IT_HANDBOOK_FINAL

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(basati su evidenza scientifica), con azioni preventive guidate e con i coinvolgimento
di genitori, insegnanti, scuole, comunità e altri stakeholder interessati.
V.II. METODI DI ASSESSMENT
Con la comparsa del fenomeno e degli studi, si sono sviluppati moltissimi strumenti
di assessment dell’IA in specifiche popolazioni. La review più esaustiva a oggi è di
Laconi et al. (2014), che identificano 45 strumenti di misura e assessment dell’IA in
base a scale o criteri diagnostici. Tutti gli strumenti elaborati sono questionari che il
partecipante auto-compila, costruiti su base teorica, non validati clinicamente. ~ I
questionari sono relativamente brevi, contano da 8 a 36 domande, con scale
dicotomiche o dimensionali, e sono semplici da somministrare sia nell’ambito della
ricerca, sia in contesto clinico. Le proprietà psicometriche sono state valutate più di
una volta solo per 17 di questi strumenti e solo 10 sono stati valutati tre o più volte.
Ciò implica che la maggior parte delle scale riportare necessità di ulteriori analisi,
prima dell’applicazione da parte di ricercatori e/o clinici per la misura e l’assessment
dell’IA.
Internet Addiction Test (Young 1998a) si basa sull’Internet Addiction Diagnostic
Questionnaire – IADQ o Questionario diagnostico per l’Internet Addiction (Young
1998b) e valuta l’IA in base a criteri diagnostici relativi al gioco d’azzardo patologico.
È un questionario a 20 item (o domande) da auto-compilare, con modalità di
risposta e punteggi su scala Likert a 5 punti – da “raramente” a “sempre” – che
consente un assessment di tipo dimensionale, più che categorico. Le domande
indagano temi tra cui perdita del controllo, il trascurare le attività quotidiane,
salienza comportamentale e cognitiva, conseguenze negative, alterazioni
dell’umore e senso di delusione.
Compulsive Internet Use Scale – CIUS (Meerkerk et al. 2009) sviluppato
principalmente sui criteri di valutazione del gioco d’azzardo patologico. In origine,
comprendeva 14 item con modalità di risposta su scala Likert a 5 punti, da “mai” a
“molto spesso”.
IL SUPPORTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTA PUBBLICAZIONE NON COSTITUISCE
APPROVAZIONE DEI CONTENUTI, CHE RIFLETTONO UNICAMENTE LE OPINIONI DEGLI AUTORI.
LA COMMISSIONE NON PUÒ ESSERE RITENUTA RESPONSABILE DI QUALSIASI USO POSSA ESSERE FATTO
DELLE INFORMAZIONI IVI CONTENUTE.
2017-1-TR01-K201-046632