12.07.2015 Views

I PROBLEMI DELL'UMANITÀ - Alice Bailey

I PROBLEMI DELL'UMANITÀ - Alice Bailey

I PROBLEMI DELL'UMANITÀ - Alice Bailey

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

136137138Sopra ogni altra cosa, a miliardi, gli uomini di tutto il mondo sentono profonde esigenzespirituali, poiché l’animo loro è turbato, e lo sanno. Per esprimere queste loro istanze usanotermini e modi diversi; guardano in direzioni differenti, ma è certo che ovunque esistel’esigenza di valori più veri di quelli che hanno prevalso in passato, per il ritorno a quelle virtù,impulsi e incentivi spirituali, che sembrano essere stati perduti, e che sono, in complesso,la forza che sospinge l’umanità verso lo Spirito.Dappertutto si è pronti a ricevere luce, nuova rivelazione e dispensazione. L’umanità èevoluta tanto ormai, che le sue istanze e aspettative non sono soltanto per un progresso materiale,ma per una visione spirituale, per valori veri e per giusti rapporti. Si reclama insegnamentoe aiuto spirituale, oltre che alimenti, vesti, libertà e lavoro. In grandi regioni del mondol’umanità patisce la fame, ma sente anche desiderio dell’anima.La grande tragedia, però, sta nel fatto che non sa da che parte voltarsi, né quali voci a-scoltare. La sua speranza interiore è spirituale, e non muore: e giunge all’orecchio attento delCristo e dei Suoi discepoli, là dove Essi vivono, lavorano e vegliano. Con quale mezzo Essiricostruiranno il mondo? In che modo le Guide spirituali condurranno gli uomini a luce maggiorenell’era nuova? Il genere umano muove verso la Risurrezione; Chi ve lo condurrà?Le religioni e le Chiese saranno capaci di afferrare l’occasione e risponderannoall’appello del Cristo e all’esigenza spirituale dell’umanità? O lavoreranno solo per sé stesse?Nella coscienza del clero predominerà l’aspetto istituzionale della religione o la semplice verità,donatrice di vita? L’interesse e il potere delle Chiese si volgeranno a ricostruire le strutturemateriali, a ristabilire la sicurezza finanziaria, al ricupero del proprio stato, a teologie sorpassatee alla riconquista del potere e del prestigio temporali? O avranno visioni più giuste e ilcoraggio di abbandonare le male vie per divulgare il messaggio che Dio è amore, dimostrandolocon la propria vita di semplice servizio amorevole? Diranno che il Cristo vive per sempre,e inviteranno i fedeli a distogliersi dalle vecchie dottrine di morte e di sangue per pacificarela Divinità, per fissarsi sulla Sorgente di tutta la vita e sul Cristo vivente, Che è in attesadi versare quella “vita più abbondante” tanto lungamente attesa e promessa? Insegneranno cheera necessario distruggere le forme sorpassate e che la loro scomparsa è garanzia di una vitaspirituale più piena ed illimitata? Ricorderanno al popolo che il Cristo stesso disse che non sipuò mettere il vino nuovo nelle botti vecchie? Il clero potente e orgoglioso abbandonerà pubblicamentele sue mire materiali, il denaro e i palazzi e “venderà ciò che ha” per seguire ilCristo sulla via del servizio? Oppure, come il giovane ricco del Vangelo, tornerà indietro?Spenderà per alleviare il dolore, insegnando ai fanciulli le cose del regno di Dio, come fece ilCristo, e dando esempio di fede semplice, di gioia fiduciosa e di sicura conoscenza di Dio,come Egli fece? Sarà capace di conseguire quell’intima visione spirituale che ne farà un portatoredi luce e di nuova rivelazione? Il materialismo che le Chiese hanno favorito el’incapacità di istruire a dovere i fedeli saranno eliminati? A ciò risale la responsabilità dellaguerra mondiale (1914-1945), che non sarebbe stata, se la cupidigia, l’odio e la separativitànon fossero stati diffusi sulla terra e nei cuori degli uomini: e questi errori disastrosi furonocommessi perché i valori spirituali furono ignorati, e ritenuti per secoli aspetti secondari nellavita delle Chiese. La responsabilità è loro.Sono questi i problemi delle Chiese, e in esse alcuni rispondono al nuovo idealismo spirituale,all’urgere dell’opportunità e alla necessità di cambiamenti. Però le menti reazionariesono ancora al potere. I movimenti che tendono a riorganizzare le Chiese, in tutto il mondo,sono ancora nelle mani degli alti prelati, di sinodi e conclavi. I piani odierni dimostrano chel’autorità è ancora dalla parte sbagliata.Non c’è indizio valido di un cambiamento fondamentale nell’insegnamento teologico onel governo della Chiesa. Non c’è indizio che le religioni orientali si pongano attivamente allaguida verso un mondo nuovo e migliore. E l’umanità aspetta; ha bisogno, sopra ogni altra cosa,di sapere con certezza che Dio esiste e che esiste un Piano divino — adatto alla situazionedel momento e pervaso di speranza e di forza. Ha bisogno di sapere che il Cristo vive; che Coluiche tutti attendono verrà, e non sarà cristiano, indù o buddista, ma sarà di tutti gli uomini.Ha bisogno di essere certa che sta per venire una grande rivelazione spirituale, inarrestabile, eche il futuro è tanto soprannaturale quanto materiale. Queste sono le richieste e le occasioni50

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!