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di Paolo Corciulo e Fabio Masia<br />
La storia vista da un<br />
altoparlante.<br />
Il settore dell’elettroacustica è il banco di prova per eccellenza di ogni teoria sullo sviluppo del settore, sull’aggiornamento<br />
tecnologico (supposto o esistente), sull’Hi-end e sul modo di trasformarlo o meno in produzione d’élite<br />
dosandone, sapientemente o meno, i due elementi essenziali (artigianato e industrializzazione) per una miscela di<br />
esclusività dove l’eccessiva solleticazione dell’immaginario e l’atteggiamento iper tecnicista hanno sortito più danni<br />
che risultati. Attraverso la storia di due aziende che hanno saputo elevarsi a industrie (ancorché di piccole dimensioni)<br />
possiamo percorrere molti di questi temi…<br />
Se la storia della riproduzione<br />
sonora si dipana<br />
lungo oltre un secolo,<br />
quella dei diffusori ad uso domestico<br />
risulta assai più breve<br />
e, soprattutto, è caratterizzata<br />
da una fase di grande sviluppo<br />
(quella coincidente con l’età<br />
d’oro del settore) seguita da<br />
un periodo di stasi e “quasi depressione”,<br />
tant’è che proprio in<br />
questo periodo (a cavallo degli<br />
anni ’80) molti marchi passano<br />
di mano per finire in genere nelle<br />
braccia dei ricchi orientali; si<br />
ristrutturano pesantemente (al<br />
tempo KLH aveva più di <strong>500</strong><br />
dipendenti!), scompaiono o si<br />
snaturano (un marchio per tutti?<br />
Audio Research).<br />
Nessuno di questi elementi va<br />
sottovalutato nella sua valenza<br />
nel delineare gli equilibri che da<br />
allora ad oggi hanno portato sugli<br />
altari e nella polvere più che<br />
i vari marchi un modello di sviluppo,<br />
determinando quella che<br />
è l’attuale gerarchia del settore<br />
e le sue caratteristiche. Prendiamo<br />
ad esempio i grandi woofer<br />
e i driver a tromba caratteristici<br />
dei diffusori ad alta efficienza<br />
che nella prima fase del mercato,<br />
complice la disponibilità di<br />
amplificazioni valvolari a bassa<br />
potenza, imperavano prima in<br />
ambito professionale (non va<br />
dimenticato che un notevole impulso<br />
al settore venne dato dalle<br />
esigenze dettate dalla nascita del<br />
sonoro nella cinematografia); il<br />
mutamento delle esigenze (dai<br />
grandi ambienti delle sale cinematografiche<br />
a quelli assai più<br />
piccoli tipici delle abitazioni<br />
domestiche) e la nascita delle<br />
amplificazioni di maggior potenza<br />
e/o a transistor hanno<br />
164 <strong>SUONO</strong> settembre 2015