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Il motore idraulico - Centro CISA

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(Primo Tovoli)Succedeva anche che, muovendo dei sassi dopo la “volata” (delle mine), potevano caderesu una capsula inesplosa perché la miccia era “falsa” e non era bruciata completamente.(Angiolino Tovoli)Ci furono migliaia di infortuni, grandi e piccoli, i morti invece non furono molti; cinqueo sei in tutto; due in cava, due nel pozzo sfioratore, uno nella fondazione della centrale, unocaduto dalla sommità della diga (quello di Molino del Pallone che scivolò, vedi sopra),uno, Divio Biagioli, con le mine, perché forse si era nascosto malamente e prese unascaglia in testa, lassù nei gradoni (della cava).(Amos Guglielmi)Uno di Camugnano affogò dentro al pozzo della centrale. Venne portato via su una scala;sua moglie arrivò, lo baciò e disse: “comme t’se freddo”.«<strong>Il</strong> Re venne tre volte»(Bice Tovoli e Italia Biagioli)<strong>Il</strong> Re venne tre volte … ne aveva una fila sempre dietro in macchina, e ‘sti baffi, e avevasempre con sé quelli di San Rossore (forse gli amministratori o personale della tenutareale di S. Rossore). Dino (Biagioli) era molto amico con quelli di S. Rossore, perché ce n’eranodella sua età, e stavano quindici giorni a Suviana tutte le estati per molti anni. (Forsequesta presenza è una delle cause della frequenza delle visite reali a Suviana, anchein forma non ufficiale n. d. r.). Una volta c’era anche la regina, e Boris, il re di Bulgaria.(Primo Tovoli e A. Guglielmi)Durante i lavori il cantiere era sempre chiuso con un cancello, anzi erano due:uno giù a Molinello, alla centrale, l’altro quassù a Tramonte, guardati dai carabinieri(che a volte perquisivano anche gli operai in uscita). C’era un distaccamento di carabinierifisso a Suviana, per la sola sorveglianza del bacino (Acquafresca).La prima volta che il re passò di qui lo fermarono senza riconoscerlo al cancellodella centrale e telefonarono su al cantiere perché qualcuno scendesse a vedere perchéc’è uno che dice di essere il re.Fu poi Gustavo da Pida a riconoscerlo, perché lui era stato aiutante di battaglia allagrande guerra (Angiolino Tovoli).148

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