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MUSEO CHIERICI

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ETÁ DEL FERRO I E II PERIODO<br />

Sportello n° 30<br />

Dalla parte inferiore della vetrina 29 sino alla vetrina<br />

42 si sviluppa la presentazione dei materiali<br />

dall’insediamento di Servirola a San Polo d’Enza,<br />

che Chierici considerava “il luogo della provincia<br />

più ricco di dati paletnografici”, con testimonianze<br />

del Neolitico, dell’Età del bronzo, dell’Età del<br />

ferro e, più sporadiche, di Età romana. Le ricerche<br />

di Chierici si concentrarono, a partire dal<br />

1862, sui soli tre lembi di terramara ancora intatta<br />

nel terrazzo fluviale di Servirola, esteso per<br />

circa 6 ettari ed eroso sul lato occidentale dal<br />

corso dell’Enza. Le prime esplorazioni sistematiche<br />

risalgono al 1863, nel settore meridionale<br />

del pianoro, dove Chierici poté rilevare una capanna<br />

a pianta rettangolare; e al 1864, nell’area<br />

centro-settentrionale, dove si poté constatare<br />

la presenza di ciottolati. Di maggiore impegno fu<br />

la campagna del 1866, al centro del campo, che<br />

portò alla scoperta di un reticolo di murature in<br />

ciottoli a secco, sovrastante ad una più complessa<br />

stratificazione. Nel 1868 Chierici esplorava<br />

l’ultimo lembo di terramara intatto, dove uno<br />

scavo più estensivo gli permise di mettere in luce<br />

le strutture di una fonderia, al di sotto di un livello<br />

con muri e selciati. Queste evidenze stratigrafiche<br />

rendevano riconoscibili almeno due fasi<br />

nell’abitato risalente all’Età del ferro. Nel 1870 e<br />

nell’anno successivo l’esplorazione di due pozzi<br />

avrebbe consegnato a Chierici una quantità di<br />

testimonianze di notevole interesse. Da quel momento<br />

e sino al 1876 sarebbero venuti alla luce<br />

altri tre pozzi. I materiali vengono presentati divisi<br />

per classi materiche. La vetrina 30 riunisce i<br />

manufatti in pietra.<br />

1 Coti (strumenti utilizzati<br />

per affilare le lame)<br />

2 Pesi con contrassegni, in<br />

parte rubricati, che alludono<br />

alle misure espresse in<br />

libbre etrusche<br />

3 Contrappesi<br />

4 Macine in roccia vulcanica<br />

5 Peso con appiccagnolo, in<br />

marmo rosa<br />

6 Peso con appiccagnolo,<br />

in marmo bianco, forse di<br />

provenienza egea<br />

5<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

6<br />

per saperne di più<br />

R. MACELLARI – M. G. BERTANI, L’abitato di Servirola – San Polo d’Enza (Reggio Emilia): una<br />

nuova proposta di lettura, in Atti del XIII Congresso dell’U.I.S.P.P., vol. 4, Forlì 1998, pp. 637-<br />

642

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