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La gestione infermieristica dei pazienti con ulcere venose alle ...

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4.0 Pulizia delle <strong>ulcere</strong>4.1 <strong>La</strong> pulizia dell'ulcera dovrebbeessere semplice:• L’irrigazione dell'ulcera, quandonecessaria può essere effettuata <strong>con</strong>acqua di rubinetto scaldata osoluzione salina e di solito èsufficiente• <strong>La</strong> tecnica di medicazione dovrebbeessere pulita e dovrebbe puntare aprevenire le infezioni crociate:l’asepsi severa è non necessaria<strong>La</strong> cute e le ferite sono colonizzate da batteri e non vi sono evidenze che la loro presenzaimpedisca la guarigione.Non vi è nessuna evidenza che l’ uso di antisettici <strong>con</strong>ferisca un beneficio e alcune evidenzescientifiche ottenute da studi su animali e da cultura su cellule, suppongono che siano addiritturadannosi.Una revisione sistematica sugli effetti di antimicrobici, incluso antisettici topici sulla guarigionedelle ferite croniche fu <strong>con</strong>dotto da O'Meara et al., (2000; ricerca dati gennaio 2000). <strong>La</strong>revisione non identificò nessun RCTs di detergenti antisettici per <strong>ulcere</strong> <strong>venose</strong>.Una se<strong>con</strong>da revisione sistematica ha indagato gli effetti dell'utilizzo dell'acqua (Fernandez etal.,2001; ricerca dati maggio 2001). <strong>La</strong> revisione identificò sei RCTs (1864 partecipanti). Tre trialscompararono percentuali di infezione in ferite pulite <strong>con</strong> acqua e normale soluzione salina (duevalutarono l'acqua di rubinetto), due compararono la detersione e l'assenza di detersione ed unocomparò la procaina <strong>con</strong> l'acqua. Non è stata identificata alcuna evidenza nella differenza diinfezioni o percentuali di guarigione come risultato nell'usare acqua distillata, bollita o di rubinettocome detergente.Lo scopo della tecnica di medicazione non è quella di rimuovere i batteri ma piuttosto di evitarele infezioni crociate <strong>con</strong> eventuali fonti di <strong>con</strong>taminazione, e.s. luoghi del paziente o <strong>con</strong> altri<strong>pazienti</strong>. Un trial che ha comparato la tecnica pulita <strong>con</strong>tro quella asettica nella detersione delleferite sui <strong>pazienti</strong> tracheostomizzati non è riuscito a dimostrare alcuna differenza nelle percentualid’infezione tra i due metodi ( Sachine-Kardase e al 1992).Forza dell'evidenza (III)Non ci sono prove che comparino la tecnica asettica <strong>con</strong> la tecnica pulita in ferite croniche,incluse le <strong>ulcere</strong> della gamba.Due revisioni sistematiche hanno identificato alcuni RCTs ma c'è una mancanza di prove a favoreo <strong>con</strong>tro la detersione delle <strong>ulcere</strong> <strong>con</strong>tro la non detersione; <strong>con</strong> soluzione sterile salina o acqua;e detersione <strong>con</strong> antisettici.Nessuna evidenza e<strong>con</strong>omica fu identificata.29<strong>La</strong> cura <strong>dei</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>con</strong> <strong>ulcere</strong> <strong>venose</strong> <strong>alle</strong> gambeRaccomandazioni

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