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La gestione infermieristica dei pazienti con ulcere venose alle ...

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2.0 Terapia CompressivaQuesta linea guida non fornisce indicazioni per il trattamento compressivo in <strong>pazienti</strong> <strong>con</strong> lesionimiste. I <strong>pazienti</strong> <strong>con</strong> questo problema richiedono solitamente una forma di compressione ridotta,che richiede perizia nell'applicazione e una attenta monitorizzazione.2.1 I sistemi graduati ad altacompressione a più strati (compresebende a corto allungamento), <strong>con</strong>imbottitura sufficiente, capace disostenere la compressione per almenouna settimana * dovrebbero essere laprima linea del trattamento per le<strong>ulcere</strong> <strong>venose</strong> semplici dell’arto(ABPI deve essere = o >0.8)2.2 L'attuale insufficiente evidenza non<strong>con</strong>siglia l'uso routinario dellacompressione pneumatica intermittente,come sostitutivo o in un'aggiunta albendaggio compressivo.* se la ferita è grande e molto essudante,saranno richiesti cambi più frequenti dellamedicazionePazienti suscettibili al bendaggio compressivoRazionaleI <strong>pazienti</strong> <strong>con</strong> malattia arteriosa non sono adatti alla terapia ad alta compressione poiché si puòverificare una diminuzione della perfusione <strong>con</strong> <strong>con</strong>seguente peggioramento dell’ischemia. Lepersone <strong>con</strong> <strong>ulcere</strong> <strong>venose</strong> hanno solitamente un ABPI uguale o maggiore di 0.8. <strong>La</strong>compromissione arteriosa è individuabile attraverso un APBI inferiore a 0.8 (un ABPI ridotto nondiagnostica necessariamente un'ulcera come arteriosa); le <strong>ulcere</strong> miste <strong>venose</strong>/arteriose possonoavere un ABPI di 0.6-0.8., anche se il punto di cut-off sotto il quale la compressione non è indicataspesso è citata come 0.8, i chirurghi vascolari talvolta utilizzano un cut-off più basso, per esempio0.6/0.7 e in uno studio è stata usata una compressione ridotta in <strong>pazienti</strong> <strong>con</strong> ABPI di 0.5(Moffat e O’Hare 1995). Tuttavia, l'uso di compressione sui <strong>pazienti</strong> <strong>con</strong> un APBI ridotto richiede lavalutazione ed il <strong>con</strong>trollo di un esperto <strong>con</strong> esperienza ed addestramento nella cura dell'ulceradell’arto. Ancora, l'importanza di un’adeguata e corretta valutazione, la prescrizione <strong>dei</strong> sistemiadatti di compressione e la loro meticolosa applicazione non possono essere sovraccaricate(Cullum 1994).Forza dell'evidenza (III)Questa raccomandazione è basata principalmente sui principi di fisiopatologia, il punto di vistadel gruppo di <strong>con</strong>senso e due studi (Callam e al 1987b; Moffatt e al 1992).19<strong>La</strong> cura <strong>dei</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>con</strong> <strong>ulcere</strong> <strong>venose</strong> <strong>alle</strong> gambeRaccomandazioni

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