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MAP - Magazine Alumni Politecnico di Milano #0

Il Magazine dei Designer, Architetti, Ingegneri del Politecnico di Milano - Numero 0 - Autunno

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LA REINVENZIONE

DELLA RUOTA

Prima della guida autonoma,

le nostre auto monteranno

pneumatici intelligenti:

ecco come funzionano

di Marco Villa

Tutti parlano

dell’auto a guida

autonoma: ma le

tecnologie smart che

rivoluzionano la

nostra sicurezza alla

guida sono già sul

mercato. E funzionano.

Si parla tanto di auto a guida autonoma

inserite in smart cities,

verso un futuro in cui l’uomo sarà

guidato dalla macchina e non viceversa.

Ma in attesa che il futuro

si compia forse ci conviene tenere

d’occhio dispositivi più alla nostra

portata e tecnologie già mass

market nel mondo automotive.

Per monitorare costantemente la

condizione dei nostri pneumatici,

la nostra sicurezza passa per un

congegno grande come una moneta:

è questa la dimensione del

sensore inserito negli pneumatici

Cyber Tyre, progettato da Pirelli

in collaborazione con il Politecnico

di Milano, che permette

di monitorare costantemente lo

stato della strada, fornendo informazioni

cruciali per rendere più

sicura la guida.

Cuore dell’intero progetto è un

sensore elettronico che registra e

interpreta le condizioni della strada

e il modo in cui lo pneumatico

le affronta: a seconda dello stato

dell’asfalto, infatti, lo pneumatico

incontra differenti tipi di attrito,

che vengono riconosciuti dal sistema

di bordo e interpretati.

I dati raccolti vengono inviati in

tempo reale al computer di bordo,

che li rielabora visivamente per

permettere al guidatore di comprendere

tutto in pochi istanti.

La parte più importante del processo,

però, è quella che non si

vede: i dati relativi all’attrito permettono

infatti al sistema di comprendere

se la strada è asciutta o

bagnata o se ad esempio è presente

del ghiaccio che potrebbe

compromettere l’aderenza dello

pneumatico e quindi la sicurezza

della marcia della vettura. Per

raggiungere questo risultato, sono

moltissimi i parametri monitorati

metro dopo metro: oltre al grado

di aderenza, il sensore controlla

l’inclinazione della gomma e l’area

dello pneumatico a contatto

con la strada, ma anche il livello

di usura dello pneumatico stesso,

la sua temperatura e la pressione.

Grazie a tutti questi dati, il

computer di bordo può compiere

una sorta di previsione su cosa

accadrà nei metri successivi, sia

in termini di condizioni stradali,

sia di performance della gomma.

In questo modo potrà avvertire

il guidatore di un imminente

pericolo e, in alcuni casi, ridurre

autonomamente la velocità della

macchina. In condizioni normali,

in cui non ci sono pericoli in vista,

il Cyber Tyre garantisce invece la

possibilità di regolare velocità e

frenata con assoluta precisione.

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