15.12.2016 Views

La Toscana dicembre rid (1) (1)

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Giuliano Merlini maestro liutaio a Firenze<br />

tramanda una secolare tradizione della città<br />

di Guendalina Maggiora<br />

Nasce a Firenze nell’ottobre del 1965. Costruisce<br />

il suo primo strumento all’età di sedici anni<br />

mentre a diciassette frequenta un corso di costruzione<br />

di chitarre classiche organizzato dal<br />

Comune di Firenze in collaborazione con il maestro Carlo<br />

Vettori. Qualche anno più tardi, nel 1987 all’età di ventidue<br />

anni, è a Parma presso il Conservatorio Arrigo Boito<br />

dove per cinque anni è allievo del maestro liutaio Renato<br />

Scrollavezza. Dopo avere approfondito ancora per qualche<br />

anno l’arte liutaria ancora nel laboratorio fiorentino di Carlo<br />

Vettori, Merlini, tra il 1994 e il 2002, tiene personalmente<br />

dei corsi di liuteria a Ortonovo in provincia della Spezia. Forse<br />

non tutti sanno che l’arte liutaria<br />

così come c’è stata tramandata<br />

dal rinascimento consiste nella<br />

fabbricazione artigianale di tutti<br />

quegli strumenti definiti per la loro<br />

caratteristica “ad arco”, in quanto<br />

il suono è ottenuto per mezzo di<br />

un arco. Essi comprendono: violini,<br />

viole, violoncelli e contrabbassi.<br />

Da queste tipologie si distingue la<br />

chitarra che è invece definito strumento<br />

“a pizzico”. Il mestiere del<br />

liutaio è un mestiere tra i più antichi<br />

sopravvissuti nel tempo che oggi,<br />

a causa della produzione di strumenti<br />

a livello industriale, rischia di<br />

scomparire. Merlini sottolinea infatti quanto l’attività artigianale<br />

incida non solo sulla qualità estetica, ma anche sulla<br />

qualità del suono,. Caratteristiche che solo uno strumento<br />

creato artigianalmente può dare. <strong>La</strong> realizzazione di un buon<br />

strumento a corda si ottiene soltanto grazie alla sapienza e<br />

alla conoscenza dei materiali che solo artigiani come Merlini<br />

riescono ad ottenere. <strong>La</strong> sua carriera di artigiano liutario è iniziata<br />

con la realizzazione e il restauro dei contrabbassi e per<br />

ben diciassette anni ha eseguito la manutenzione di quelli<br />

del Maggio Musicale Fiorentino. Per il maestro Giampietro<br />

Zampella, primo contrabbasso dell’Orchestra Regionale <strong>Toscana</strong>,<br />

ha costruito su misura lo strumento e per il Conservatorio<br />

Luigi Cherubini di Firenze ha realizzato un contrabbasso<br />

a cinque corde.<br />

Recentemente, nel 2015, il maestro Giuliano Merlini ha fondato<br />

una scuola di liuteria denominata “Bottega Scuola per<br />

l’Artigianato Liutario” riconosciuta dalla Regione <strong>Toscana</strong><br />

la quale nel contempo gli ha accreditato il titolo di Maestro<br />

Artigiano Toscano. È in attesa che la Camera di Commercio<br />

e la Regione riconoscano la scuola col titolo e la posizione<br />

giu<strong>rid</strong>ica di “Bottega Scuola”.<br />

Si trova a Bagno a Ripoli (FI) e ha come sede la vecchia<br />

bottega di falegnameria appartenuta fin dal 1938 al nonno<br />

Giulio e poi al padre Vasco. Si trova nel retro dell’abitazione<br />

del maestro in un edificio ampio e soppalcato. Entrando si<br />

assapora subito l’atmosfera dell’antico mestiere: i vecchi<br />

banchi da falegname del nonno e del babbo, gli attrezzi da<br />

loro usati per fabbricare e rifinire<br />

i mobili ancora prima che fossero<br />

usate pialle e seghe elettriche.<br />

I vecchi tavoli adesso sono invasi<br />

dal lavoro del maestro e dei suoi<br />

allievi: sui banconi lisi da tanti<br />

anni di falegnameria giacciono<br />

in restauro o in fabbricazione gli<br />

strumenti ad arco. Si possono<br />

osservare le varie parti smontate<br />

o in costruzione; dai piani, ai manici,<br />

alle rifiniture. Parlando con<br />

Gli allievi della scuola di liuteria diretta da Giuliano Merlini<br />

<strong>La</strong> sala dell'esposizione permanente degli strumenti<br />

realizzati dal maestro Merlini<br />

il maestro si scoprono tante cose di uno<br />

strumento che se a noi profani possono<br />

sembrare scontate invece si rivelano fondamentali<br />

per la sua perfetta realizzazione.<br />

Gli utensili usati vanno dalle normali sgorbie<br />

da falegname a quelli specifici che il<br />

maestro mi ha mostrato alesatori, ferri<br />

per l’anima, filettatori, ferri studiati appositamente<br />

per lavorare alcune parti dello<br />

strumento. Gli allievi che frequentano la<br />

scuola per l’artigianato liutario sono tutti<br />

quanti accomunati dalla passione per il lavoro<br />

artigianale che implica fortemente la<br />

manualità. Non è necessario essere musicista per diventare maestro liutaio ma<br />

indispensabile e fondamentale è la collaborazione tra chi fabbrica lo strumento e<br />

chi poi dovrà suonarlo creando un unicum tra l’arte liutaria e la musica.<br />

Accanto al laboratorio vi è anche una piccola ed esauriente esposizione di tutte<br />

le tipologie di questi strumenti ad arco e dove si possono osservare da vicino le<br />

fatture, gli intagli i materiali usati che sono poi quelli della liuteria classica fin dal<br />

XVI secolo. Si va dall’acero per le casse armoniche, all’abete per i fondi e i piani<br />

che chiudono le casse e sui quali sono realizzati i classici fori a “effe”per la fuoriuscita<br />

del suono. Poi abbiamo l’ebano nero della tastiera incollata sul manico<br />

sulla quale corrono le corde. Per tirare quest’ultime infine ci sono i piroli: tensori<br />

dove si avvolgono le corde che possono essere di ebano per gli strumenti più<br />

piccoli con corde più fini e di ottone o in lega per le corde più massicce per quelli<br />

più grandi come i contrabbassi. Il tempo di realizzazione va dai due mesi per un<br />

contrabbasso a uno per le viole e i violini, fino a venti giorni per una chitarra.<br />

Oggi la scuola è frequentata da allievi provenienti da varie zone d’Italia. <strong>La</strong> scuola<br />

è aperta da settembre a giugno e comprende due corsi. Quello principale che<br />

insegna la costruzione e il restauro degli strumenti ad arco composto di dodici<br />

ore settimanali divise in due giornate e quello del sabato per la chitarra costituito<br />

da sei ore.<br />

Il titolo che gli allievi ottengono alla fine dei corsi è un diploma di liutaio poiché<br />

quello di Maestro si acquisisce solo con molta esperienza e soprattutto con<br />

molta passione; la stessa che ha portato Giuliano Merlini a creare a Firenze una<br />

realtà importante per continuare a tramandare un genere della nostra cultura<br />

che rischia di scomparire, fatto di sensibilità e grande sapienza artigianale.<br />

Giuliano Merlini Via A. Gramsci, 78 - 50012 Bagno a Ripoli (FI) - Tel. 055 6821121<br />

Cell. 333 9496198 - giuliano.merlini@fastweb.it<br />

44 Giuliano Merlini

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!