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to degli attacchi, l’indicazione<br />
primaria è di far fronte ad una<br />
richiesta di rapidità d’azione per<br />
crisi, che si presentano, a volte,<br />
così intense da rendere il paziente<br />
invalidato sulla propria attività<br />
di casa e di lavoro.<br />
I farmaci più comunemente utilizzati<br />
sono gli Analgesici non<br />
steroidei (FANS), in particolare i<br />
prodotti derivati dall’acido acetil<br />
– salicilico oppure derivati del<br />
paracetamolo, dell’ibuprofene,<br />
del ketoprofene o i derivati indolici<br />
come l’indometacina. Questi<br />
farmaci costituiscono ancora una<br />
classe di prima scelta per gli attacchi<br />
di intensità lieve – moderata.<br />
I Triptani, agonisti dei recettori<br />
per la serotonina, rappresentano<br />
la principale classe di farmaci<br />
specifici per l’emicrania in grado<br />
di interferire con i meccanismi fisiopatogenetici<br />
dell’attacco. Sono<br />
anche caratterizzati dal più favorevole<br />
profilo rischio/beneficio<br />
tra i farmaci<br />
sintomatici disponibili.<br />
Il trattamento di<br />
profilassi dell’emicrania<br />
deve<br />
essere iniziato nei<br />
pazienti con almeno<br />
quattro giorni<br />
di emicrania/mese. è fondamentale<br />
che si instauri un<br />
rapporto empatico tra medico<br />
e paziente, in quanto è certo che<br />
un risultato positivo non è sempre<br />
raggiungibile con il primo<br />
approccio terapeutico e, comunque,<br />
è necessario un follow-up<br />
regolare e continuato per<br />
mesi, utilizzando un “diario<br />
delle cefalee” come elemento<br />
in grado di orientare<br />
sta guadagnando<br />
sempre più consensI<br />
la terapia nutrizionale<br />
sull’efficacia di un trattamento<br />
posto in atto.<br />
Una volta eliminati i fattori di<br />
rischio legati ad uno stile di vita<br />
non corretto (ad es: fumo, alcool,<br />
alimenti) o a farmaci (ad es: contraccettivi),<br />
le categorie di farmaci<br />
a disposizione del medico per la<br />
profilassi sono: Antiserotoninici,<br />
Inibitori del reupatake della serotonina,<br />
Neuromodulatori, Betabloccanti,<br />
Calcio antagonisti.<br />
Da qualche anno è possibile utilizzare<br />
la Tossina botulinica di<br />
tipo A nella profilassi dell’emicrania<br />
cronica.<br />
è evidente che tutti i farmaci di<br />
profilassi vanno prescritti dallo<br />
specialista neurologo delle cefalee,<br />
che deve informare in maniera<br />
completa il paziente riguardo<br />
anche agli eventuali effetti collaterali<br />
e chiedere la collaborazione<br />
del paziente, che, a sua volta,<br />
attraverso il diario delle cefalee,<br />
potrà relazionare sull’andamento<br />
nei mesi della cura, in modo<br />
che si possa da parte del curante<br />
monitorizzare la terapia sul singolo<br />
soggetto.<br />
Si deve considerare che, accanto<br />
alla terapia con farmaci, sta<br />
guadagnando sempre più consensi,<br />
per la dimostrata efficacia<br />
e l’assenza di effetti collaterali, la<br />
terapia nutrizionale, in particolare<br />
studi clinici hanno dimostrato<br />
l’efficacia dell’uso della Ginkolide<br />
B associato a coenzima Q10<br />
e Riboflanina o Tenacetum Partenyum<br />
associato a Magnesio e<br />
Riboflavina, nel trattamento sia<br />
per l’emicrania senza aura che<br />
con aura frequente.<br />
Va anche segnalato che<br />
la Neurostimolazione<br />
cutanea non dolorosa<br />
del nervo sovraorbitario<br />
e la stimolazione vagale<br />
transcutanea sono entrate nella<br />
terapia dell’emicrania in<br />
particolare per la profilassi<br />
dell’emicrania senza aura e<br />
nell’emicrania cronica, che<br />
non risponde a precedenti<br />
trattamenti farmacologici di profilassi<br />
con abuso di analgesici. La<br />
neurostimolazione può abbinarsi<br />
anche ad una terapia farmacologica<br />
classica.<br />
Va, inoltre, valorizzata la componente<br />
caratteriale del singolo<br />
paziente per valutare la possibilità<br />
di integrare il trattamento farmacologico<br />
con un trattamento<br />
di tipo psicoterapeutico cognitivo<br />
comportamentale.<br />
FOCUS<br />
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