Sinergie fra la Direttiva Quadro sulle Acque e le Direttive ... - Ispra
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5.3 ConclusioniAl<strong>la</strong> luce dell’analisi effettuata appare evidente che l’aspetto prioritario da considerare pervalutare l’integrazione del<strong>le</strong> tre <strong>Direttive</strong> UE è l’inclusione nel Registro del<strong>le</strong> aree protette almenodi tutti i Siti natura 2000 che presentano specie ed habitat di interesse comunitario dipendentidagli ambienti acquatici.Risulta inoltre molto importante che per ciascun Sito Natura 2000/Area Protetta/Zona Ramsarincluso nel registro del<strong>le</strong> aree protette siano definiti gli obiettivi ambientali prendendo in considerazionei Piani di gestione dei Siti Natura 2000 e/o del<strong>le</strong> Aree Protette, il D.M. 258/2007“Criteri minimi uniformi per <strong>la</strong> definizione di misure di conservazione re<strong>la</strong>tive a Zone Specialidi Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Specia<strong>le</strong> ZPS” e smi e re<strong>la</strong>tivi atti normativi direcepimento regiona<strong>le</strong>, il D.M. 3/9/2002 «Linee guida per <strong>la</strong> gestione dei siti Natura 2000», gliatti in corso di definizione per <strong>la</strong> designazione del<strong>le</strong> ZSC.L’identificazione di Aree protette/Siti Natura 2000/Zone Ramsar come “Corpi idrici” è une<strong>le</strong>mento fondamenta<strong>le</strong> per <strong>la</strong> definizione di obiettivi di conservazione integrati <strong>fra</strong> quelli previstidal<strong>le</strong> tre <strong>Direttive</strong> UE considerate. Inoltre <strong>la</strong> valutazione del<strong>la</strong> possibilità di raggiungimentodegli obiettivi ambientali di aree protette non considerate come corpi idrici, consentirebbe diattuare <strong>la</strong> gestione integrata anche in tali e<strong>le</strong>menti del bacino idrografico, come previsto dal<strong>la</strong>WFD e dal<strong>la</strong> normativa di recepimento naziona<strong>le</strong>.In conclusione, come già detto in premessa, <strong>la</strong> Check list in Tab. 23 e <strong>la</strong> scheda riportata inTab. 24 possono costituire strumenti di verifica e di revisione dei PGDI per <strong>la</strong> valutazione del<strong>le</strong>integrazioni <strong>fra</strong> <strong>le</strong> <strong>Direttive</strong> WFD, Habitat e Uccelli previste nei singoli Piani e, al contempo,facilitare gli enti gestori del<strong>le</strong> Aree protette/Siti Natura 2000/Zone Ramsar in ambito fluvia<strong>le</strong> omarino-costiero al<strong>la</strong> <strong>le</strong>ttura degli effetti che l’attuazione del PGDI di riferimento potrà avere sulterritorio di propria competenza.62