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Linee guida per l'introduzione delle tecnologie wireless nella ...

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L E TECNOLOGIE WIRELESSdella larghezza di banda a disposizione nel downlink e <strong>nella</strong> riduzione dei tempi dilatenza. I servizi che possono trarre beneficio dai valori di ritmo binario più elevati sonoquelli <strong>per</strong> il download di file e ludici. Inoltre anche l’accesso a servizi Internet trae vantaggiodai tempi di latenza bassa che <strong>per</strong>mettono di ridurre il tempo di instaurazione<strong>delle</strong> sessioni.In sintesi la maturazione della tecnologia HSDPA dovrebbe comportare i seguenti vantaggi:• migliore es<strong>per</strong>ienza di servizio nel download di file di grandi dimensioni (oltre 10MByte), grazie all’accresciuto valore di bit rate <strong>nella</strong> tratta in discesa;• contenuto tempo di instaurazione <strong>delle</strong> sessioni, grazie alla ridotta latenza in rete;• migliorato accesso ad alcuni servizi real-time <strong>per</strong> effetto dell’introduzione del livelloconversazionale di qualità di servizio (QoS) oltre che della ridotta latenza;• migliorata fruizione di servizi multiterminale mediante introduzione di multi-RABHSDPA.Al fine di migliorare le prestazioni, con HSDPA è stato introdotto un nuovo canale datinel collegamento di chiamata, detto HSDSCH (high-speed downlink shared channel),che consente la condivisione di alcuni codici di canale tra gli utenti nei domini deltempo e del codice come mostrato in Figura 2.7.Figura 2.7 - Organizzazione del canale HSDSCH.L’utilizzo di tale strategia determina un uso più efficiente sia dei codici disponibili chedella potenza rispetto al classico WCDMA. Il canale HSDSCH consente di condividerefino a 15 canali, anche se il numero effettivo dipende da una serie di fattori tra cui ilnumero di codici supportati, le impostazioni del gestore di rete e il valore desiderato dicapacità di sistema. Il fattore di allargamento spettrale, SF (spreading factor) è fissato alvalore 16 e la durata della trama è di soli 2 ms, in luogo dei 10 ms del sistema Release99. Gli schemi di modulazione usati sono il QPSK e il 16-QAM; i valori supportati diritmo binario con appropriati valori di ritmo di codifica (coding rate) ed il numero dicodici sono mostrati in Tabella 2.7: come si vede, nel downlink è supportato un valoredi picco di 14,4 Mbit/s con 15 codici di allargamento spettrale.41N. 36 I QUADERNI - Centro Nazionale <strong>per</strong> l’Informatica <strong>nella</strong> Pubblica Amministrazione - MARZO 2008

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