Edizione nÃ‚Â° 25 del 29-06-2008 (pdf - Webdiocesi

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18 29 giugno '08 Verso il 500° anniversario dell’esposizione al culto dell’immagine in Cattedrale L’Assunta torna nelle case L’occasione della tradizionale festività dell’Assunzione di Maria e la ricorrenza del 500° anniversario della fondazione della Cattedrale, oltre all’esposizione al culto, dal 1516, della statua lignea della titolare commissionata da Alberto III Pio ed eseguita a Parigi dal carpigiano Gasparo Cibelli, è occasione per la diocesi di Carpi di sensibilizzare i fedeli verso questa particolare devozione, che perdura ininterrottamente da cinque secoli. A tali presupposti si aggiunge la Peregrinatio Mariae, che è già iniziata a maggio nell’8ª zona pastorale e che proseguirà anno dopo anno fino al 2015 nelle varie zone della diocesi. Un tempo la diffusione immediata di questa immagine sacra era procurata da riproduzioni sia a stampa che in formelle di ceramica fedeli al modello originale che venivano affisse a scopo propiziatorio all’esterno delle case ed in numerosi Organizzata dall’Unitalsi, la Peregrinatio Mariae farà tappa nella chiesa di San Nicolò La Madonna di Lourdes a Carpi Dall’11 febbraio 2007, con l’incoronazione dell’immagine della Madonna di Lourdes da parte di papa Benedetto XVI nella basilica di San Pietro, ha avuto inizio la Peregrinatio Mariae organizzata dall’Unitalsi nazionale. Il “viaggio” della Madonna si protrarrà fino al settembre 2008 quando l’immagine sarà collocata nella “Salus Infirmorum”, la struttura di accoglienza dell’Unitalsi a Lourdes. La presenza dell’immagine nella chiesa di San Nicolò a Carpi dall’8 al 10 luglio sarà un momento fecondo di meditazione e di preghiera e un’occasione per prepararsi al pellegrinaggio giubilare diocesano a Lourdes che si svolgerà dal 28 luglio al 2 agosto prossimi. pilastri votivi nelle campagne a segnare, con l’immagine, i percorsi viari e la stessa devozione. La Curia vescovile, in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Beni Culturali, ha creduto di riprendere e aggiornare tale manifestazione cultuale facendo riprodurre la targa in ceramica che ripropone il modello settecentesco della Madonna Assunta del Duomo. 28 LUGLIO - 2 AGOSTO 2008 pullman 28 LUGLIO - 1 AGOSTO 2008 aereo GIUBILEO A LOURDES Luogo di consolazione e misericordia PELLEGRINAGGIO DIOCESANO “Lourdes è quella fonte dove la coscienza ritorna pulita” (Giovanni Paolo II) Ultimi posti disponibili VITA DELLA CHIESA VITA DELLA CHIESA 1958-2008: 150° anniversario delle apparizioni a Lourdes Peregrinatio Mariae a Carpi Martedì 8 luglio • Ore 20.30 arrivo a Carpi davanti alla chiesa di San Francesco. Segue processione in via San Francesco, corso Alberto Pio, via Berengario, chiesa di San Nicolò • Ore 21.15 Santa Messa solenne presieduta dal Vescovo La statua della Madonna sosterà in San Nicolò fino al pomeriggio del 10 luglio. Mercoledì 9 luglio • Ore 8.30 Santa Messa della Beata Vergine Maria di Lourdes • Ore 10.30 Santa Messa della Beata Vergine Maria di Lourdes • Ore 17.45 Santo Rosario meditato • Ore 18.30 Santa Messa della Beata Vergine Maria di Lourdes • Ore 20.30 Ora di adorazione Si tratta di una formella, eseguita con sistema artigianale manuale, che riproduce con fedeltà il prototipo, è eseguita a stampo in terracotta ingobbiata e dipinta sotto vetrina nei colori tradizionali, come si produceva nel passato. La targa è disponibile in due versioni con valenze cromatiche diverse con l’intento di divulgare sempre più l’immagine della Vergine Assunta e di esporla in ogni casa dove può essere venerata ma pure apprezzata come opera d’arte recente che rivive quella del passato. Chi fosse interessato a procurarsi un esemplare di queste targhe può rivolgersi in Curia vescovile. Comunque le targhe saranno pubblicamente disponibili a Carpi il 15 agosto in occasione della solenne processione della Madonna Assunta. a cura dell’Ufficio diocesano Beni Culturali UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI Maria, Stella del mare e Porta del Cielo La devozione mariana negli inni e nelle immagini “La vita umana è un cammino. Verso quale meta? Come ne troviamo la strada? La vita è come un viaggio sul mare della storia, spesso oscuro ed in burrasca, un viaggio nel quale scrutiamo gli astri che ci indicano la rotta. Le vere stelle della nostra vita sono le persone che hanno saputo vivere rettamente. Esse sono luci di speranza.” (Spe Salvi, 49) La più splendida tra tutte queste luci, quella che ha precorso il Sole, è Maria, Stella del Mare, che la Chiesa da più di mille anni saluta proprio con questo titolo nell’ inno Ave Maris Stella. Fino a qualche decennio fa, esso era ben noto ai Cristiani, ma oggi chi lo conosce più? Eppure, tra gli innumerevoli canti e poesie alla Madonna, Benedetto XVI, alla fine della sua enciclica, cita proprio questo inno dei primi secoli, evidentemente per la sua straordinaria profondità e bellezza. Ecco la prima strofa: Ave maris stella, Ave, stella del mare, Dei Mater alma, alma Madre di Dio, atque semper virgo, e sempre vergine, felix coeli porta. porta felice del Cielo. A Carpi non sono pochi quelli che si fermano in preghiera davanti all’immagine della Madonna della Porta che si trova in Cattedrale sul piccolo altare a destra, ma quanti sanno che questo titolo non le deriva tanto dall’essere stata trasportata qui dalla porta occidentale della città, quanto dall’essere Lei per tutti i Cristiani la Porta felice del Cielo? Anche le bellissime melodie composte su queste parole sono cadute nell’oblio, nessuno sembra ricordarle più. Citando questo inno stupendo, di insondabile densità teologica e di mirabile intensità poetica, il Papa sembra riproporlo alla nostra attenzione, come se desiderasse farci ritrovare un tesoro perduto, ce lo indicasse, e c’invitasse a riprendercelo. Non vogliamo disattendere un invito tanto premuroso e discreto! R.Z. 24-27 settembre San Giovanni Rotondo In occasione dell’ostensione del corpo di San Pio da Pietrelcina l’Ufficio diocesano promuove un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo dal 24 al 27 settembre 2008. Il pellegrinaggio prevede anche la visita a Trani, Barletta e Alberobello. Accompagna don Rino Malagoli. Iscrizioni entro il 30 luglio. Corso M. Fanti, 13 - 41012 Carpi (MO) – Tel. 059-652552 - uff.pellegrinaggi@tiscali.it Giovedì 10 luglio • Ore 8.30 Santa Messa di Santa Bernadette Soubirous • Ore 10.30 Santa Messa di Santa Bernadette Soubirous • Ore 15.15 Via Crucis di Bernadette • Ore 16 Celebrazione di congedo dall’immagine della Madonna e partenza per Reggio Emilia Durante la permanenza della statua sarà sempre disponibile un sacerdote per le confessioni. Per ulteriori informazioni o per eventuali esigenze di trasporto dei malati rivolgersi a: Unitalsi – Sottosezione di Carpi, via San Bernardino da Siena, 14 – tel. e fax 059 640590.
VITA DELLA CHIESA VITA DELLA CHIESA A Mirandola corso di formazione per i catechisti delle zone pastorali 6, 7 e 8 Per essere sale della terra In questo mese di giugno la parrocchia di Mirandola, congiuntamente con le zone pastorali 6ª, 7ª e 8ª della diocesi, ha organizzato quattro serate per la formazione permanente dei catechisti dell’iniziazione cristiana dei bambini. Filo conduttore è stata la centralità della Parola ossia come conoscere Dio e Gesù dalla Scrittura e comunicare il Vangelo ai bambini e ai ragazzi. Nel primo momento d’incontro don Alberto Bigarelli ci ha proposto una riflessione su “Io (catechista) e la Bibbia: una Grazia a caro prezzo”, sollecitandoci a “dimorare” nella Parola di Dio. Secondo la Dei Verbum la Parola è la regola stabile e immutabile per la vita umana. Il termine stesso “catechesi” deriva da cateco che significa il diffondere e riecheggiare della Parola. Don Alberto ci ha sollecitati a rimettere Gesù al centro della nostra vita e della nostra missione di catechisti, rimanendo fedeli al testo biblico. Nel secondo incontro don Valentino Bulgarelli ci ha illustrato la modalità e la gradualità con cui i vari sussidi catechistici propongono la Parola alle varie fasce d’età dei bambini, mettendoci in guardia sul fatto che l’ignoranza della Scrittura è ignoranza di Gesù. Quindi qualunque cristiano e a maggior ragione i catechisti devono conservare un contatto continuo con la Parola. Ma questa non è il fine: è solo uno strumento perché ognuno di noi integri pienamente la fede nella propria vita, utilizzando Gesù come modello. Ci ha spiegato che non si deve mettere in mano a un bambino di sette-otto anni un brano della Parola, ma che esiste una gradualità e modalità di avvicinamento al Vangelo propria di ogni età. La consegna del Vangelo dovrebbe avvenire solo con l’ultimo Sacramento. Nel terzo incontro don Umberto Cocconi ci ha descritto con numerosi esempi i modi per “Iniziare i bambini alla Parola di Zona 6 Tempo di verifica: quattro settori su cui puntare Festa dei Cresimandi 2008 Formazione dei catechisti, attività giovanili, liturgia e pastorale familiare sono i quattro ambiti su cui la 6ª zona ha puntato fin dalla sua costituzione e su cui si è svolta l’ultima e recente verifica da parte del Consiglio Zonale. Il corso di formazione per i catechisti dell’iniziazione cristiana che si è tenuto nelle ultime settimane è stato preceduto nel corso dell’anno da alcuni incontri zonali sul tema dei sacramenti, che hanno visto la partecipazione di un buon numero di catechisti. Il progetto senza dubbio più impegnativo riguarderà tuttavia la parrocchia di Mirandola che nel prossimo anno pastorale partirà con la sperimentazione che prevede prima il conferimento della Cresima e poi quello dell’Eucaristia. Nell’ambito giovanile sta maturando il desiderio di stare insieme e la zona inizia ad essere riconosciuta. Se la presenza giovanile alla Veglia di Pentecoste è stata scarsa, buono è stato il successo riscosso da iniziative come la Palma d’Oro o gli incontri dedicati alla Lectio Divina. Su quest’ultima si sta pensando di creare una sinergia tra le attività di zona e la diocesi al fine di costruire un progetto condiviso. Significativi anche gli incontri interparrocchiali (Mirandola, Mortizzuolo e Cividale) che hanno coinvolto i ragazzi e i giovanissimi. Aperto a nuove idee è anche il settore della liturgia su cui c’è ancora un ampio margine di iniziativa. Infatti, si sono finora registrati risultati alterni: se gli incontri per i lettori sono stati partecipati, la festa interzonale dei chierichetti si è rivelata piuttosto deludente rispetto alle aspettative. Infine, la pastorale familiare ha lanciato quest’anno la novità dei Pato, un progetto che fa capo alla canonica di San Martino Carano e si propone di dare continuità agli incontri per i fidanzati, quelli per il battesimo e post battesimo dei bambini. Oltre a Mirandola, anche le altre parrocchie si sono impegnate a nominare almeno una coppia di sposi come referente per la pastorale familiare zonale. Si sta infatti pensando a un incontro a settembre per organizzare le attività specifiche di questo importante settore. V.P. Dio”. La Bibbia è un libro che si legge ma che, paradossalmente, è anche il libro che “ci legge” ed interroga ognuno di noi. La Parola, pur nella fedeltà del testo, deve essere raccontata, adeguandola alle capacità e all’interesse dei nostri ascoltatori. I bambini devono esserne incuriositi. Su questo principio ha puntato molto anche l’ultimo relatore, il professor Marco Tibaldi, che ha ribadito la necessità di raccontare la Bibbia ai bambini sotto forma di una storia che ne stimoli la fantasia, e che permetta loro di agganciare il testo evangelico alla loro esperienza, diventandone una parte protagonista. Per far questo, per raccontare in maniera corretta la Parola ai bambini, è necessario che la storia sia prima di tutto significativa per me catechista; è necessario un pre-testo che serva da aggancio; è indispensabile far immedesimare nel racconto il bambino che ascolta. Ogni schema preconcetto salta e deve essere rimosso. Il catechista deve riuscire a comunicare con parole e modalità adeguate la propria fede e il proprio entusiasmo perché la fede cristiana è gioia. Gli incontri sono stati molto interessanti e istruttivi e hanno messo in luce la necessità del catechista di recuperare un rapporto quotidiano con la Parola di Dio: nella fedeltà al Vangelo passa il nostro essere pienamente cristiani e validi catechisti. Ma non ci si improvvisa catechisti: la necessaria buona volontà non è sufficiente ad essere validi educatori e comunicatori del Vangelo. Non possiamo nasconderci che la formazione dei catechisti e più in generale di tutti gli operatori ed educatori cristiani si conferma una “questione” su cui interrogarci e lavorare. Se non possiamo garantire l’autenticità e la qualità della nostra fede, basata sulla Parola di Gesù, ben difficilmente potremo essere sale della terra. G.P. 29 giugno '08 Alla Sagra di Limidi sarà presentato lo spettacolo realizzato dai bambini della parrocchia 19 Un musical sulla vita di Gesù Già qualcuno sapeva della cosa, con alcuni infatti ne avevo già parlato, con altri ci ho lavorato addirittura gomito a gomito alla realizzazione di questo progetto, per altri invece sarà il classico fulmine a cielo sereno, ma arrivati a questo punto mi sembra giusto che tutti quanti sappiamo cosa effettivamente bolle in pentola nella parrocchia di Limidi, ed è per questo che abbiamo voluto dare in pasto alla stampa questa nostra succulenta news. Ma di cosa stiamo parlando? La vita di Gesù è affascinante non solo per noi che crediamo in Lui, ma anche per parecchi scettici che hanno voluto rappresentarla con film, musical o canzoni, e il più delle volte con ottimi risultati. Noi che scettici non lo siamo, anzi, abbiamo voluto dire la nostra allestendo uno spettacolo, un musical, dove si parlasse di Lui, della sua vita, dalla nascita alla resurrezione. Allestire uno spettacolo, come credo sappiano tutti, richiede tempo ed energie, quando però hai delle solide basi su cui partire come quando porti spettacoli pensati da altri, il lavoro è perlomeno minore. Noi abbiamo voluto andare oltre, portando una cosa tutta nostra, con balletti e canzoni allestiti e composti dai nostri parrocchiani, da noi. Ma aggiungendo sfida a sfida volevamo che a rappresentare il tutto fossero esclusivamente dei bambini, i nostri bambini. A noi adulti spettava il compito di prepararli è vero, ma era a loro che si chiedeva di fare lo sforzo di fare gli attori. Contenti? No, affatto! Volevamo che a questo progetto collaborassero tutte le associazioni della parrocchia e non solo una, e quindi si vedranno ragazzi dell’Acr, lupetti e anche bimbi del catechismo sul palco insieme, a recitare, a ballare e a cantare fianco a fianco. La sfida lanciata è totale e, con tutte le difficoltà che essa comporta e comporterà, non siamo ancora pronti per rappresentare tutti e 24 i pezzi musicali. Tuttavia, in occasione della Sagra desideriamo ugualmente dare un assaggio di quello che finora siamo riusciti a preparare, e cioè 8 pezzi, i primi 7 e la canzone finale. Il titolo? “Shhhh! Si comincia a pregare…preview”. Per il seguito…ci risentiremo fra circa un anno. Fabrizio Fornasari, don Rino Malagoli, Ac, Agesci e Anspi – Parrocchia di Limidi
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