08.08.2019 Views

Eco delle Valli e Delle dolomiti Friulane - Agosto 2019

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

VAL D'ARZINO / VAL COSA<br />

LA VOCE DEI COMUNI<br />

ESCLUSI DALLA STRATEGIA<br />

NAZIONALE PER LE AREE<br />

INTERNE<br />

di Andrea Del Maschio<br />

FLAVIO DEL MISSIER<br />

Sindaco di Clauzetto<br />

"In realtà non c'è una vera giustificazione per cui questi<br />

Comuni non fanno parte della Strategia Nazionale per le Aree Interne,<br />

i requisiti ci sarebbero tutti. A suo tempo, anche in base alle risorse<br />

disponibili, è stato deciso a livello nazionale che sarebbero state prese<br />

in considerazione le Associazioni Intercomunali più grandi e così sono<br />

rientrati nella Strategia solo quei quindici Comuni che facevano parte<br />

dell'Associazione Intercomunale <strong>delle</strong> <strong>Valli</strong> e <strong>delle</strong> Dolomiti <strong>Friulane</strong>, da non<br />

confondersi assolutamente con l'attuale UTI. Quella della Val Cosa e della<br />

Val d'Arzino era un'Associazione troppo piccola, così siamo rimasti tagliati<br />

fuori. Ciò che mi spaventa e preoccupa è che di questi tempi in Regione<br />

si parla di fiscalità di vantaggio e sviluppo per le Aree Interne, non vorrei<br />

fossimo esclusi una seconda volta, perché sarebbe davvero troppo."<br />

PIETRO GEROMETTA<br />

Sindaco di Vito d’Asio<br />

"All'epoca presi l'esclusione dalla Strategia molto<br />

male, in quanto un Comune come quello che rappresento ha le medesime<br />

problematiche in termini di servizi rispetto a quelli della Val Cellina o<br />

della Val Meduna. È stata un'ingiustizia a cui spero presto si trovi una<br />

soluzione.<br />

La nostra Comunità necessita, ora come ora, di due importanti<br />

pilastri su cui impostare e programmare il proprio futuro: dobbiamo<br />

assolutamente entrare a far parte della Strategia Nazionale per le Aree<br />

Interne e riuscire a godere di un'adeguata fiscalità di sviluppo.<br />

Il nostro è un territorio in sofferenza e dobbiamo fare in modo che la<br />

gente rimanga."<br />

JURI DEL TOSO<br />

Sindaco di Castelnovo del Friuli<br />

"Purtroppo, abbiamo vissuto quest'esclusione come una<br />

disparità. Il nostro è un paese diffuso e le difficoltà di vivere in borgate<br />

anche molto distanti tra loro è evidente di questi tempi. Garantire la mobilità<br />

e i servizi alla persona per noi è davvero difficile.<br />

Ben vengano i finanziamenti come quello previsto dalla legge 29/2018, ma<br />

a lungo andare non saranno sufficienti. Si tratta di piccoli progetti, la cui<br />

continuità non sempre è garantita.<br />

L'ideale sarebbe rientrare nella Strategia, viste anche le agevolazioni e<br />

gli sgravi fiscali previsti dalla stessa per le imprese che sarebbero così<br />

incentivate a rimanere e a investire sul territorio."<br />

EMANUELE FABRIS<br />

Sindaco di Pinzano al Tagliamento<br />

"È vero che Comuni rimasti fuori della Strategia<br />

possono usufruire di finanziamenti mirati, ma non sempre tali<br />

finanziamenti riescono a compensare le reali esigenze di territori che, dal<br />

punto di vista demografico, non godono certamente di buona salute.<br />

Noi tuttavia, grazie a questi finanziamenti, riusciamo a cavarcela<br />

nell'immediato e possiamo offrire ai cittadini servizi e opportunità che<br />

altrimenti difficilmente riusciremmo a proporre.<br />

La speranza per il futuro è che anche il mio Comune e i territori della Val<br />

Cosa e della Val d'Arzino entrino a far parte della Strategia, purtroppo<br />

però l'iter si prospetta lungo e complesso."<br />

LE AREE INTERNE INDIVIDUATE<br />

DALLA STRATEGIA NAZIONALE<br />

IN FRIULI VENEZIA GIULIA<br />

Le aree interne che<br />

interessano il Friuli<br />

Venezia Giulia sono tre:<br />

• Alta Carnia<br />

• Canal del Ferro e Val<br />

Canale<br />

• Dolomiti <strong>Friulane</strong><br />

Per quanto riguarda le<br />

Dolomiti <strong>Friulane</strong> sono<br />

stati considerati aree<br />

interne tutti i Comuni<br />

dell’UTI a eccezione<br />

di Andreis, Montereale<br />

Valcellina, Travesio,<br />

Castelnovo del Friuli,<br />

Clauzetto, Vito d’Asio e<br />

Pinzano al Tagliamento,<br />

pur essendo territori<br />

molto simili agli altri<br />

dal punto di vista<br />

geografico, morfologico,<br />

socioeconomico e della<br />

distanza dai principali<br />

servizi.<br />

Per questo motivo l’UTI,<br />

al momento, necessita<br />

di finanziamenti ad<br />

hoc per queste aree.<br />

L’auspicio è certamente<br />

quello che presto la<br />

Strategia Nazionale per<br />

le Aree Interne possa<br />

comprendere anche questi<br />

sette Comuni.<br />

Cosa sono le aree<br />

interne?<br />

L’Agenzia per la Coesione<br />

del Territorio definisce le<br />

aree interne come quelle<br />

zone assai diversificate<br />

al proprio interno,<br />

distanti dai grandi centri<br />

di agglomerazione e di<br />

servizio e con traiettorie<br />

di sviluppo instabili ma<br />

dotate, tuttavia, di risorse<br />

che mancano alle aree<br />

centrali, con problemi<br />

demografici ma anche<br />

fortemente policentriche e<br />

con grande potenziale di<br />

attrazione.<br />

La Strategia<br />

Nazionale per le Aree<br />

Interne<br />

L'Italia nel Programma<br />

Nazionale di Riforma<br />

(PNR) ha adottato una<br />

Strategia per contrastare<br />

la caduta demografica<br />

e rilanciare lo sviluppo<br />

e i servizi di queste aree<br />

attraverso i fondi ordinari<br />

della Legge di Stabilità e<br />

altri fondi comunitari.<br />

Tale Strategia interessa il<br />

60% dei Comuni italiani,<br />

i quali si trovano in una<br />

condizione di particolare<br />

ALTA CARNIA<br />

CANAL DEL FERRO<br />

E VAL CANALE<br />

DOLOMITI<br />

FRIULANE<br />

lontananza da determinati<br />

servizi essenziali come<br />

l’istruzione, la sanità e la<br />

mobilità.<br />

Gli obiettivi della Strategia<br />

sono quelli di adeguare<br />

la quantità e la qualità di<br />

questi servizi nelle aree<br />

individuate come aree<br />

interne e di promuovere<br />

dei progetti di sviluppo<br />

che valorizzino l’ambiente,<br />

la cultura e l’economia di<br />

dette aree.<br />

18<br />

L’eco <strong>delle</strong> valli<br />

e <strong>delle</strong> Dolomiti <strong>Friulane</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!