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MUSEO CHIERICI

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AUSTRALIA<br />

Sportello n° 103, 104<br />

I materiali furono donati nel 1871 da Monsignor<br />

Rudesindo Salvado, religioso spagnolo che nel<br />

1847 fondò in Australia un importante centro<br />

missionario.<br />

La lettura di un’opera di Salvado, sugli usi e costumi<br />

degli aborigeni, convinse Chierici a richiedere i<br />

materiali per il Museo di Storia Patria. Intendeva<br />

confrontare i reperti della preistoria locale con<br />

gli oggetti in uso presso i contemporanei popoli<br />

“primitivi”. La maggior parte del materiale, infatti,<br />

testimonia le tecniche di fabbricazione proprie<br />

della cultura aborigena prima del contatto con gli<br />

europei.<br />

Si tratta di una raccolta organica di un “ordinario<br />

corredo” di armi, strumenti e oggetti indispensabili<br />

per la sopravvivenza, che l’aborigeno, conducendo<br />

una vita nomade, trasporta con sé nei suoi<br />

spostamenti.<br />

In particolare sono presenti dei giavellotti di legno<br />

(ghici) impiegati nel combattimento e nella<br />

caccia, utilizzabili con propulsori (miro) a forma<br />

di tavoletta piatta; scudi (unda) come arma da<br />

difesa e probabilmente anche con funzione cerimoniale;<br />

due boomerang (calè) del tipo di non<br />

ritorno verso il lanciatore, adoperati in combattimento<br />

e nella caccia.<br />

Relativi alla donna sono un wana, un bastone di<br />

legno sfruttato sia come arma che come strumento,<br />

una sacca da viaggio (cultu) in pelle di<br />

canguro per gli spostamenti.<br />

1 Giavellotti lunghi (ghici) in<br />

legno con diverse tipologie<br />

di armature. Australia<br />

occidentale, seconda metà<br />

XIX secolo, prima del 1871<br />

2 Boomerang (calè),<br />

ricavati da un unico pezzo<br />

di legno, appartengono<br />

al tipo cosiddetto “non<br />

tornante”, tipico della zona<br />

costiera della Australia sud<br />

occidentale. Seconda metà<br />

XIX secolo, prima del 1871<br />

3 Scudi (unda) in legno,<br />

ornati da scanalature<br />

bianche (argilla da pipa) e<br />

rosse (ocra rossa). Australia<br />

occidentale, seconda metà<br />

XIX secolo, prima del 1871<br />

4 Propulsori (miro) in<br />

legno, usati per lanciare i<br />

giavellotti (ghici). Australia<br />

occidentale, seconda metà<br />

XIX secolo, prima del 1871<br />

5 Bastone di legno (wana)<br />

usato per scavare i tuberi.<br />

Australia occidentale,<br />

seconda metà XIX secolo,<br />

prima del 1871<br />

1<br />

2<br />

4<br />

3<br />

5<br />

per saperne di più<br />

Bertolini A., Catalogo della Raccolta Monsignor Rudesindo Salvado in Anna Bertolini, Armi<br />

e strumenti degli aborigeni australiani nel Museo “G. Chierici” di Paletnologia. La donazione<br />

di Monsignor Rudesindo Salvado della Abbazia di Nuova Norcia (Australia) 1871, Pagine<br />

d’Archeologia - Studi e materiali, Collana a cura di Roberto Macellari James Tirabassi,<br />

3-2000/2002 Centro Fotoriproduzione Comunale, 2003, pag. 15

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