You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
test<br />
ingresso per clock esterno. È<br />
presente anche il regolatore di<br />
volume nel dominio digitale ma<br />
con la possibilità di selezionare<br />
il guadagno in uscita tra 2 e 6<br />
V. Il clock esterno (U-clock)<br />
incorpora l’ingresso USB 2,0.<br />
Sulla sinistra i vari tasti, alcuni<br />
multifunzione. La sezione<br />
più interessante dei comandi è<br />
quella dedicata ai filtri digitali:<br />
sono quattro quelli a disposizione<br />
(DSD) che si differenziano<br />
per la progressiva riduzione del<br />
livello di rumore fuori banda, legato<br />
questo alla natura monobit<br />
del DSD. Il filtro 1 è quello default:<br />
se in queste condizioni il<br />
suono dovesse risultare troppo<br />
aspro può essere conveniente<br />
scegliere tra il filtro 2 e il 3, che<br />
riducono l’ampiezza della banda<br />
di frequenza riprodotta ma anche<br />
il livello del rumore. Il filtro<br />
4 è quello che taglia le frequenze<br />
in alto in modo più drastico,<br />
abbattendo in modo analogo il<br />
rumore, ma è sconsigliato dal<br />
costruttore per l’ascolto, tranne<br />
che in condizioni limite. I filtri in<br />
modalità DSP sono tre, chiamati<br />
Classic, Long e Asym Filter che<br />
sta per asimmetrico e apodittico.<br />
In questo caso il costruttore<br />
consiglia semplicemente di provare<br />
per trovare quello più confacente<br />
ai propri gusti musicali.<br />
La macchina non pare fulminea<br />
nell’aprire, chiudere il cassetto<br />
una volta messo il disco. Stesso<br />
discorso per l’attesa dovuta al<br />
caricamento del materiale stesso.<br />
Per non parlare del set-up,<br />
non proprio intuitivo e immediato.<br />
Il telecomando, bello al<br />
tatto e alla vista, lo è molto meno<br />
nell’uso, per il peso (400 gr: non<br />
si era mai visto!) e per la difficoltà<br />
nell’individuare i comandi<br />
desiderati: i caratteri sono incisi<br />
con dimensioni molto ridotte,<br />
su una lastra di metallo lucido;<br />
praticamente illeggibili se non<br />
in controluce! Per il display si<br />
è optato, proprio per la delicata<br />
fase di messa a punto,<br />
a una serie di<br />
simboli,<br />
chiavi<br />
inglese,<br />
grafici<br />
con rappresentati<br />
impulsi, ingranaggi<br />
a significare l’aggancio<br />
del clock e così via, di<br />
facile comprensione che rendono<br />
più veloce il procedere<br />
all’interno del Menu nonostante<br />
l’esiguo spazio a disposizione<br />
e le caratteristiche del display,<br />
non proprio all’avanguardia<br />
quando fu prodotto e men che<br />
meno oggi..<br />
L’oversampling, in particolare<br />
quello a DSD (2,822 MHz) con<br />
il filtro digitale 1 ha dato risultati<br />
sorprendenti. A differenza<br />
di altri, pochi, concorrenti<br />
che offrono lo stesso tipo di<br />
sovracampionamento, la differenza<br />
con gli altri filtri non pare<br />
drammatica, mentre il 4 (quello<br />
definito come “particolare e da<br />
non utilizzare nella norma” dallo<br />
stesso costruttore), presenta<br />
sonorità in effetti poco convincenti,<br />
con un effetto loudness<br />
che davvero non è necessario<br />
con questa macchina. Non abbiamo<br />
infine rilevato differenze<br />
significative tra i tre filtri<br />
nel dominio<br />
PCM<br />
(Classic,<br />
Long e<br />
Asym) molto modesti<br />
nel loro intervento anche perché<br />
non è possibile intervenire sulle<br />
scelte di upsampling nel formato<br />
PCM. In soldoni: l’efficacia dei<br />
filtri diminuisce la sue evidenza<br />
man mano che la Fs aumenta!<br />
Il Puccini effettua comunque<br />
sempre un oversample importante<br />
prima che il segnale arrivi<br />
ai convertitori anche in funzione<br />
delle esigenze del ring DAC. Il risultato<br />
è comunque quello di un<br />
suono magnifico e non ci vuole<br />
molto per capire che siamo davvero<br />
allo stato dell’arte della riproduzione<br />
di un CD. Neutralità<br />
assoluta, strumenti e voci così<br />
convincenti, da apparire assolutamente<br />
autentiche, prossimi<br />
al reale insomma. Poiché l’apparecchio<br />
è<br />
uno dei riferimenti<br />
per il<br />
digitale di<br />
SUO-<br />
NO, ha affrontato<br />
il confronto con una<br />
ampia pletora di concorrenti<br />
diretti o di diversa fascia di<br />
mercato<br />
Quasi sempre il Puccini sembra<br />
differenziarsi per un pizzico di<br />
velluto in più con cui riveste il<br />
suono in qualsiasi condizione,<br />
con qualsiasi genere e situazione.<br />
L’MSB, adesempio, è i in<br />
grado di ricreare un soundstage<br />
spettacolare, grandioso e la<br />
sua interpretazione appare più<br />
drammatica, più contrastata.<br />
Naturalmente stiamo parlando<br />
Le uscite analogiche sono<br />
disponibili in Single Ended con<br />
RCA e in bilanciato “nativo”<br />
tramite XLR, considerata<br />
l’architettura dello stadio di<br />
uscita. È presente un ingresso<br />
per il clock esterno e un’uscita<br />
attiva solo nella riproduzione<br />
del CD a 44.1kHz. Anche le due<br />
uscite digitali spdif sono attive<br />
solo nella riproduzione dei<br />
CD sempre a 44.1kHz. Infine i<br />
due ingressi spdif RCA fino a<br />
192kHz/24bit<br />
<strong>SUONO</strong> settembre 2015 129