Eco delle Valli e Delle dolomiti Friulane - Agosto 2019

GITA D’ISTRUZIONE
IL GIORNALISMO
NELLE SCUOLE
di Elena Tomat
Migliorare le abilità di scrittura,
sviluppare l’attenzione verso il
mondo circostante, imparare a selezionare
e filtrare le informazioni: sono solo
alcune delle motivazioni che spingono
gli insegnanti, a tutti i livelli scolastici,
a inserire il giornalismo nei programmi
didattici.
Parlare di giornali in
classe – o provare a farli
– significa soprattutto
cimentarsi negli strumenti
digitali delle redazioni
online: il notiziario di carta
è una presenza piuttosto
rara sui banchi.
Esistono però esperienze
che cercano di coniugare
entrambe le realtà, come
in ogni vero quotidiano
che si rispetti.
Il Liceo “Torricelli” di
Maniago ha avviato un
progetto, in collaborazione
con l’UTI delle Valli e
Dolomiti friulane, per la
creazione di una piccola
redazione di studenti,
provenienti da classi
diverse, interessati a
occuparsi di scrittura
giornalistica sia su carta
che su web.
E così, i ragazzi, dopo
alcune ore di formazione
in classe sotto la
guida di un giornalista
professionista, hanno
avuto l'opportunità
di cimentarsi in un
laboratorio pratico sulla
scrittura.
STEFANO CROCICCHIA
(docente di Lettere e tutor del progetto)
L’obiettivo è capire come si scrive
un pezzo, ma soprattutto provare
a realizzarlo, sfruttando quegli
accorgimenti pratici che chi lavora
in redazione conosce. E gli allievi
hanno dimostrato di apprezzare,
tanto che alcuni sperano di
diventare giornalisti in futuro.
Il prossimo passo dovrebbe
essere la creazione, a partire dal
prossimo anno, di una redazione
web, composta da studenti del
triennio che siano interessati a
raccontare ciò che succede, sia a
livello nazionale che locale, con
l’occhio dei giovani ma non solo
per i giovani.
Si comincia
da piccoli
È già una realtà
consolidata, invece, il
progetto di un’altra scuola
del territorio, la primaria
“Tangram” di Campagna,
frazione di Maniago, che
da diversi anni realizza
un giornalino online
con gli articoli scritti dai
suoi giovani alunni. La
redazione vera e propria
è composta dai membri
della classe quinta, ma le
notizie vengono raccolte
da tanti “informatori”
interni che segnalano
gli avvenimenti più
importanti, sia accaduti
a scuola che fuori. Un
esempio? La visita a
un’azienda agricola locale,
l’inaugurazione del parco
giochi del paese, o la
riunione del Consiglio
comunale dei ragazzi.
I bambini sono entusiasti,
fanno a gara per
trovare nuove notizie
da pubblicare e si
esercitano a lavorare in
gruppo, perché scrivono
in classe tutti assieme,
con l’aiuto della maestra
e dei moderni strumenti
didattici come la lavagna
interattiva multimediale.
Il giornalino
“Tangramaniago” ha
già ricevuto importanti
riconoscimenti:
quest’anno, per il secondo
anno consecutivo, è
stato inserito tra i primi
cento giornalini online
d’Italia dall’Associazione
nazionale giornalismo
scolastico, unico in Friuli
Venezia Giulia. Con un
premio non da poco
per i piccoli “scrittori
in erba”: il tesserino di
giornalista scolastico.
“È un risultato che ci
rende molto orgogliosi,
ottenuto grazie al lavoro
in team delle maestre”
ci tiene a sottolineare
Luisa Zecchin, che segue
il progetto da quando la
sua ideatrice, Giuliana
Massaro, è andata in
pensione. Se l’obiettivo
iniziale era avvicinare
gli alunni all’uso degli
strumenti multimediali
di comunicazione
e informazione,
trasformando i bambini
da fruitori passivi in
utilizzatori più consapevoli
delle nuove tecnologie
e della rete, si può
sicuramente affermare
che sia stato raggiunto.
Il sito:
https://tangramaniago.jimdo.com/
L’eco delle valli
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