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2016_06_Profilo_Salute

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altri della specie, che hanno permesso<br />

di ottenere dalle foglie i Taxani,<br />

importantissime molecole<br />

efficaci per diverse neoplasie.<br />

Si sente parlare di terapie personalizzate<br />

con farmaci biologici<br />

“target” mirati a ben identificati<br />

bersagli cellulari alterati dal<br />

tumore.<br />

Questa grande novità è per alcune<br />

patologie entusiasmante. Personalmente,<br />

quando ho iniziato<br />

il percorso nel mondo oncologico<br />

presso l'Istituto Tumori di Milano<br />

con il prof. Bajetta e poi presso la<br />

scuola di Specialità dell'IST di Genova,<br />

dopo la specialità di Medicina<br />

interna, sono stato affascinato<br />

dalla conoscenza della biologia<br />

Nelle neoplasie<br />

ematologiche<br />

Ci sono STATI<br />

risultati<br />

straordinari<br />

molecolare, dallo sviluppo della<br />

ingegneria genetica, dalla identificazione<br />

nella cellula di proteine<br />

geniche mutate, causa dell’immortalità<br />

delle cellule cancerose.<br />

La scoperta di queste proteine, che<br />

a cascata governano la vita cellulare,<br />

è la novità dell'Oncologia<br />

moderna, che ha, poi, consegnato<br />

questa conoscenza all’ingegneria<br />

farmacologica, che ha costruito<br />

farmaci specifici di tipo anticorpale<br />

capaci di colpire queste proteine<br />

anomale, mutate, che evitano<br />

i meccanismi di controllo e impe-<br />

Il dott. Giuseppe Colosini<br />

discono la morte fisiologica delle<br />

cellule cancerose. Nelle neoplasie<br />

ematologiche, dove la ricerca e<br />

la conoscenza anche degli stessi<br />

ematologi è stata ancora maggiore,<br />

vi sono risultati straordinari.<br />

Si deve ancora lavorare molto,<br />

perché i meccanismi intracellulari<br />

sono complessi in una rete<br />

che in un grande Congresso sono<br />

stati paragonati alla rete metropolitana<br />

di Tokio. Siamo, però,<br />

sempre più vicini all'identificazione<br />

della malattie per le caratteristiche<br />

genetiche che spesso le<br />

accomunano, soprattutto per le<br />

proteine mutate che esprimono e<br />

che si possono curare con questi<br />

farmaci intelligenti o a bersaglio,<br />

pur generate da organi diversi.<br />

Così è pure cresciuta la immunoterapia,<br />

che riattiva il sistema<br />

immunitario del paziente<br />

contro la neoplasia.<br />

Quella della immunoterapia è<br />

una lunga storia, che nel passato<br />

ha avuto varie teorie ed esperienze<br />

dall'uso del BCG (bacillo della<br />

tubercolosi), all'uso di vaccini per<br />

i quali vi sono ancora, comunque,<br />

importanti attese. Purtroppo<br />

non si è mai riusciti a smascherare<br />

le cellule tumorali nella loro<br />

espressione diversa dalle cellule<br />

normali. Il loro efficace travestimento<br />

le fa apparire normali alle<br />

cellule di difesa del nostro organismo<br />

o perlomeno la risposta,<br />

che si riesce ad avere in un organismo<br />

sano, è veramente insufficiente<br />

per debellarle e portarle<br />

a morte. Per la immunoterapia<br />

sono già disponibili farmaci per<br />

alcuni tumori solidi ed anche per<br />

malattie ematologiche, in grado<br />

di ottenere la risposta terapeutica<br />

con l'attivazione del nostro sistema<br />

cellulare di difesa linfocitario,<br />

in patologie già chemioresistenti,<br />

dopo varie linee di trattamento.<br />

Questa straordinaria novità rappresenta,<br />

nel prossimo futuro, il<br />

vero cambiamento epocale della<br />

oncologia.<br />

Può spiegare ai lettori quali<br />

sono i rimedi della medicina<br />

complementare?<br />

L'uso di questi prodotti non ha<br />

fornito risultati accettabili dalla<br />

comunità scientifica, perché<br />

inefficaci o con risultati non riproducibili.<br />

Vi sono, comunque,<br />

soprattutto in Germania strutture<br />

dedicate per l'uso di fitoterapie in<br />

accompagnamento alla chemioterapia,<br />

per la miglior gestione<br />

degli effetti collaterali. Si può,<br />

allora, chiamare supporto terapeutico<br />

o terapie ancillari questo<br />

capitolo, che è intermedio rispetto<br />

alla palliazione sintomatica<br />

della malattia avanzata e non<br />

più curabile. Negli ultimi 10 anni<br />

abbiamo ottenuto dalla ricerca<br />

molecole nuove ad azione antiemetica<br />

e antalgica per il dolore<br />

acuto e cronico.<br />

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SALUTE E BENESSERE

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