21.07.2015 Views

Il caso - Ordinemedicilecce.it

Il caso - Ordinemedicilecce.it

Il caso - Ordinemedicilecce.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La stenosi carotideaSULLA POSSIBILITÀ DI PREVENIRE L’ISCHEMIA CEREBRALE ACUTAdi Giacinto Pettinati*la parola ai colleghiL’ictus cerebrale è una delle più devastantiesperienze della v<strong>it</strong>a umana e, conl’invecchiamento della popolazione, appare semprepiù frequente. In Italia viene colp<strong>it</strong>o da ictus il 6.5%della popolazione sopra i 65 anni e circa il 30% degliictus ischemici è causato dalla presenza di stenosidelle arterie carotidee extra-craniche. Nella maggiorparte dei casi la patologia stenotica è assolutamenteasintomatica, ma nel 70-80% di essi la prima manifestazionedella malattia carotidea è l’ictus cerebrale ola morte, senza che nessun sintomo abbia precedutol’evento (1). Accade cioè nel circolo cerebrale quelloche si verifica nel circolo coronarico quando unastenosi di un’arteria coronaria decorre asintomaticafino al repentino insorgere di un infarto miocardio o diuna morte improvvisa. Di qui l’assoluta necess<strong>it</strong>à diuna diagnosi precoce e di un intervento terapeuticoefficace nella cardiopatia e nella cerebropatia ischemica.La moderna cardiologia ha implementato le indaginidiagnostiche dell’apparato cardiovascolare passandodal semplice esame clinico-anamnestico ed elettrocardiograficoall’ecocardiografia e quindi alla esplorazioneecodoppler dei vasi carotidei e delle arterieperiferiche. L’esame obiettivo cardiologico, diceva ungrande maestro di clinica medica, non è solo osservazionedel cuore, ma deve cominciare dal cranio efinire alle unghie dei piedi, sottolineando l’importanzaDi tutti i pazienti affetti da coronaropatia,infarto o angina, uno su trepresenta anche una vasculopatiaperiferica o carotidea, come intuibiledalla storia naturale, della malattiaarteriosclerotica che è,per definizione, polidistrettualedell’interazione cuore-cervello e cuore-capillari periferici.Di tutti i pazienti affetti da coronaropatia, infarto oangina, uno su tre presenta anche una vasculopatiaperiferica o carotidea, come intuibile dalla storia naturale,della malattia arteriosclerotica che è, per definizione,polidistrettuale. E’ d’uopo quindi che l’attenzionedel medico debba rivolgersi anche alla patologiastenosante carotidea, che può essere indagata conun banale esame clinico, palpando il polso carotideoe soprattutto con un semplice ecodoppler dei tronchisovraortici. È da sottolineare, inoltre, che esiste unaspiccata correlazione fra la malattia carotidea e lapresenza dei classici fattori di rischio cardiovascolari,quali diabete, dislipidemia, fumo, ipertensione arteriosa,età, per cui nella campagna di prevenzione cardiovascolarenon va tralasciato l’esame delle carotidi. Due42

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!