You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CASSE 94<br />
Sono qui esposte, sovrapposte due colonne stratigrafiche<br />
prelevate dal Chierici nei fondi di capanna<br />
di Albinea. Esse ben evidenziano la complessa<br />
stratigrafia delle strutture esplorate, con<br />
livelli di carboni e strati di reperti, prevalentemente<br />
ceramici.<br />
Si tratta di testimonianze molto significative per<br />
la storia della ricerca dato che sono fra i primi<br />
campionamenti di questo tipo effettuati in Italia.<br />
CASSETTINA CONTENENTE VARI CAMPIONI<br />
DI TERRENO<br />
L’intenzione del Chierici era evidentemente quella<br />
di mostrare come si presentano le “terre rosse”<br />
da prato, abbondanti nel comune di Bibbiano,<br />
ma abbondanti anche in altre località della<br />
nostra provincia. Esse sono caratteristiche dei<br />
depositi pleistocenici terrazzati e a Bibbiano venivano<br />
estratte per utilizzarle come emendante<br />
dei terreni di pianura. Per il Chierici erano importanti<br />
dato che in esse rinvenne in più occasioni<br />
testimonianze neo-eneolitiche.<br />
Allo stesso modo intendeva mostrare le “terre<br />
marne” estratte nelle marniere della provincia<br />
poiché venivano prelevate sui depositi stratificati<br />
dell’età del bronzo che fra fine Settecento e Ottocento<br />
ancora sporgevano come monticelli nella<br />
pianura. Si trattava cioè degli abitati classici<br />
dell’età del bronzo media e recente della nostra<br />
area che proprio dal fertilizzante che ne veniva<br />
estratto presero il nome di Terramare.