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Linee guida per l'introduzione delle tecnologie wireless nella ...

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LINEE GUIDA PER L’INTRODUZIONE DELLE TECNOLOGIE WIRELESS NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONEto di soluzioni a larga banda attraverso il 3,5G e il 3,75G: queste soluzioni, che espandonole potenzialità dell’UMTS, sono conosciute cumulativamente come “Su<strong>per</strong> UMTS”.Come autorizza a supporre la gradualità dell’approccio inaugurato con il 2G/3G, la prospettivain questo settore è di una evoluzione continua su cui si centra la cosiddettaLong Term Evolution (LTE) che dovrebbe condurre, intorno al 2010, all’avvento dei sistemidi Quarta Generazione (4G).Nel prossimo futuro potranno, inoltre, affermarsi nuovi sistemi WWAN indirizzati al mercatopotenziale del servizio Internet remotizzato alle popolazioni rurali che risiedono adistanza anche di centinaia di km dal punto di accesso. In questi contesti le reti diaccesso sono dette anche “Wireless RAN” (regional area networks) e si basano su unuso dello spettro non più rigidamente regolamentato grazie all’introduzione di tecnichedette di “radio cognitiva” che evitano l’insorgere <strong>delle</strong> interferenze. Sebbene non sianoancora stati finalizzati gli standard relativi, in particolare lo standard 802.22 della IEEE(Institute of Electrical and Electronics Engineers), tali <strong>tecnologie</strong> sono oggetto di interessespecialmente in Nord America, ove sono considerate con riferimento alle bande oggiallocate in esclusiva ai servizi di diffusione televisiva.2.1.2. RETI DI AREA METROPOLITANALe reti di area metropolitana, o MAN, sono tradizionalmente realizzate mediante anelli otticiad altissima velocità. Grazie ai rapidi progressi <strong>delle</strong> <strong>tecnologie</strong> <strong>wireless</strong> negli ultimi anni sistanno affacciando sul mercato nuove <strong>tecnologie</strong> <strong>per</strong> la co<strong>per</strong>tura a larga banda di ambientimetropolitani, le cosiddette “Wireless MAN” (WMAN). In virtù di queste innovazioni, riguardantisoprattutto le tecniche di trasmissione, modulazione e codifica, sono già disponibili <strong>tecnologie</strong>in grado di realizzare estese co<strong>per</strong>ture territoriali con alte capacità di trasmissione,consentendo inoltre di portare a costi contenuti un’ampia gamma di servizi in zone che èoneroso o arduo servire via cavo. Le <strong>tecnologie</strong> in genere impiegate <strong>per</strong> la fornitura di soluzionidi questo tipo si richiamano allo standard americano IEEE 802.16, meglio noto con ladenominazione commerciale Wi-MAX (Worldwide Intero<strong>per</strong>ability for Microwave Access).Le WMAN consentono già oggi la fornitura di servizi residenziali, ma gli standard stannoevolvendo <strong>per</strong> <strong>per</strong>mettere tra poco l’erogazione di servizi a larga banda anche in mobilità.In alcuni scenari o<strong>per</strong>ativi questa prerogativa potrebbe rendere i sistemi WMANdiretti antagonisti <strong>delle</strong> <strong>tecnologie</strong> WWAN, in particolare di quelle cellulari (si osservi aquesto riguardo la regione di sovrapposizione rappresentata in Figura 2.2). Nel segmentodi mercato della fornitura di servizi mobili a larga banda la competizione è a<strong>per</strong>ta inquanto anche i sistemi cellulari stanno rapidamente evolvendo <strong>nella</strong> direzione dell’accessoin mobilità con valori di velocità di trasmissione sempre più elevati, con il passaggiodall’UMTS al Su<strong>per</strong> UMTS e con l’avvento, in futuro, della LTE (4G).182.1.3. RETI DI AREA LOCALELe reti di area locale, o LAN [22], hanno nel tempo riscosso un notevole e crescentesuccesso a partire dall’introduzione del protocollo Ethernet (alla base dello standardN. 36 I QUADERNI - Centro Nazionale <strong>per</strong> l’Informatica <strong>nella</strong> Pubblica Amministrazione - MARZO 2008

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