Eco delle Valli e Delle dolomiti Friulane - Agosto 2019

PREVENZIONE
CORRERE
IN SICUREZZA
di Gianluca Liva
Correre sembra essere una delle
attività più naturali possibili: lo può
fare chiunque e ovunque. Tuttavia, molto
spesso, si trascurano delle regole base
che permettono di approcciarsi alla corsa
senza incappare in qualche infortunio.
Nicola Giovanelli, ph. Alice Russolo
Spesso ci si riferisce
alla “corsa” come a una
disciplina unica, mentre
è noto che sotto a quel
nome ci sono molti tipi di
corsa diversa, ognuna con
un diverso livello di sforzo
per il nostro organismo.
L’importante, in ogni caso,
è essere preparati ad
affrontare l’attività nella
giusta maniera e fare
attenzione alla postura
corretta, fondamentale
anch’essa per svolgere
qualsiasi attività al
meglio.
Per quanto riguarda la
dieta da seguire, invece,
la grande differenza
intercorre tra l’attività
saltuaria e amatoriale
e quella agonistica.
Nei primi due casi, per
chi non ha particolari
intolleranze, una dieta
varia e bilanciata è più
che sufficiente.
Vale anche per chi corre
saltuariamente?
NICOLA GIOVANELLI
(ricercatore dell’Università
degli Studi di Udine in
fisiologia dell’esercizio e
docente di scienze motorie)
Chi può iniziare a
praticare la corsa?
Non ci sono linee guida
specifiche ma per chi
vuole affrontare la corsa
a livello agonistico è
necessario il possesso
dell’idoneità sportiva per
“assicurarsi” dal punto di
vista sia fisico che legale.
Per ottenere l’idoneità ci
si deve sottoporre a un
elettrocardiogramma sotto
sforzo, alla spirometria
e ad altri eventuali
approfondimenti.
Molte persone che
vogliono fare una corsa
senza, necessariamente,
intraprendere l’attività
agonistica, trascurano
quelle che sono delle
norme base della
prevenzione, ovvero un
minimo di preparazione
preliminare che si può
svolgere presso una
palestra.
L’importante, in questi casi,
è allenare i muscoli delle
gambe, quelli addominali
e quelli dorsali per dare
il giusto sostegno alla
schiena durante il corso
dell’attività. Si tratta, in
sostanza, di svolgere
alcuni esercizi aerobici a
bassa intensità per poter
poi andare a correre in
sicurezza.
E per chi vuole fare corsa
in modo agonistico?
Il discorso cambia quando
si vuole competere
per davvero e svolgere
l’attività agonistica. In
quel caso va seguita una
preparazione specifica che
abitui il fisico a uno sforzo
intenso e prolungato nel
tempo.
In ogni caso tutto dipende
dagli obiettivi che una
persona si pone e che
dettano il conseguente
approccio da adottare per
prepararsi al meglio.
Vale anche per la corsa in
discesa?
La postura diventa
particolarmente
importante nel caso
di discipline come la
corsa in discesa. In quel
caso è bene svolgere
esercizi che incidano
sulla propriocezione
(anche chiamata
cinestesia): la capacità di
percepire e riconoscere
la posizione del proprio
corpo nello spazio e lo
stato di contrazione dei
propri muscoli, senza il
supporto della vista. Gli
esercizi si svolgono su
un piano semi-instabile
e aiutano a rafforzare
l’equilibrio dato, ad
esempio, dalle nostre
caviglie.
Servono diete speciali?
Solo nel caso dell’agonismo
possono rendersi necessari
alcuni integratori di sali,
magnesio e vitamine che
possano supportare il
fisico nel caso di un’uscita
particolarmente lunga.
Solo in certi casi ci si affida
a integratori più specifici
che contengono proteine
e amminoacidi, ma che
comunque vanno sempre
utilizzati con grandissima
moderazione.
Per saperne di più, visita il sito:
www.nicolagiovanelli.com
L’eco delle valli
e delle Dolomiti Friulane 35