IT_HANDBOOK_FINAL

Pagina-15
In base ai risultati ottenuti nello IAT, circa tre quarti degli studenti usano la Rete
con moderazione, mentre il 4-8% ne fa un uso eccessivo (Pallanti, Bernardi e
Quercioli, 2006; Bruno et al, 2014; Scimeca et al, 2014)
In base alle affermazioni degli studenti, Internet è usato soprattutto per giochi
online (64.2 %), comunicare online (26.6 %) e ricercare informazioni (Bruno et al,
2014)
Chi usa internet di notte è più a rischio di sviluppare un Disturbo di Dipendenza
da Internet (Internet Addiction Disorder, IAD) con impatto negativo sulla qualità
della vita e compromissione del controllo del tempo (Ferraro et al, 2007)
I partecipanti con IAD sono interessati all’uso di Internet non per comunicare
con persone nel mondo reale (per esempio via email), bensì con soggetti nel
mondo virtuale (si orientano per esempio a: chat, giochi di ruolo on line con altri
giocatori, visite a siti per adulti) (Tonioni et al, 2012)
In chi soffre di IAD il numero di ore settimanali online risulta importante e
correla positivamente con i livelli di depressione e ansia (Tonioni et al, 2012)
Negli studenti con livelli patologici di alessitimia si osservano livelli di IA più alti.
Il genere non agisce da moderatore dell’associazione tra alessitimia e Internet
Addiction (Scimeca et al, 2014)
Generalmente, gli adolescenti con un problema di Dipendenza da Internet
riportano sintomi quali: ricorso alla menzogna, difficoltà nell’interrompere l’uso
di Internet, irritazione e rabbia, aumento del tempo dedicato a Internet,
difficoltà nel mantenere abitudini di studio regolari o nel funzionamento
quotidiano, problemi di salute (Pallanti, Bernardi e Quercioli, 2006).
La ricerca sociale condotta dal progetto nei quattro paesi partner ha evidenziato che
circa il 38% degli studenti mostra livelli di Uso Problematico di Internet. A seguire,
alcuni dei risultati più significativi presentati nell’Output Intellettuale (Intellectual
Output, OI) 1 – Report Comparativo:
Il controllo del tempo online e il rendimento sono le aree a maggior rischio di
compromissione. Si osservano l’uso eccitatorio e compensatorio di Internet. Da
un lato, gli utenti trovano una via per gestire emozioni spiacevoli, dall’altro sono
IL SUPPORTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTA PUBBLICAZIONE NON COSTITUISCE
APPROVAZIONE DEI CONTENUTI, CHE RIFLETTONO UNICAMENTE LE OPINIONI DEGLI AUTORI.
LA COMMISSIONE NON PUÒ ESSERE RITENUTA RESPONSABILE DI QUALSIASI USO POSSA ESSERE FATTO
DELLE INFORMAZIONI IVI CONTENUTE.
2017-1-TR01-K201-046632