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Sinergie fra la Direttiva Quadro sulle Acque e le Direttive ... - Ispra

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2. LE SINERGIE FRA LE DIRETTIVE UE PER LA TUTELA DELLABIODIVERSITÀ DEGLI AMBIENTI ACQUATICID’Antoni S.L’e<strong>le</strong>vata necessità di integrare <strong>le</strong> diverse politiche di tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> biodiversità e di ottimizzarel’utilizzo del<strong>le</strong> risorse a disposizione per ta<strong>le</strong> scopo, ha stimo<strong>la</strong>to a livello europeo un confronto<strong>fra</strong> esperti di diversi Enti ed ONG e <strong>la</strong> realizzazione dell’European Workshop: “Integrationof the Water Framework Directive and Natura 2000” svoltosi a Peterborough (UK) dal 17al 18 settembre 2008, organizzato da EUROSITE e da Nature Eng<strong>la</strong>nd, al qua<strong>le</strong> hanno fatto seguitoaltri incontri sul tema. L’obiettivo dell’incontro di Peterborough, al qua<strong>le</strong> ha partecipatoil Servizio Aree Protette e Pianificazione Territoria<strong>le</strong> dell’ISPRA ed altre organizzazioni provenientida O<strong>la</strong>nda, Germania, Spagna, Malta e Gran Bretagna, è stato quello di confrontare <strong>le</strong>conoscenze e <strong>le</strong> esperienze in atto a livello internaziona<strong>le</strong> per definire <strong>le</strong> modalità per raggiungeregli obiettivi di conservazione definiti dal<strong>le</strong> <strong>Direttive</strong> Habitat e WFD riferendosi in partico<strong>la</strong>real<strong>le</strong> Aree protette, ai Siti Natura 2000 e al<strong>le</strong> Zone Ramsar. Pertanto <strong>le</strong> indicazioni contenutenel presente rapporto considerano <strong>la</strong> normativa naziona<strong>le</strong> di recepimento sia del<strong>la</strong> WFD,sia del<strong>le</strong> <strong>Direttive</strong> Habitat e Uccelli, integrando<strong>le</strong> con <strong>le</strong> indicazioni dei documenti del<strong>la</strong> CommonImp<strong>le</strong>mentation Strategy 6 del<strong>la</strong> WFD e dei documenti scaturiti dal Workshop di Peterborough.Le considerazioni di seguito riportate derivano inoltre dal confronto con gli esperti del ServizioMonitoraggio e Idrologia del<strong>le</strong> <strong>Acque</strong> Interne, Dip. Tute<strong>la</strong> del<strong>le</strong> <strong>Acque</strong> Interne e Marinedi ISPRA (dr.ssa Serena Bernabei e Ing. Martina Bussettini).2.1 E<strong>le</strong>menti innovativi del<strong>la</strong> WFD per <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> biodiversitàL’attenzione del<strong>la</strong> WFD al<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> biodiversità degli ecosistemi acquatici è specificata,direttamente o indirettamente, in diversi punti del testo del<strong>la</strong> <strong>Direttiva</strong> 7 , che costituiscono <strong>le</strong> considerazionifondamentali su cui si basano <strong>le</strong> analisi riportate nel presente Rapporto tecnico.L’approccio del<strong>la</strong> WFD è innovativo in quanto obbliga a pianificare in maniera integrata, attraversolo strumento tecnico-normativo costituito dal Piano di Gestione di Distretto Idrografico(PGDI), tenendo conto di tutti i “bisogni” (degli ecosistemi, di esondazione dei fiumi, disviluppo economico e di mitigazione degli effetti degli eventi estremi, etc.), in modo partecipato(tutti i soggetti sono coinvolti nel<strong>la</strong> fasi di consultazione a qualsiasi titolo) e al<strong>la</strong> sca<strong>la</strong> appropriata(bacino idrografico), per <strong>la</strong> valutazione del<strong>le</strong> pressioni che agiscono a livello di Areaprotetta/Sito Natura 2000/Zona Ramsar in ambito fluvia<strong>le</strong> o marino-costiero. Il PGDI contiene,tra l’altro, gli obiettivi ambientali e <strong>le</strong> strategie (o misure) per raggiungerli, nonché il piano dimonitoraggio per control<strong>la</strong>re l’efficacia del<strong>le</strong> misure sullo stato dei corpi idrici.6Common Imp<strong>le</strong>mentation Strategy for the Water Framework Directive 2000/69/CE, avviata nel 2001 in base adun accordo <strong>fra</strong> gli Stati Membri, al fine di effettuare un processo condiviso per <strong>la</strong> corretta imp<strong>le</strong>mentazione del<strong>la</strong>WFD nell’Unione Europea “European Par<strong>la</strong>ment & Concil Decision 2455/2001/EC (OJL331, 15/12/2001 P.I.)7Considerazioni preliminari del<strong>la</strong> <strong>Direttiva</strong> (n. 2, 8, 17, 20, 23, 33 e 41), nonché da diversi articoli (1,a; 4.1,c; 5-All. II, n. 2.1; 6; 8.1 - All V, n. 1.3.5; All. V, n. 1.2, 11-All. VI, parte A e B; 13-All. VII).7

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