Orizzonte Magazine n°2 Febbraio 2016

sticciere di Afragola, che l’aveva
chiamata “Tramezzino” riportandone
il nome sull’insegna del suo
esercizio che ancor oggi si chiama
“Antica rosticceria Sant’Antonio - Il
Tramezzino”; quindi prese a diffondersi
anche a Napoli, assumendo
l’attuale nome di “Parigina”
e diventando uno degli snack
preferiti dai napoletani.
Per la ricetta ho preso spunto da
quella proposta da Anice & Cannella
al link http://aniceecannella.
blogspot.it/2009/03/la-parigina.
html#ixzz3Rnbp4aCA
La Parigina
Ingredienti (per una teglia da cm
35X35):
400 gr (circa) di pasta lievitata *
300 gr (circa) di pasta sfoglia *
200 gr di prosciutto cotto
200 gr di scamorza
400 gr di pelati (da sgocciolare) oppure
200 ml di passata di pomodoro
casalinga (corposa)
olio, sale e pepe q.b.
* Se avete fretta il mio consiglio è di
acquistare dal panettiere la massa
cresciuta e cercare nel banco frigo
del supermercato una pasta sfoglia
fresca o surgelata di buona qualità.
Mi assicurano che ne esistono anche
a base di solo burro, senza margarina
dunque, né grassi idrogenati.
Mettere a sgocciolare bene i pelati
in un colino, quindi schiacciarli con
una forchetta e condirli con un filo
d’olio, il sale e il pepe, oppure
condire allo stesso modo un po’ di
passata di pomodoro.
Stendere in una teglia unta di olio
la pasta lievitata con la punta delle
dita, in uno strato sottile; coprirla
e lasciarla lievitare ancora per circa
20 minuti. A questo punto coprire
l’impasto con i pomodori conditi, il
prosciutto e la scamorza. Chiudere
la focaccia con uno strato di pasta
sfoglia bucherellata. Infornare a
210°C per circa 35 minuti. Lasciare
intiepidire la focaccia, coperta, per
un quarto d’ora, prima di servirla.
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