SUONO n° 500

L’eccellenza... non solo Hi-Fi
I fratelli Roca: Joan (al centro) guida la cucina, Josep (a destra) si occupa dei
vini (50.000 bottiglie in cantina), Jordi è a capo della pasticceria.
Stabilire quale sia il miglior ristorante del mondo è ovviamente
impossibile. Come si fa a convincere, che so, un adoratore
delle trenette al pesto, che agli antipodi di Arenzano
c’è un tipo che sovrasta tutti gli chef del globo a botte di tuberi e
spezie neozelandesi? Però c’è chi ci prova, e con uno spiegamento
di mezzi notevolissimo. L’evento si chiama The World’s 50 Best
Restaurants, ha visto la luce nel 2002 grazie all’iniziativa della
rivista britannica “Restaurant” e vanta uno stuolo di sostenitori a
dir poco impressionante, con S. Pellegrino e Acqua Panna in testa
(e poi Diners Club International, Veuve Clicquot, Lavazza, Grana
Padano, Gaggenau, etc. etc.). Si basa sulle preferenze espresse da
oltre 900 “esperti” tra cui critici gastronomici, chef, ristoratori,
enogastronomi, suddivisi in 27 regioni nel mondo. Quest’anno il
primo posto se lo è aggiudicato El Celler de Can Roca di Girona,
tornato in vetta per la seconda volta. C’era già stato nel 2013, in
una sequenza che lo ha comunque visto sempre sul podio dal 2011
in poi. Negli ultimi tre anni si è ripetuto un gioco a tre con il Noma
di Copenaghen (2°-1°-3°) e l’Osteria Francescana di Modena (3°-
El Celler de Can Roca: il ristorante è a Girona, in Can Sunyer 48.
www.cellercanroca.com.
In Alto: El Celler de Can Roca: Consommé de Primavera.
In Basso: El Celler de Can Roca: Anarkía de chocolate 2014.
SUONO settembre 2015 25