12.07.2015 Views

Sinergie fra la Direttiva Quadro sulle Acque e le Direttive ... - Ispra

Sinergie fra la Direttiva Quadro sulle Acque e le Direttive ... - Ispra

Sinergie fra la Direttiva Quadro sulle Acque e le Direttive ... - Ispra

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

segue Tabel<strong>la</strong> 6 - Strumenti di pianificazione e gestione nel<strong>le</strong> aree protette ex DLgs 152/2006 e s.m.i.NORMASTRUMENTI DI PIANIFICAZIONE EGESTIONEPiano paesaggistico "specialistico" (areesoggette a vincolo paesaggistico) oppureD.Lgs. 42/2004 piano "urbanistico-territoria<strong>le</strong> con specificaconsiderazione dei valori paesisticoambientali"Piano del Parco/Zonazione Aree marineL. 394/91-L.979/82protetteL. 1150/42Piano Territoria<strong>le</strong> di Coordinamento,Piano Rego<strong>la</strong>tore Genera<strong>le</strong>, Piani attuativiAUTORITA’COMPETENTEALLA REDAZIONEORDINE GERARCHICOSTRUMENTI (1 max - 7min)Regioni 2 26Ente Parco/Min. Ambiente 3Regioni - ComuniPiano Territoria<strong>le</strong> diCoordinamento - 4Piano Rego<strong>la</strong>tore Genera<strong>le</strong> – 5Piani Attuativi - 6DIR. 92/43DPR 357/92Piano di gestione di SIC/ZSC/ZPS secondoDir. 92/43/CE e DPR 357/97Ente GestoreAttualmente non esiste obbligo direcepimento del Piano di Gestionenei Piani Rego<strong>la</strong>tori Generali - 7Appare evidente che il piano di bacino distrettua<strong>le</strong> e <strong>le</strong> sue artico<strong>la</strong>zioni e stralci (PGDI ePiano di Tute<strong>la</strong> del<strong>le</strong> <strong>Acque</strong>), rivestono un ruolo fondamenta<strong>le</strong> essendo gerarchicamente sovraordinatiagli altri strumenti di pianificazione. Questo concetto, esplicitato nell’art. 7 comma5 del<strong>la</strong> L. 183/1989 in riferimento ai bacini idrografici, è stato ribadito dall’art. 65, c. 4 del Dlgs152/2006 che ha definito <strong>la</strong> sovraordinarietà del Piano di Bacino Distrettua<strong>le</strong> rispetto agli altristrumenti di pianificazione.Dal punto di vista del<strong>le</strong> Autorità Competenti <strong>le</strong> modifiche normative apportate dal D.L. 30-12-2008 n. 208 “Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente”(convertito in <strong>le</strong>gge con dal<strong>la</strong> L. 27 febbraio 2009, n. 13) hanno delineato il seguente quadro:– in attesa del<strong>la</strong> costituzione dei distretti idrografici e del<strong>le</strong> re<strong>la</strong>tive Autorità di bacino distrettuali,<strong>le</strong> Autorità di Bacino nazionali sono prorogate fino all’emanazione del DPCM previstodall’art. 63, comma 2 del D.Lgs. 152/2006 27 ;Re<strong>la</strong>tivamente al<strong>la</strong> tempistica, in base al all’art. 8 del D.L. 30-12-2009 n. 194 “Proroga ditermini previsti da disposizioni <strong>le</strong>gis<strong>la</strong>tive” (G.U 30 dicembre 2009, n. 302.) l'adozione dei pianidi gestione previsti dall’art. 13 del<strong>la</strong> WFD deve essere effettuata entro e non oltre il 28 febbraio2010 dai comitati istituzionali del<strong>le</strong> autorità di bacino di rilievo naziona<strong>le</strong>, integrati dai componentidesignati dal<strong>le</strong> regioni il cui territorio ricade nel distretto idrografico al qua<strong>le</strong> si riferisceil piano di gestione non già rappresentate nei medesimi comitati istituzioni (art. 1, c. 3 bis).Al fine di evidenziare <strong>le</strong> possibili sinergie tra gli strumenti di pianificazione e gestione derivatidal recepimento naziona<strong>le</strong> del<strong>le</strong> tre direttive è stata costruita una tabel<strong>la</strong> di ricognizionedegli “e<strong>le</strong>menti comuni” ai vari strumenti (Tab. 7).26Art. 145, comma 3 del D.Lgs. 22-1-2004 n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” così come modificatodal numero 4) del<strong>la</strong> <strong>le</strong>ttera r) del comma 1 dell’art. 2, D.Lgs. 26 marzo 2008, n. 63.27ta<strong>le</strong> decreto disciplinerà il trasferimento di funzioni dal<strong>le</strong> Autorità di bacino nazionali a quel<strong>le</strong> di Distretto, rego<strong>la</strong>mentandoanche il periodo transitorio.22

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!