07.12.2017 Views

e-FARCORO 3-2017

FARCORO è la rivista musicale di AERCO, l'Associazione Emiliana Romagnola Cori

FARCORO è la rivista musicale di AERCO, l'Associazione Emiliana Romagnola Cori

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Stile<br />

Musica dell’anima<br />

La Cappella Musicale<br />

Pontificia ‘Sistina’: fra<br />

Tradizione e Modernità<br />

Intervista con il maestro-direttore, Mons. Massimo Palombella<br />

di ANDREA ANGELINi<br />

Direttore di coro, compositore, Presidente AERCO<br />

MASSIMO PALOMBELLA<br />

Fondatore e Maestro<br />

Direttore del Coro<br />

Interuniversitario di Roma,<br />

ha lavorato nella pastorale<br />

universitaria della Diocesi<br />

di Roma dal 1995 al 2010. È<br />

stato docente fino al 2011<br />

alla Pontificia Università<br />

Salesiana e insegna al Conservatorio G. Cantelli di<br />

Novara, nel biennio di specializzazione in Musica Sacra,<br />

di Composizione per la Liturgia, Polifonia Romana e<br />

Legislazione della Musica Sacra. Inoltre è stato docente<br />

all’Università La Sapienza di Roma, al Conservatorio di<br />

Torino e al Pontificio Istituto di Musica Sacra in Urbe ha<br />

insegnato Liturgia. Dal 1998 al 2010 ha diretto la Rivista<br />

di Musica per la Liturgia Armonia di Voci, dell’Editrice<br />

ElleDiCi. Il 16 ottobre 2010 è stato nominato da Papa<br />

Benedetto XVI maestro direttore della Cappella<br />

Musicale Pontificia ‘Sistina’ e riconfermato nel 2015 da<br />

Papa Francesco. Il 14 gennaio <strong>2017</strong> Papa Francesco lo ha<br />

nominato consultore della Congregazione per il Culto<br />

Divino e la disciplina dei Sacramenti.<br />

Andrea Angelini: Considerando i nostri tempi, ci piacerebbe<br />

che parlasse della Musica sacra tra cultura e liturgia: quali<br />

riflessioni e proposte in merito alla situazione in Italia?<br />

Massimo Palombella: E’ molto interessante il connubio<br />

cultura e liturgia perché è esattamente quello su cui il<br />

Concilio Vaticano II, l’ultima grande riforma liturgica che<br />

ha fatto la Chiesa Cattolica, ci pone doverosamente;<br />

chiedendoci il dialogo con la modernità, la Chiesa desidera,<br />

in ambito musicale, anche la ricezione nella musica<br />

destinata alla liturgia di quanto oggi è il patrimonio e la<br />

cultura musicale; basti pensare all’avanzamento che ha fatto<br />

la musica con il Novecento, dopo Wagner, dopo Mahler…<br />

In qualche modo credo che il Concilio ci chieda due cose:<br />

dapprima, che l’azione compositiva per la liturgia debba<br />

tener conto di dove siamo oggi e non di guardare indietro;<br />

d’altra parte c’è la salvaguardia del patrimonio culturale<br />

della Chiesa - che è l’origine della musica occidentale -<br />

ovvero il canto gregoriano e la polifonia. Il Concilio,<br />

chiedendoci il dialogo con la modernità, ci ricorda di non<br />

sottovalutare gli studi semiologici intrapresi su questa<br />

materia. Il canto gregoriano, dopo il lavoro scientifico fatto<br />

da Solesmes, che ci ha consegnato il Graduale Triplex 1 , non<br />

possiamo più pensare di eseguirlo con il Liber Usualis. 2<br />

1 Il Graduale Triplex è un libro liturgico che contiene i canti<br />

della messa del repertorio gregoriano. È stato pubblicato nel<br />

1979 ed è stato continuamente ristampato dall’Abbazia di<br />

Solesmes su mandato ufficiale della Chiesa cattolica.<br />

2 Il Liber Usualis Missae et Officii, ma più comunemente<br />

Liber Usualis, è un libro liturgico che contiene una raccolta<br />

dei canti gregoriani utilizzati non solo dalla Chiesa cattolica<br />

14 | Musica dell’anima

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!