gas a Rivara. Una questione<br />

cruciale in bilico tra tutela ambientale e risorse energetiche<br />

Si discute a tutto gas<br />

Carlo Giovanardi<br />

Luigi Costi<br />

rito al deposito di<br />

stoccaggio di gas di Rivara”.<br />

Il presidente <strong>del</strong>l’Unione si<br />

riferisce in particolare all’interrogazione<br />

presentata<br />

nel 20<strong>06</strong> da Giovanardi all’allora<br />

Ministro <strong>del</strong>l’Ambiente<br />

Pecoraro Scanio, in<br />

cui scriveva che “in località<br />

Rivara di San Felice la Società<br />

Independent Gas Management<br />

srl ha progettato<br />

di costruire un impianto<br />

sperimentale di stoccaggio<br />

gas in acquifero, sfruttando<br />

la particolare situazione<br />

geologica <strong>del</strong>l’area. Esperti<br />

di indiscussa serietà - proseguiva<br />

Giovanardi - contestano<br />

il progetto sottolineando<br />

i rischi di tale soluzione,<br />

per la particolare<br />

sismicità <strong>del</strong>la zona e l’impossibilità<br />

di impermeabilizzare<br />

il sito; in provincia<br />

di Modena e nelle province<br />

limitrofe esistono siti di<br />

stoccaggio <strong>del</strong> gas esauriti<br />

che potrebbero essere utilizzati”.<br />

“Dal convegno di Mirandola<br />

non sono emerse vere<br />

novità sul progetto. – chiarisce<br />

Luigi Costi, sindaco<br />

di Mirandola – Non solo<br />

non è stata riaperta la procedura<br />

di Via, ma il nuovo<br />

progetto non è pronto. In<br />

altre parole, il deposito di<br />

Rivara non ha alcuna relazione<br />

con l’urgenza e<br />

l’emergenza energetica a<br />

breve e medio termine”.<br />

L’unica novità sembra es-<br />

sere in questa fase la posizione<br />

<strong>del</strong> Governo: “Da un<br />

Governo Prodi che si era<br />

collocato nella posizione di<br />

arbitro attento alle ragioni<br />

<strong>del</strong>la comunità locale e aveva<br />

escluso dal suo programma<br />

il deposito di Rivara,<br />

siamo passati ad un Governo<br />

Berlusconi che intende<br />

fare l’arbitro, il giocatore e<br />

il tifoso dalla parte <strong>del</strong> proponente,<br />

puntando sui grandi<br />

impianti (ma dove le facciamo<br />

le centrali, lungo il<br />

Po? E le scorie?) e su fonti<br />

in via di esaurimento e sempre<br />

più costose”.<br />

Il punto forse è proprio questo:<br />

si tratta o meno di una<br />

fonte energetica in linea con<br />

le esigenze di risparmio e<br />

Medici di famiglia in prima linea<br />

Riduzione degli accessi al Pronto Soccorso e continuità assistenziale gli obiettivi <strong>del</strong>la Fimmg<br />

Nei giorni scorsi si è svolta presso l’Auditorium <strong>del</strong>le Scuole Medie<br />

di Medolla la riunione sindacale <strong>del</strong>la Fimmg (Federazione italiana<br />

medici di medicina generale) che ha visto una nutrita e vivace<br />

presenza di medici di famiglia <strong>del</strong> Distretto di Mirandola coordinati<br />

dal loro rappresentante Nunzio Borelli.<br />

Ghassan Daya, segretario provinciale <strong>del</strong>la Fimmg ha aggiornato i<br />

colleghi sul progetto di informatizzazione degli studi dei medici di<br />

famiglia e sull’accordo aziendale che si sta concludendo.<br />

E’ stato ricordato lo sforzo in atto a livello provinciale per ridurre gli<br />

accessi impropri in Pronto Soccorso rafforzando il lavoro in rete dei<br />

medici di famiglia e sviluppando laddove non esistono gli ambulatori<br />

<strong>del</strong>la continuità assistenziale così da consolidare l’equità e l’accesso<br />

alle cure per gli oltre 677 mila cittadini <strong>del</strong>la provincia di Modena.<br />

L.L.<br />

Scheda<br />

Il deposito di Rivara<br />

Presentato nel 2002 e autorizzato<br />

nel 2005 dal governo<br />

Berlusconi, il progetto<br />

<strong>del</strong>la società inglese<br />

Independent Gas Management<br />

(Igm) intende realizzare<br />

nel sottosuolo a<br />

nord <strong>del</strong>la provincia di<br />

Modena uno stoccaggio<br />

di gas metano di 3,2 miliardi<br />

di metri cubi, pompato<br />

con turbine giganti<br />

in una cavità sotterranea<br />

naturale contenente acqua,<br />

alla profondità di circa 2<br />

mila metri. Lo stoccaggio<br />

non sarà di proprietà <strong>del</strong>lo<br />

Stato, bensì <strong>del</strong>la stessa<br />

Igm che comprerebbe<br />

il gas dalla francese Gaz<br />

de France, stoccandolo in<br />

estate per poi riestrarlo per<br />

la vendita in inverno. Dopo<br />

due anni di battaglie la<br />

vicenda sembrava essersi<br />

definitivamente chiusa con<br />

il ‘parere interlocutorio negativo’<br />

espresso dalla<br />

Commissione di Via (Verifica<br />

impatto ambientale)<br />

governativa nel luglio<br />

2007 e il fronte compatto<br />

dei ‘no’, di cittadini, politici<br />

modenesi e regionali<br />

di centro destra e centro<br />

sinistra. Oggi, invece, a<br />

distanza di quasi un anno,<br />

il caso è tornato di attualità<br />

per l’intervento di Carlo<br />

Giovanardi a un convegno<br />

organizzato dai Popolari<br />

Liberali a<br />

Mirandola, al quale erano<br />

stati invitati i tecnici<br />

<strong>del</strong>l’Igm e autorevoli<br />

esperti in materia di sicurezza<br />

ambientale .<br />

Raimondo Soragni<br />

rinnovabilità? “Giovanardi<br />

– continua Costi – ha<br />

tacciato il risparmio<br />

energetico e le fonti<br />

rinnovabili di essere poco<br />

più che chiacchiere. Evidentemente<br />

lui e i suoi<br />

esperti conoscono gli interessi<br />

di grandi costruttori di<br />

impianti e dei colossi finanziari,<br />

molto meno le tante<br />

esperienze che decollano<br />

anche da noi: imprese che<br />

producono e installano pannelli<br />

solari, impianti di<br />

cogenerazione e<br />

trigenerazione, nuova edilizia.<br />

Dai primi studi – conclude<br />

- nella Bassa sembra<br />

di grande interesse la<br />

geotermia, e sarà interessante<br />

scoprire se potrà utilizzare<br />

parte di quelle acque<br />

che si vorrebbero spostare<br />

per far posto al gas”.

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