p s 3GOD OF WAR 3L’amico delle donnepiattaforma ps3 sviluppatore santa monica stu<strong>di</strong>o produttore scee versione pal provenienza usaacura<strong>di</strong>Gianluca GirelliGod of War 3 è comeuna gara <strong>di</strong> Formula 1:inizia con il piede a tavolettae con sorpassiimpossibili, proseguecon epiche battaglie tra piloti perguadagnare velocemente posizioni,e finisce dopo 5 giri a faretutti quanti andatura. La velocitàresta alta, ogni tanto qualcunotenta l’azzardo, ma il resto dellacorsa non rende giustizia ai primiminuti.L’inizio <strong>di</strong> GoW3 è devastante,originale quanto basta e talmenteelaborato nel compartotecnico che viene voglia <strong>di</strong> rigiocarloanche solo per rivivere iltrip. Un tripu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> azione, scelteregistiche azzeccate e designgalvanizzante, una combo assolutamenteperfetta che pare realizzatain un miracolatomomento <strong>di</strong> grazia. Il punto piùalto <strong>di</strong> tutto il gioco è ad appena10 minuti dall’inizio, poi si scemapoco a poco, sebbene il livellome<strong>di</strong>o rimanga comunque piuttostoalto, fino ad uno scontro finaleche lascia quasi interdettiper le sue meccaniche semplificate.non mancano sezioni esaltanti,come quella che fa il versoa shadow of the colossus, soloche qui il colossus è alto comel’empire state Buil<strong>di</strong>ng e un’unghiaè grande <strong>di</strong>eci volte Kratos.Potevano stupirci con gli effettispeciali, ed è proprio quello chehanno fatto. Kratos ha unaquantità <strong>di</strong> poligoni ed effetti applicatiche tutti i comprimari,Zeus a parte, sembrano tagliaticon l’accetta. Meglio <strong>di</strong> Uncharted2? Globalmente no. GoW3snocciola sequenze <strong>di</strong> actionspettacolocon una computergraphic <strong>di</strong> quelle che ve<strong>di</strong> solo alcinema, con scenari talmentespettacolari e particolareggiatiche fanno persino sfigurare ilquasi tie-in scontro tra titani,ma che vengono alternati a corridoiformati da quattro poligonie texture piatte. Me<strong>di</strong>amenteUncharted 2 detiene ancora ilprimato, ma in GoW3 gli altisono decisamente altissimi.santa Monica confeziona unprodotto privo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetti ma chesembra aver paura <strong>di</strong> innovare.Il risultato è che, tranne in spora<strong>di</strong>cicasi (ve<strong>di</strong> l’intro), sembra<strong>di</strong> rigiocare GoW in HD. stessemeccaniche, combo sostanzialmentesimili, il solito mostroneda cavalcare. non sempre ilboss-fight risulta efficace, nonostantei nomi altisonanti <strong>di</strong> questatornata facciano pensare ilcontrario. Il ritmo sembra essereleggermente <strong>di</strong>minuito, specienelle fasi puzzle che a volte vengonoinanellate <strong>di</strong> fila in manierapoco bilanciata. Di spostare levee casse si sono rotti un po’ tuttile palle, e qui c’è la grande ideadei coder, ovvero pescare apiene mani dalla softeca Playstationin cerca <strong>di</strong> ispirazione. eccoallora la mini sezione stile echochrome,quella stile DDR, quellastile Portal, ma è tutto talmenteben integrato che si può chiudereun occhio. Il combat systemè ancora efficace, eppure la sensazioneè che i programmatoriabbiano cercato <strong>di</strong> strafare introducendoarmi <strong>di</strong> dubbia utilità,portando a preferire l’uso dell’armaprincipale e <strong>di</strong> tanto intanto quello dei preziosi cestus.Più sensata invece la possibilità<strong>di</strong> usare le frecce senza doversipreoccupare <strong>di</strong> sprecare risorsemagiche, come invece accadevanei primi due capitoli.GoW3 non è un gioco pereducande, eppure spesso quest’ultimoepiso<strong>di</strong>o mostra scene<strong>di</strong> violenza un po’ troppo sopra lerighe. Kratos pare esageratamenteincattivito, non ci va per ilsottile nemmeno con le donzelle;alcune situazioni stonano con unepilogo finale in cui il nostro si fadegli scrupoli quasi <strong>di</strong>menticandosi<strong>di</strong> aver <strong>di</strong>strutto un attimoprima mezza Grecia senza battereciglio. D’altronde Kratos èsempre stato un tipo <strong>di</strong> pocheparole e dalla sberla facile, perciònon mi pare il caso <strong>di</strong> stare asottilizzare proprio ora.8Una parte sostanziale, quellarelativa ai Titani, pare siastata eliminata dal gioco permotivi <strong>di</strong> tempo. Dovrebbeessere ripristinata, si spera,in uno dei download content020
2TERRA BRUCIATAUna rubrica horror sullo scrivere <strong>di</strong> videogiochii si <strong>di</strong>ce che sono unapersona malvagia, cheMTerra Bruciata è una rubrica<strong>di</strong> cattivo gusto e che dovreialmeno mandare agliautori dei pezzi citati un cesto<strong>di</strong> frutta per scusarmi con loro.L'oroscopo <strong>di</strong> oggi però mi comunicache "Come d'incanto ilcielo si schiarisce, il futuro è liberoda ostacoli insormontabili.Ogni rapporto interpersonale<strong>di</strong>venta leggero e all'orizzontesi intravedono buone possibilità<strong>di</strong> una piacevole love story".Avanti tutta, quin<strong>di</strong>, perché lestelle sono dalla mia parte e, alcontrario <strong>di</strong> voi, stasera forsetrombo pure.Chiedeva qualcuno: ma qualè lo scopo <strong>di</strong> Terra Bruciata? Larisposta più sincera e ovvia, èristabilire la <strong>di</strong>gnità del randellocome strumento educativo.Quella appena un po'meno ovvia, è <strong>di</strong>mostrare chescrivere <strong>di</strong> videogiochi, perquanto sia per sua stessa naturaun'attività superflua, è uncompito che richiede mestiere,capacità critica e il completamento,almeno, delle scuoleelementari. Alcuni degli estratticitati qui sotto evidenzianocome, con l'esca dei "giochigratis", alcuni portali riempianole pagine <strong>di</strong> contenuti scritti dapersone che a stento potrebberoreclamare il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> imbrattareun forum. Se vogliamoche al me<strong>di</strong>um sia riconosciutauna <strong>di</strong>gnità propria, non è forseil caso <strong>di</strong> pretendere una critica<strong>di</strong> qualità perlomeno non infima?Nell'episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong> oggi, sempresenza citare le fonti <strong>di</strong>rettamente,in nome della carità cristiana,Terra Bruciata prenderàin esame un'eccezionale recensione<strong>di</strong> Nier, recente tentativoaction-rpg <strong>di</strong> Cavia / SquareEnix, l'innovativa proposta <strong>di</strong>Miyamoto per l'educazione scolasticae un'opinione tutta dascoprire su Metro 2033, FpSucraino dalle qualità altalenanti.Ci <strong>di</strong>ce il J.J. Abrams italianodescrivendo il finale <strong>di</strong> Lost:Appena iniziamo il giocoavremo tutte le abilità a <strong>di</strong>sposizionein un livello in cui ci ritroveremomolto più avantinella storia rispetto al punto <strong>di</strong>partenza , un’introduzione cheviene spessa utilizzata nei giochiper mostrare al videogiocatoreche verso la fine del giocoarriveremo a quella scena mache all’inizio viene mostrata ametà.peccato che parli <strong>di</strong> Nier. in unmaldestro tentativo <strong>di</strong> spiegareun concetto familiare a chiabbia giocato almeno un Metroi<strong>di</strong>n vita sua (ma bastaanche Shadow Complex), il nostroscrittore preferito si aggrovigliain un loopspazio-temporale la cui unicavia d'uscita è l'implosione dell'universo.più avanti nella recensione,invece, lo leggiamoalle prese con la colonna sonora:il sonoro vi trascinerà nel fantasticomondo <strong>di</strong> Nier , grazie adelle melo<strong>di</strong>e adatte a ogni situazioneavrete modo <strong>di</strong> giocarenei panni del protagonistasentendovi parte <strong>di</strong> esso , glisviluppatori hanno creato unatmosfera che per ogni giocatoreche amano il genere fantasyè un esperienza da nontralasciare."Giocare nei panni del protagonistasentendosi parte <strong>di</strong> esso"è buona cosa, soprattutto perchi ha molto bisogno d'affetto.A parte questo, il flusso <strong>di</strong> coscienza,chiaramente ispirato aicapolavori <strong>di</strong> James Joyce, sipremura <strong>di</strong> comunicarci che sesiete un "giocatore che amanoil fantasy", Nier sarà ben felice<strong>di</strong> appoggiarvelo e rendervipartecipi <strong>di</strong> nuove in<strong>di</strong>spensabiliesperienze.passiamo invece a un argomentoa me molto caro: l'educazionenelle scuole. Dice unanews raccattata in giro per ilweb:Geniaccio <strong>di</strong> una Nintendo omeglio <strong>di</strong> un Miyamoto che Nintendose l’è inventata. La propostadel magnate deivideogames è questa: una Ds intutte le aule. il papà <strong>di</strong> SuperMario e del board-fitness si sarebbemesso in testa <strong>di</strong> volertrasformare la piccola consoleportatile in un vero e propriostrumento pedagogico e sembrache ci stia ruscendo.Miyamoto ormai è un vecchio,ma ad<strong>di</strong>rittura pluricentenario?Chi l'avrebbe mai detto. Abituaticome siamo a vederlo saltellaresul palco dell'E3 vestitoda imbecille, quasi ci avevagabbato. in un impeto <strong>di</strong> revisionismostorico che starà facendorivoltare nella tombaFusajiro Yamauchi, che fondòNintendo nel 1889, sembra proprioche Nintendo stia "ruscendo"a trasformare il DS inuno strumento pedagogico.Guarda te.Metro 2033 è invece il giocopiù amato nelle facoltà a prevalenzafemminile:i mostri sono poco vari mamolto agguerriti e ostici, <strong>di</strong>fattici ritroveremmo sommersi daratti mutanti, demoni volanti e icosiddetti (in inglese) “DarkOnes”, ovvero bestie capaci <strong>di</strong>controllare la mente ed uccideresenza neppure toccare lepersone. L'inserimento <strong>di</strong> questinemici ha favorito un puntocruciale della storia,che rende ilnostro personaggio unico,<strong>di</strong>fattiArtyom è immune agli attacchipsicologici <strong>di</strong> questinemici,inoltre vivremo delle visioni(molto simili a dei flashback)che in alcuni casi sarannoad<strong>di</strong>rittura giocabili e dovremointeragirvi.Uno si chiede: ma quali sarannoquesti attacchi psicologici?Mobbing? Dire al protagonista:"Come mai le russe son tuttefighe e i maschi sembrano tutticriminali <strong>di</strong> guerra? Sei brutto,sei grasso, sei unto e il taglio <strong>di</strong>capelli moscovita è un criminecontro l'umanità?”. può essereche il protagonista Artyom siasolo uno molto sensibile.infine la colonna sonora <strong>di</strong>Metro 2033 sembra <strong>di</strong>stinguersicome feature mai apparsaprima in un videogioco:Anche i versi dei vari mostri edemoni si presenta tra i migliorimai sentiti, con effettiau<strong>di</strong>o a <strong>di</strong>r poco sbalor<strong>di</strong>tivi,collegati dalla colonna sonora.Se la concordanza è un'opinione,è certamente un fattoche gli effetti sonori siano "collegatidalla colonna sonora".Qualunque cosa voglia <strong>di</strong>re.Non c'è però da <strong>di</strong>sperare,poiché non c'è mai limite alpeggio: per l'angolo de "nelfrattempo, in una galassia nemmenotanto lontana", eccoun'altra prelibatezza randomsul declino culturale del paese.YouTube, si sa, è da sempre ilpozzo nero che rigurgita la parola"alfabetizzazione" senzavergogna. Lo sa certamente l'utenteche, sotto a un video dei30 Seconds to Mars, sente lanecessità <strong>di</strong> gridare al mondo(notare la doppia virgola perenfatizzare la pausa):mamma mia quesot è un bellissimovideo e ammazzate a queitokio hotel <strong>di</strong> merda,,fate viverequestiio personalmente spero cheammazzino tutti, Tokio Hotel,30 Seconds to Mars e pure fanin delirio. Alla prossima puntata!021