IT_HANDBOOK_FINAL

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V.III. STRATEGIE DI TRATTAMENTO
Molte ricerche si concentrano sull’assessment, le cause, i fattori personali o
famigliari che possono legarsi all’Internet Addiction. Tuttavia, data la storia
relativamente breve del fenomeno, gli studi di settore che trattano degli approcci al
trattamento sono limitati. Se da un lato molti ritengono che l’unica via di cura
dell’Internet Addiction sia interrompere l’uso di Internet, disconnettersi o eliminare
il computer, non tutti i ricercatori concordano su questo tipo di atteggiamento
“tutto o niente”. Al contrario, si raccomanda di concentrarsi su un uso regolato
della Rete. In generale, si concorda nell’indicare come appropriato l’intervento
psicosociale, in particolare la psicoterapia, da integrare con la terapia farmacologica
nei casi più gravi.
Rispetto alla psicoterapia, ci sono due ricercatori noti nel campo: Kimberly Young,
che ha pubblicato vari articoli in cui si descrivono interventi di tipo cognitivocomportamentale
su persone dipendenti dalla Rete (1998a, b, 1999, 2007…) e Jong-
Un Kim (2007, 2008…), il cui lavoro si basa sui principi della terapia della realtà.
Terapia cognitivo-comportamentale (Cognitive Behavioural Therapy, CBT):
La CBT è una forma di psicoterapia per trattare disturbi psicologici e psichiatrici e
promuovere una condizione di benessere modificando i comportamenti, i pensieri e
le emozioni disfunzionali. La CBT si concentra sulle soluzioni, e incoraggia i pazienti a
cambiare i pattern comportamentali disadattivi. Oltre alla ristrutturazione cognitiva,
utilizza delle tecniche di modifica del comportamento (ad es.: gestione delle
contingenze). Durante il trattamento, le persone con dipendenza da Internet
sviluppano la consapevolezza di sentimenti e azioni che creano dipendenza e
identificano le situazioni o i fattori scatenanti (trigger) affettivi e situazionali
associati, mentre apprendono nuove capacità di coping e modi per prevenire le
ricadute. È stato suggerito che la fase iniziale della terapia dovrebbe essere
comportamentale, concentrandosi su comportamenti specifici e situazioni in cui il
disturbo causa la maggiore difficoltà. Inoltre, la CBT tratta comorbidità specifiche.
IL SUPPORTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTA PUBBLICAZIONE NON COSTITUISCE
APPROVAZIONE DEI CONTENUTI, CHE RIFLETTONO UNICAMENTE LE OPINIONI DEGLI AUTORI.
LA COMMISSIONE NON PUÒ ESSERE RITENUTA RESPONSABILE DI QUALSIASI USO POSSA ESSERE FATTO
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