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Linee guida per l'introduzione delle tecnologie wireless nella ...

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LINEE GUIDA PER L’INTRODUZIONE DELLE TECNOLOGIE WIRELESS NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONEle attenzione affinché garantisca alte prestazioni: in un gran numero di casi nelprogetto di una soluzione <strong>wireless</strong> la scelta <strong>delle</strong> funzioni del infrastruttura di supportoe gestione è cruciale al fine di assicurare il corretto funzionamento dell’interosistema. Infine è importante ricordare i requisiti di sicurezza in quanto è necessarioprevedere dei meccanismi robusti che garantiscano un livello di protezione dei datitrasmessi adeguato <strong>per</strong> ciascuna tipologia di servizio. Le funzionalità di sicurezzariguardano principalmente l’autenticazione e la protezione dei dati trasmessi e, lesoluzioni attualmente disponibili che forniscono un buon livello di protezione,includono le <strong>tecnologie</strong> WPA, WPA2, RC4 e AES. Sempre nell’ambito della sicurezzaoccorre infine precisare che è necessario proteggere la rete da attacchi esterni equindi attuare meccanismi <strong>per</strong> la difesa che comprendano la rilevazione <strong>delle</strong>intrusioni, la verifica degli accesi non desiderati anche mediante l’uso della firmadigitale che garantisce l’identità dell’utente.Le soluzioni più complesse, solitamente orientate all’utenza business o alla PubblicaAmministrazione, sono anche in grado di servire utenti dotati di terminali realizzati con<strong>tecnologie</strong> differenti, offrono un’ampia varietà di applicazioni e servizi di comunicazionee, sovente, sono anche in grado di far comunicare utenti registrati in reti diverse.BOX 6 - Qualità del servizio102Con l’avvento della comunicazioni multimediali (voce, video, dati) le reti di telecomunicazionidevono trasportare segnali con caratteristiche anche molto varie e, diconseguenza, con requisiti assai diversificati di qualità di servizio (in gergo si usa lasigla QoS dall’espressione in lingua inglese “Quality of Service”). Occorre quindiessere in grado di caratterizzare le prestazioni della rete nel dare supporto ai vari servizicon il dovuto livello di qualità e potere imporre anche le cosiddette garanzie diQoS. È necessario dunque essere in grado di fissare, già in fase di contratto, valorimisurabili di parametri chiave sulla base dei quali attivare con certezza gli accordicon le associate penali, a garanzia sia del fornitore di servizio che del cliente: taliaccordi, la cui severità è un elemento determinante <strong>per</strong> determinare il costo del servizio,sono chiamati SLA (ossia “Service Level Agreement”).La QoS può essere valutata sulla base di alcuni indici di prestazione che sono variamenterilevanti in relazione alle caratteristiche intrinseche del servizio: ad esempio, il ritardosubito da un pacchetto (medio, massimo, jitter) è importante nel trasporto voce in temporeale; la probabilità di <strong>per</strong>dita del pacchetto è importante <strong>per</strong> certe classi di transazionidati ad esito garantito; la probabilità di blocco è rilevante <strong>nella</strong> telefonia; e così via.Le reti basate su IP in passato non hanno adottato in modo nativo meccanismi diQoS in quanto la filosofia del best effort (ossia del massimo sforzo) garantiva comunquela fruizione dei servizi non in tempo reale <strong>per</strong> cui in origine Internet era statadisegnata. Con il tempo tale approccio tende a modificarsi con l’espansione delN. 36 I QUADERNI - Centro Nazionale <strong>per</strong> l’Informatica <strong>nella</strong> Pubblica Amministrazione - MARZO 2008

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