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Linee guida per l'introduzione delle tecnologie wireless nella ...

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LINEE GUIDA PER L’INTRODUZIONE DELLE TECNOLOGIE WIRELESS NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONEWi-MAX IEEE 802.16-2004 IEEE 802.16-2005Numero di profili 5 1Bande di frequenzaNumerose bande “licensed” da2 GHz a 11 GHz (principaleBande “licensed” da 2 GHz a 6GHz (2,3 GHz; 2,5 GHz; 3,3“banda 3,5 GHz” da 3,4 a 3,6 GHz; 3,5 GHz e 5,8 GHz)GHz estendibile in alcuni paesiCEPT con la “banda 3,7 GHz”da 3,6 a 3,8 GHz)Larghezza del canale (MHz) 1,75; 3,5; 7,0; 10,0; 20,0 1,25; 5,0; 10,0; 20,0Duplex FDD/TDD FDD/TDDAccesso multiplo Divisione di tempo (TDMA), TDMA, OFDMA ScalabileOrtogonale in freq. (OFDMA)(SOFDMA)Tecnica di trasmissione OFDM (256 sottoportanti) SOFDMA (512 o 1024sottoportanti)Modulazione/codifica Modulazione/codifica AMCadattativa, AMC (Mod.: QPSK,16-QAM, 64-QAM /Cod.: diversi rate n/k)Qualità di servizio Sì SìMobilità No SìCo<strong>per</strong>tura radio Fino a 10 km Fino a 10 kmThroughputTabella 2.3 - Caratteristiche principali del Wi-MAX.Max teorico: 20 Mbit/s (propagazioneLOS e canale di 10 MHz)4 Mbit/s fino a 5-6 km (propagazioneLOS e canale di 3,5 MHz)1 Mbit/s fino a 1 km (propagazioneNLOS)Fino a 50 Mbit/s(Fino a circa 1 km,velocità max 60 km/h)28Come si è visto, <strong>per</strong> ottenere il vantaggio della mobilità, nel <strong>per</strong>corso evolutivo dellostandard si è deciso di introdurre una nuova versione (IEEE 802.16-2005) che <strong>per</strong>ò ha<strong>per</strong>so il vantaggio della compatibilità all’indietro, pur introducendo significativi beneficiin termini di flessibilità e scalabilità. Le principali innovazioni che il Wi-MAX mobile haintrodotto rispetto al Wi-MAX fisso sono:• Tecnica S-OFDMA (ove S indica scalable): variante dell’OFDMA che consente l’usodinamico <strong>delle</strong> sottoportanti in uplink da parte dei terminali e quindi migliora sensibilmentel’efficienza spettrale <strong>nella</strong> gestione dell’accesso multiplo.• Macrodiversità di sito <strong>per</strong> servizi broadcast e multicast: consente a gruppi di SRB disincronizzarsi tra loro <strong>per</strong> trasmettere lo stesso messaggio con gli stessi parametridi trasmissione migliorando la qualità del collegamento.• Protocolli <strong>per</strong> la gestione <strong>delle</strong> procedure di handover, indispensabili <strong>per</strong> assicurarela mobilità.• Funzionalità di “sleep mode” e di “idle mode”: riducono il consumo di potenza neiterminali, consentendo così l’allungamento dei tempi tra le ricariche della batteria.N. 36 I QUADERNI - Centro Nazionale <strong>per</strong> l’Informatica <strong>nella</strong> Pubblica Amministrazione - MARZO 2008

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