05.12.2016 Views

2016_06_Profilo_Salute

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

altri stati psicologici. Al momento<br />

l'ipotesi di una relazione tra<br />

sistema immunitario e psiche rimane<br />

un capitolo aperto agli studi<br />

senza possibilità di rispondere<br />

con certezze scientifiche o vaghe<br />

teorie fantasiose da trasferire, poi,<br />

nell'immaginario di una persona<br />

malata, né tantomeno di pensare<br />

alla soluzione terapeutica a partire<br />

da queste congetture.<br />

è importante il rapporto oncologo-paziente<br />

perché si possano<br />

comprendere i pro e i contro delle<br />

diverse terapie?<br />

In primo luogo è necessario affermare<br />

che un rapporto fiduciario<br />

è un aspetto molto delicato,<br />

che va gestito nel tempo in una<br />

relazione, che si instaura sin<br />

dall'inizio, nel momento della<br />

raccolta della storia clinica e poi<br />

dell’ informazione relativa allo<br />

stato della malattia e alle cure<br />

previste. Il paziente non ha bisogno<br />

solo di una competenza specialistica<br />

con linguaggio astruso<br />

e dichiarazioni statistiche, ma<br />

deve anche trasparire una onestà<br />

intellettuale ed un discernimento<br />

che ha anche dei contenuti<br />

etici. è per questo necessario capire<br />

anche gli aspetti di fragilità<br />

della situazione sociale della<br />

persona, il suo contesto familiare,<br />

l'assistenza che gli viene garantita,<br />

prima di procedere con<br />

delle scelte farmacologiche. è per<br />

questo necessario che il rapporto<br />

non sia solo con il medico oncologo,<br />

ma con i vari protagonisti<br />

dell'iter terapeutico: la case-manager,<br />

l'infermiera e il medico<br />

di riferimento, lo psico-oncologo<br />

, il caregiver ed altri in seguito.<br />

Spesso la prognosi è infausta per<br />

neoplasie metastatiche, ma la terapia<br />

può permettere anche una<br />

la maggior parte dei farmaci antiblastici<br />

ha un'origine dal mondo vegetale<br />

lunga sopravvivenza e cronicizzare<br />

situazioni inizialmente molto<br />

compromesse, mantenendo<br />

un’accettabile qualità di vita.<br />

Spesso a spaventare i pazienti<br />

sono proprio gli effetti della<br />

chemioterapia? Ma, forse, questo<br />

poteva valere sino ad una<br />

trentina d’anni fa...<br />

Il primo problema è l'ostacolo<br />

che si crea con alcuni familiari,<br />

timorosi che venga detta una verità<br />

con i termini “tumore o cancro”,<br />

preoccupati degli effetti dei<br />

farmaci antiblastici e questo passaggio<br />

per l'informazione deve<br />

essere attentamente affrontato in<br />

loro presenza. Quando il paziente<br />

comprende che ha necessità di<br />

una terapia per una patologia,<br />

che diventa un rischio per la sua<br />

vita, in genere si affida e, già in<br />

quel momento, si apre il capitolo<br />

degli effetti collaterali, con una<br />

doppia informazione medica e<br />

infermieristica.<br />

Mi risulta che oggi i regimi di<br />

chemioterapia sono più attivi<br />

e si basano sullo stato di salute<br />

del paziente ed i paventati effetti<br />

collaterali sono ridotti.<br />

Negli ultimi 10 anni sono entrati<br />

in commercio nuovi farmaci antiblastici,<br />

che hanno decisamente<br />

migliorato l’efficacia nei confronti<br />

di alcune patologie. Può essere<br />

una sorpresa per molti sapere<br />

che la maggior parte dei farmaci<br />

antiblastici ha origine dal mondo<br />

vegetale e solo per informazione<br />

si sappia che i primi farmaci<br />

importanti prodotti da una<br />

ditta farmaceutica italiana sono<br />

l'Adriamicina e la Daunoblastina,<br />

che provengono dalle alghe<br />

dell'Adriatico. Si pensi ai nuovi<br />

derivati dall'arbusto o albero<br />

denominato Taxus brevifoglia e<br />

SALUTE E BENESSERE 65

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!