Industria fusorria_3 2015
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economico<br />
Gestione integrata dei processi,<br />
delle risorse e delle infrastrutture<br />
dello stabilimento produttivo.<br />
All’interno di queste si sviluppano<br />
diciotto macro argomenti<br />
suddivisi in successivi<br />
quattro livelli di dettaglio tematico<br />
arricchiti da seminari e<br />
workshop costruiti in collaborazione<br />
con aziende leader di<br />
settore che rappresentano l’eccellenza<br />
italiana nella metallurgia,<br />
fonderia e impiantistica.<br />
Tra i plus del percorso di studio<br />
c’è la suddivisione in moduli<br />
per far fronte alle diverse<br />
competenze dei lavorati/studenti.<br />
Essi possono infatti focalizzarsi<br />
su differenti blocchi formativi<br />
con l’obiettivo, alla fine<br />
del master, di certificarsi in tre<br />
diverse figure professionali in<br />
relazione ai moduli frequentati.<br />
Il direttore generale, concludendo<br />
il suo intervento, sottolinea<br />
l’importanza di cogliere<br />
questa opportunità usufruendo<br />
anche dei finanziamenti<br />
a disposizione della formazione<br />
aziendale, appoggiandosi<br />
alle competenze di<br />
CSMT e AQM per reperirli.<br />
Il centro fusorio della scuola di pressocolata.<br />
Infine, chiama le aziende a sostenere<br />
e collaborare attivamente<br />
alla scuola entrando<br />
come attori protagonisti.<br />
Le aziende hanno poi ascoltato<br />
l’intervento di tre docenti,<br />
membri del comitato scientifico<br />
ed esperti di pressocolata:<br />
Aldo Peli, Andrea Panvini e<br />
Antonio Gandellini, che insieme<br />
ad altri tredici docenti e<br />
quattordici aziende di docenza<br />
tecnica formeranno gli allievi.<br />
Dalla platea sono intervenuti<br />
Roberto Boni di Idra, Mario<br />
Conserva di Alfin-Edimet, Franco<br />
Bonometti di OMR, Claudio<br />
De Cani di Assomet e Mario<br />
Mariotti di Apindustria sottolineando<br />
come le aziende italiane<br />
debbano collaborare tra loro,<br />
unirsi in progetti come<br />
l’HPDC School per produrre<br />
prodotti sempre più sofisticati<br />
ad alto contenuto tecnologico,<br />
per competere con i cugini tedeschi<br />
tornando ad essere per<br />
loro un esempio da seguire.<br />
La SCUOLA DI PRESSOCOLATA porterà alla certificazione di tre tipologie di figure<br />
che otterranno il titolo dopo il superamento di uno specifico esame<br />
e una frequenza minima del 90%:<br />
HPDC TECHNOLOGIST<br />
tecnologo di industrializzazione del progetto<br />
HPDC PROJECT MANAGER<br />
tecnologo di industrializzazione del prodotto<br />
HPDC PRODUCTION MANAGER<br />
responsabile della produzione<br />
Le tematiche prese in considerazione, oggetto di specifica<br />
e raffinata definizione di dettaglio, saranno relative<br />
a:<br />
• Campi di utilizzo e nuove frontiere della pressocolata<br />
nel mondo.<br />
• Aspetti tecnologici, impiantistici e logistici del<br />
processo di pressocolata.<br />
• Le peculiarità dei getti pressocolati.<br />
• Tecnologie di pressocolata innovative.<br />
www.scuoladipressocolata.it<br />
• L’organizzazione della fabbrica per la produzione<br />
dei getti pressocolati.<br />
• Layout dello stabilimento.<br />
• Aspetti metallurgici delle leghe da pressocolata<br />
in pani e in getti.<br />
• Processo fusorio.<br />
• Lo stampo e le attrezzature ausiliare nella fonderia<br />
da pressocolata.<br />
• L’isola di pressocolata.<br />
• Trattamenti e lavorazioni post fonderia.<br />
• Aspetti qualitativi dei getti, tecniche diagnostiche<br />
e di controllo delle caratteristiche.<br />
• Sistemi di Gestione per la Qualità.<br />
• Controllo statistico di processo e prodotto.<br />
• Diagnostica e risoluzione delle anomalie del<br />
processo e dei prodotti.<br />
• La sicurezza in Pressocolata.<br />
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<strong>Industria</strong> Fusoria 3/<strong>2015</strong>