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Industria fusorria_3 2015

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tecnico<br />

Fig. 6 - Tipico diffrattogramma di una ghisa ADI e picchi integrati per la quantificazione dell’austenite.<br />

ca il fenomeno di interferenza<br />

costruttiva delle onde; si ottiene<br />

quindi uno spettro di diffrazione<br />

(Fig. 6) che mostrerà dei<br />

picchi ad angoli ben precisi; attraverso<br />

la legge di Bragg, si<br />

può risalire alle distanze interplanari<br />

e quindi al tipo di fasi<br />

presenti nel campione e se ne<br />

può stimare la frazione volumetrica.<br />

Per la quantificazione dell’austenite<br />

nelle ADI ci si riferisce<br />

alla normativa ASTM E975 –<br />

03, valida per campioni che manifestano<br />

un’orientazione dei<br />

grani casuale; in generale, per<br />

l’analisi XRD delle ghise, i raggi<br />

X sono prodotti da una sorgente<br />

in Mo (K a1<br />

= 0.7093Å)<br />

con una tensione 40 kV e corrente<br />

30 mA con un angolo di<br />

scansione 2 compreso tra 15°<br />

e 55° alla velocità di circa<br />

0.005°/s. Per ottenere la frazione<br />

volumetrica di austenite,<br />

normalmente si integrano i picchi<br />

dei piani cristallini (111),<br />

(200) e (220) dell’austenite<br />

presenti nello spettro di diffrazione.<br />

La tecnica XRD offre anche la<br />

possibilità di stimare il grado di<br />

saturazione del carbonio nell’austenite<br />

mediante il parametro<br />

di reticolo della cella cubica<br />

applicando la seguente relazione<br />

sperimentale |6, 8|:<br />

α γ<br />

= 0.3548 + 0.00441·C,<br />

dove α γ<br />

è il parametro reticolare<br />

ottenuto sperimentalmente<br />

dallo spettro di diffrazione e C<br />

è il contenuto di carbonio all’interno<br />

dell’austenite.<br />

ANALISI EBSD<br />

Con EBSD si intende una tecnica<br />

innovativa, accoppiata al microscopio<br />

elettronico a scansione,<br />

con la quale si sfrutta la<br />

diffrazione degli elettroni del<br />

fascio primario del microscopio<br />

per fornire importanti<br />

informazioni sulla natura cristallografica<br />

dei materiali. Il<br />

campione da analizzare viene<br />

posizionato all’interno del microscopio<br />

con la superficie inclinata<br />

di 70° |9|. Gli elettroni,<br />

impattando sul materiale, interagiscono<br />

con gli atomi dei piani<br />

cristallini superficiali ed una<br />

parte di questi viene retrodiffusa:<br />

questi vengono catturati da<br />

un rivelatore e si genera così<br />

un’immagine di diffrazione<br />

(Electron Back-Scattered Pattern,<br />

EBSP) che consiste in una<br />

serie di linee, dette bande di<br />

Kikuchi, tipiche di ogni specie<br />

chimica. Il software di gestione<br />

del sistema EBSD riconosce<br />

l’immagine di diffrazione confrontandola<br />

con pattern di riferimento<br />

e riesce ad associarla<br />

in tempi rapidissimi alla sua<br />

corrispondente struttura cristallina.<br />

Inoltre permette di<br />

scansionare, punto per punto<br />

in maniera automatica, una determinata<br />

area della superficie<br />

del campione in modo da ottenere,<br />

mediante elaborazione<br />

dei dati, una mappatura ad alta<br />

risoluzione nella quale vengono<br />

messi in risalto tutti gli aspetti<br />

microstrutturali come l’orientamento<br />

dei grani, i bordi grano,<br />

la distribuzione delle fasi<br />

presenti, gli stati di deformazione<br />

e le variazioni locali dovute<br />

a deformazioni residue (Fig. 7).<br />

La tecnica EBSD è utilissima<br />

per quantificare sia la ferrite<br />

aciculare che l’austenite sovrassatura<br />

di carbonio con una<br />

precisione che può essere anche<br />

nettamente superiore alla<br />

tecnica XRD, a costo di tempi<br />

più lunghi di analisi. La tecnica<br />

EBSD risulta essere oltremodo<br />

molto flessibile in quanto è<br />

possibile effettuare l’analisi su<br />

una porzione di campione arbitrariamente<br />

scelta e che, a dispetto<br />

della tecnica XRD, può<br />

essere sia molto ampia (inclu-<br />

Fig. 7 - Esempi di immagine EBSD di ADI con informazioni su fasi presenti (a) e orientazione<br />

dei grani (b).<br />

79<br />

<strong>Industria</strong> Fusoria 3/<strong>2015</strong>

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