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Sinergie fra la Direttiva Quadro sulle Acque e le Direttive ... - Ispra

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ALLEGATO IB - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICE EVALUTAZIONE DI INCIDENZA: CONTENUTI DEL RAPPORTOAMBIENTALE E DELLO STUDIO DI INCIDENZANatalia M.C.Al<strong>le</strong>gato Ib.1 – Contenuti dello Studio di Incidenza ex dall’art. 5, comma 4 e Al<strong>le</strong>gato G DPR 357/97e smiCONTENUTI DELLA RELAZIONE PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA DI PIANI E PROGETTI- tipologie del<strong>le</strong> azioni e/o opere;- dimensioni e/o àmbito di riferimento;- comp<strong>le</strong>mentarietà con altri piani e/o progetti;1. Caratteristiche-- uso del<strong>le</strong> risorse naturali;dei piani e progetti- produzione di rifiuti- inquinamento e disturbi ambientali- rischio di incidenti per quanto riguarda, <strong>le</strong> sostanze e <strong>le</strong> tecnologie utilizzate2. Area vasta diinfluenza dei pianie progetti -interferenze con ilsistema ambienta<strong>le</strong>Le interferenze di piani e progetti debbono essere descritte con riferimento al sistema ambienta<strong>le</strong>considerando:- componenti abiotiche;- componenti biotiche;- connessioni ecologiche.Al<strong>le</strong>gato Ib.2 – Contenuti del Rapporto Ambienta<strong>le</strong> ex art. 13 e Al<strong>le</strong>gato VI D.Lgs. 152/2006 e smiCONTENUTI DEL RAPPORTO AMBIENTALE DIa) illustrazione dei contenuti, degli obiettivi principali del piano o programma e del rapporto con altri pertinenti piani o programmi;b) aspetti pertinenti dello stato attua<strong>le</strong> dell’ambiente e sua evoluzione probabi<strong>le</strong> senza l’attuazione del piano o del programma;c) caratteristiche ambientali, culturali e paesaggistiche del<strong>le</strong> aree che potrebbero essere significativamente interessate;d) qualsiasi prob<strong>le</strong>ma ambienta<strong>le</strong> esistente, pertinente al piano o programma, ivi compresi in partico<strong>la</strong>re quelli re<strong>la</strong>tivi ad aree dipartico<strong>la</strong>re ri<strong>le</strong>vanza ambienta<strong>le</strong>, cultura<strong>le</strong> e paesaggistica, quali <strong>le</strong> zone designate come zone di protezione specia<strong>le</strong> per <strong>la</strong>conservazione degli uccelli selvatici e quelli c<strong>la</strong>ssificati come siti di importanza comunitaria per <strong>la</strong> protezione degli habitat naturali edal<strong>la</strong> flora e del<strong>la</strong> fauna selvatica, nonché i territori con produzioni agrico<strong>le</strong> di partico<strong>la</strong>re qualità e tipicità, di cui all’articolo 21 deldecreto <strong>le</strong>gis<strong>la</strong>tivo 18 maggio 2001, n. 228;e) obiettivi di protezione ambienta<strong>le</strong> stabiliti a livello internaziona<strong>le</strong>, comunitario o degli Stati membri, pertinenti al piano o alprogramma, e il modo in cui, durante <strong>la</strong> sua preparazione, si è tenuto conto di detti obiettivi e di ogni considerazione ambienta<strong>le</strong>;f) possibili impatti significativi sull’ambiente, compresi aspetti quali <strong>la</strong> biodiversità, <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione, <strong>la</strong> salute umana, <strong>la</strong> flora e <strong>la</strong>fauna, il suolo, l’acqua, l’aria, i fattori climatici, i beni materiali, il patrimonio cultura<strong>le</strong>, anche architettonico e archeologico, ilpaesaggio e l’interre<strong>la</strong>zione tra i suddetti fattori. Devono essere considerati tutti gli impatti significativi, compresi quelli secondari,cumu<strong>la</strong>tivi, sinergici, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi;g) misure previste per impedire, ridurre e compensare nel modo più comp<strong>le</strong>to possibi<strong>le</strong> gli eventuali impatti negativi significativisull’ambiente dell’attuazione del piano o del programma;h) sintesi del<strong>le</strong> ragioni del<strong>la</strong> scelta del<strong>le</strong> alternative individuate e una descrizione di come è stata effettuata <strong>la</strong> valutazione, nonché <strong>le</strong>eventuali difficoltà incontrate (ad esempio carenze tecniche o difficoltà derivanti dal<strong>la</strong> novità dei prob<strong>le</strong>mi e del<strong>le</strong> tecniche perrisolverli) nel<strong>la</strong> raccolta del<strong>le</strong> informazioni richieste;i) descrizione del<strong>le</strong> misure previste in merito al monitoraggio e controllo degli impatti ambientali significativi derivantidall’attuazione dei piani o del programma proposto definendo, in partico<strong>la</strong>re, <strong>le</strong> modalità di raccolta dei dati e di e<strong>la</strong>borazione degliindicatori necessari al<strong>la</strong> valutazione degli impatti, <strong>la</strong> periodicità del<strong>la</strong> produzione di un rapporto illustrante i risultati del<strong>la</strong>valutazione degli impatti e <strong>le</strong> misure correttive da adottare;j) sintesi non tecnica del<strong>le</strong> informazioni di cui al<strong>le</strong> <strong>le</strong>ttere precedenti.75

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