MAP - Magazine Alumni Politecnico di Milano #0
Il Magazine dei Designer, Architetti, Ingegneri del Politecnico di Milano - Numero 0 - Autunno
Il Magazine dei Designer, Architetti, Ingegneri del Politecnico di Milano - Numero 0 - Autunno
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’ITALIA VA A 400 KM/H GRAZIE AL POLI
Il Politecnico e i test del Frecciarossa1000
di Marco Villa
Frecciarossa1000 è il
treno Made in Italy
più veloce d’Europa:
e nel futuro c’è la
possibilità di arrivare
a risultati ancora
migliori
Tornate indietro nel tempo: non
di molto, poco più di una decina
d’anni. Tornate indietro nel tempo
e pensate che all’inizio degli anni
2000 per andare da Milano a Roma
in treno occorrevano circa 5 ore, un
tempo non molto diverso da quello
che si impiegava per compiere lo
stesso tragitto in macchina. Flash
forward e torniamo al presente: tra
la salita su un treno a Milano e la
discesa in banchina a Roma siamo
arrivati a 2 ore e 20 minuti.
Tutto merito del Frecciarossa1000,
ultimo modello in funzione sulla
tratta Torino-Napoli e al centro
di continui test di sicurezza per
stabilire la velocità massima che
può raggiungere. L’ultima di queste
prove ha portato il traguardo a
390 km/h, picco da raggiungere per
permettere l’omologazione della
velocità di esercizio a 350 km/h,
come richiesto dalle normative.
Una certificazione di sicurezza arrivata
con il contributo del Politecnico
di Milano, che ha affiancato nel
lavoro Italcertifer, l’ente di Ferrovie
dello Stato che si occupa di questo
tipo di verifiche. Questa performance
ha reso Frecciarossa1000
il treno realizzato per la maggior
parte in Italia più veloce d’Europa,
con la concreta possibilità di arrivare
a risultati ancora migliori, che
ovviamente porteranno a un ulteriore
abbassamento del tempo di
percorrenza.
Durante le prove è stata testata
non solo la trazione che deve essere
in grado di raggiungere e mantenere
la velocità commerciale ma
anche le prestazioni di frenatura,
la captazione dal pantografo e la
protezione da parte dei sistemi di
sicurezza. Durante il test, a bordo
del treno c’erano decine di persone,
impegnate a tenere sotto
controllo tutti i valori e a garantire
la buona riuscita della prova: il
Frecciarossa1000 è stato lanciato
a quasi 400 km/h lungo la tratta
Milano-Torino, durante una notte
in cui non erano previsti altri treni
in transito. Il risultato positivo
del test apre la strada a ulteriori
miglioramenti nelle prestazioni e
nei servizi, grazie anche all’apporto
dato dalla tecnologia ERTMS/ETCS,
sistema di sicurezza di altissimo livello
e assoluta affidabilità, in grado
di intervenire automaticamente
in caso venga rilevata la possibilità
di un errore umano.
29
MAP Magazine Alumni Polimi