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Luglio - Agosto 2020

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Mostre in

Italia

Ulisse

L’arte e il mito nella grande mostra ai Musei di

San Domenico di Forlì

di Barbara Santoro

Tante volte leggendo sui banchi

di scuola l’lliade e l’Odissea siamo

rimasti affascinati dal mito

di Ulisse. Oggi finalmente una grande

esposizione ai Musei di San Domenico

di Forlì racconta il celebre personaggio

omerico con oltre duecento opere tra le

più significative di ogni tempo, dall'antichità

al Novecento. Pittura, scultura,

miniature, mosaici, arazzi, ceramiche

e lavori grafici che trattano il viaggio di

Ulisse come un vero e proprio viaggio

dell'arte e nell’arte. Fin dall'età arcaica

grandi artisti hanno cercato di illustrare

in forma puramente didascalica l’Odissea,

con sfaccettature diverse secondo

la sensibilità del periodo storico. Le diverse

interpretazioni della figura di Ulisse

si ritrovano nei cicli figurativi delle

dimore cinquecentesche che oltre ad illustrarne

la storia ne mettono in luce i

valori morali. Pittori come il Primaticcio,

il Beccafumi e il Dossi, per poi proseguire

con Rubens, Lorrain ed altri fino

al classicismo di Canova, Mengs e Fussli,

hanno guardato al tema del paziente

Odisseo con occhi attenti e personali.

Durante il Romanticismo si rinnova il mito

del viaggiatore, del viandante alla ricerca

del destino dell'uomo moderno.

I preraffaeliti e i simbolisti vagano nella

visione onirica di un mondo inquieto

e alienato alla ricerca costante del proprio

io. Ma saranno poi i grandi artisti

come De Chirico, Savinio, Carrà, Sironi,

Mestrovic e Martini che indagheranno

l'eroe Ulisse e la sua necessità di conoscere

il mistero cosmico che circonda

l'uomo. La mostra, realizzata dalla Fondazione

Cassa dei Risparmi di Forlì, beneficia

della collaborazione del Comune

con i Musei di San Domenico. Collezionisti

ed istituzioni private, musei italiani

e stranieri hanno contribuito a formare

un percorso espositivo di grande qualità

che si snoda all’interno delle grandi

sale che costituirono la biblioteca del

Convento di San Domenico e all’interno

della Chiesa di San Giacomo Apostolo.

La mostra è curata da Fernando Mazzocca,

Francesco Leone, Fabrizio Paolucci

e Paola Refice; Antonio Paolucci presiede

il comitato scientifico e Gianfranco

Brunelli è il coordinatore generale. L'esposizione

si snoda attraverso tredici

sezioni rigorosamente trattate da un pool

di esperti davvero eccezionali. Davanti

ai nostri occhi il gigante Polifemo, la

maga Circe, la dolce Nausica, la tela di

Penelope e il “folle volo” di Ulisse dantesco

e ancora mille altre storie nate in

più di due millenni dalle varie tradizioni

letterarie e artistiche che hanno rappresentato,

interpreto e reinventato il mito

John W. Waterhouse, Sirena (1900), olio su tela,

Londra, Royal Academy of Arts

di Odisseo. Questo eroe moderno, estremamente

virtuoso e coraggioso, riesce

ancora ad incantare con la sua audacia e

ad incarnare l'uomo moderno con le sue

angosce, inquietudini e ansie. La mostra

è stata prorogata fino al 31 ottobre.

Per informazioni:

www.mostraulisse.it

mostraforlì@civita.it

Particolare dell'opera simbolo della mostra: Testa di

Ulisse, Museo Archeologico di Sperlonga

La sezione delle anfore (ph. courtesy Forlipedia 2020)

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ULISSE

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