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2016_06_Profilo_Salute

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L'occhio<br />

secco<br />

a cura di ANDREA RUSSO // www.centrooculisticobresciano.it<br />

Medico Chirurgo Oculista, Responsabile Centro Oculistico Bresciano<br />

Un disturbo particolarmente fastidioso nel periodo invernale<br />

secco è un<br />

disturbo particolarmente<br />

fastidioso nel<br />

periodo invernale a<br />

causa del riscaldamento<br />

ambientale, L'occhio<br />

che crea le condizioni per una rapidissima<br />

evaporazione di un già<br />

scarso film lacrimale. L’occhio<br />

secco è dovuto a scarsa o alterata<br />

produzione di lacrime da parte<br />

delle ghiandole lacrimali, che<br />

non producono più liquido secreto<br />

a sufficienza e l'occhio diventa,<br />

quindi, più o meno secco. Talvolta,<br />

più raramente, è, invece, il sistema<br />

di scarico ed evaporazione ad essere<br />

troppo attivo. Tutto ciò determina<br />

un micro-traumatismo, dovuto al<br />

continuo movimento delle palpebre<br />

sulla superficie oculare ad ogni<br />

ammiccamento, senza la dovuta<br />

lubrificazione corneale. Figura 1<br />

A ciò si associa, inoltre, una insufficiente<br />

detersione della superficie<br />

oculare da corpi estranei o germi.<br />

Infatti vengono a mancare anticorpi<br />

e lisozima, componenti<br />

importanti presenti nelle lacri-<br />

Figura 1<br />

me ad alto potere battericida ed<br />

aumenta, quindi, notevolmente<br />

il rischio di contrarre infezioni<br />

anche da germi comunemente<br />

innocui. I sintomi più comuni,<br />

dovuti alla sindrome da occhio<br />

secco, sono bruciore, sensazione<br />

di corpo estraneo nell'occhio,<br />

fotofobia, difficoltà nell'apertura<br />

della palpebra al risveglio<br />

e, nei casi più gravi, dolore e annebbiamento<br />

visivo. Tutti questi<br />

disturbi aumentano in ambienti<br />

secchi, ventosi o laddove siano<br />

in funzione impianti di riscaldamento<br />

o di condizionamento, incrementano,<br />

infatti, le condizioni<br />

ambientali, che favoriscono l’evaporazione<br />

della già scarsa produzione<br />

lacrimale.<br />

PARLA LO SPECIALISTA 45

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