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Touch Journal 05/2020

Il numero 5 (luglio/agosto 2020) di Touch Journal, la testata trade di Nelson Srl

Il numero 5 (luglio/agosto 2020) di Touch Journal, la testata trade di Nelson Srl

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Anno 1 | Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

<strong>05</strong><br />

Vendere, stare vicini al cliente e al consumatore? Sì, ma non basta più. Anche in un futuro “smart”,<br />

le città rimarranno il centro della relazione interpersonale. Per questo motivo il negozio è il primo canale social<br />

Audio<br />

La musica in mobilità<br />

è sempre più true wireless<br />

Dossier White Goods<br />

Intervista con Roberto Omati<br />

4<br />

“L’importanza della<br />

coesione, della fiducia<br />

e della territorialità”<br />

26<br />

Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.<br />

Il comparto degli auricolari senza fili migliora<br />

in termini di prestazioni e marginalità: i dati<br />

di vendita e i modelli dei principali brand<br />

Gaming<br />

La nuova sfida di Nacon:<br />

videogame, accessori<br />

e nuove partnership<br />

4 Side: Crash, Call of Duty e tanti<br />

brand in distribuzione esclusiva<br />

Ubisoft cala i suoi assi<br />

per un Natale ad alta intensità<br />

8<br />

Grandi elettrodomestici: il mercato,<br />

i prodotti e i consumatori tra tecnologia,<br />

funzionalità e nuove abitudini<br />

11<br />

Il direttore generale di Expert Italia racconta<br />

di un Gruppo ancora più omogeneo. I primi mesi<br />

del <strong>2020</strong> hanno dimostrato la validità del format<br />

di punto vendita affidato all’imprenditore<br />

Focus On<br />

Le tante (troppe) asimmetrie<br />

tra i canali offline e online<br />

30<br />

Federazione Optime ha presentato il Rapporto<br />

<strong>2020</strong>. Permangono evidenti distorsioni<br />

competitive. Urge un intervento del legislatore


2<br />

TOUCH<br />

Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

Editoriale<br />

di Luca Figini - luca.figini@nelsonsrl.com<br />

L’economia della socialità<br />

In questa seconda parte dell’anno la vera sfida sarà di interagire con un consumatore<br />

che è cambiato, non in seguito ma a causa del lockdown. La cosiddetta “nuova realtà”<br />

ci restituisce un approccio al consumo più maturo e ragionato: era un percorso già in<br />

essere, è solo stato accelerato.<br />

Le persone si muovono su due trend all’apparenza contrapposti ma strettamente<br />

legati. Da una parte sono state ridotte e, in molti casi, azzerate le barriere verso<br />

lo shopping online. Dall’altra, il punto vendita fisico territoriale, di prossimità, ha<br />

esaltato il suo ruolo, ne ha ribadito i vantaggi e la centralità nel tessuto cittadino<br />

e nelle abitudini personali, ha saputo reagire con flessibilità e prontezza agli im-<br />

perscrutabili mutamenti del mercato. Secondo GfK, il 51% dei clienti finali cercano<br />

negozi che permettono di riscoprire il contatto umano attraverso il personale addetto<br />

di vendita. Il 49% dei consumatori si orienterà verso store che usano il digitale e<br />

l’intelligenza artificiale per potenziare l’esperienza d’acquisto fisica. Il negozio di<br />

prossimità ha ribadito e rilanciato la sua importanza ma in questo spazio entrano<br />

ora consumatori più attenti, più pronti all’acquisto e più analitici nei confronti dei<br />

prodotti da scegliere.<br />

E l’e-commerce? Se bene innestato nel negozio fisico esalta il concetto di prossimità<br />

e permettere alle superfici di fare il passo decisivo la multicanalità reale. •<br />

4 Audio<br />

8 Gaming<br />

La musica in mobilità è<br />

sempre più true wireless. I<br />

nuovi auricolari Bluetooth<br />

hanno prestazioni elevate e<br />

aumentano la marginalità. I<br />

best seller del mercato.<br />

9 Gaming<br />

4 Side: Crash, Call of Duty e<br />

tanti brand in distribuzione.<br />

La società indipendente,<br />

guidata da Paolo Chisari, fa<br />

sfilare in passerella top title,<br />

merchandising e accessori.<br />

23 Imaging<br />

Canon Eos R5 e R6: arrivano<br />

le mirrorless full frame che<br />

puntano su Ibis e 8K. Il brand<br />

giapponese propone le nuove<br />

declinazioni top di gamma<br />

non solo per i professionisti.<br />

26 Intervista<br />

A tu per tu con Roberto Omati,<br />

direttore generale di Expert<br />

Italia e neo presidente di<br />

Ediel. Progetti e strategie della<br />

catena che mette al centro<br />

imprenditorialità e territorio.<br />

10 Gaming<br />

Ubisoft cala i suoi assi per<br />

un Natale ad alta intensità.<br />

Svelati i due best seller in<br />

arrivo: Watch Dogs Legion il<br />

29 ottobre e Assassin’s Creed<br />

Valhalla dal 17 novembre.<br />

24 Retail<br />

MediaWorld rilancia con<br />

l’apertura del primo Tech<br />

Village a Milano. Disegnato<br />

dall’architetto Fabio Novembre<br />

è un experience center nel<br />

segno dell’innovazione.<br />

28 Numeri<br />

L’e-commerce italiano sfiorerà<br />

i 23 miliardi di euro nel <strong>2020</strong>.<br />

Le previsioni dell’Osservatorio<br />

B2C promosso dalla School of<br />

Management del Politecnico e<br />

da Netcomm.<br />

La nuova sfida di Nacon<br />

tra videogame, accessori e<br />

partnership. L’azienda del<br />

gruppo BigBen, fondata nel<br />

2019, ha alzato il sipario sulle<br />

novità in arrivo.<br />

11 Dossier<br />

White Goods<br />

Il business vede bianco. Focus<br />

Grandi elettrodomestici. I dati<br />

di mercato dei primi cinque<br />

mesi e il trend di giugno, tra<br />

tecnologia, prodotti e nuove<br />

abitudini dei consumatori.<br />

30 Focus On<br />

Le tante, troppe asimmetrie<br />

tra i canali offline e online.<br />

Federazione Optime ha<br />

presentato il Rapporto<br />

<strong>2020</strong>. Permangono evidenti<br />

distorsioni competitive.<br />

Trend<br />

Lunga vita al volantino<br />

Letto da due italiani su tre, il volantino resta lo<br />

strumento preferito per le decisioni d’acquisto.<br />

Rispetto al passato, la novità risiede nel fatto<br />

che la tipologia preferita è diventata la versione<br />

digitale rispetto a quella cartacea. Una conferma<br />

giunge dalla survey condotta dal Gruppo<br />

Editoriale Citynews con Comscore e intitolata:<br />

“Il Volantino e le decisioni di acquisto”. I dati<br />

sono il frutto di un’indagine, effettuata dal 12<br />

al 19 giugno scorsi, che ha raccolto oltre 6.500<br />

risposte complete. La dinamica più interessante<br />

riguarda il “lettorato” per fasce d’età. Nel target<br />

giovane lo sfoglio è tutto in digitale, mentre la<br />

fascia di consumatori dai 55 anni in su ha un<br />

approccio equipollente tra le due opzioni, che<br />

risultano utili fonti di conoscenza.<br />

In termini qualitativi l’indagine tratteggia che<br />

l’apprezzamento per il contenuto è focalizzato<br />

sui volantini che provengono dal punto vendita<br />

di fiducia. Il fattore “fedeltà” è soprattutto<br />

legato alle donne. L’interesse degli uomini è più<br />

concentrato sulle offerte riguardanti tecnologia<br />

e fai da te. Infine, le motivazioni che guidano<br />

all’acquisto, a partire dalla fase decisionale. La<br />

prossimità e la vicinanza del negozio è rilevante,<br />

specialmente al Nord e Centro Italia. A Sud e<br />

nelle Isole si rileva una maggiore disponibilità<br />

agli spostamenti in presenza di un volantino con<br />

offerte realmente e veramente convenienti. •<br />

TOUCH JOURNAL<br />

Direttore responsabile Luca Figini<br />

Direttore editoriale Riccardo Colletti<br />

Cover editor Alice Realini<br />

Senior editor Matteo Borré<br />

Marketing & Operations Roberta Rancati<br />

Art direction Inventium s.r.l.<br />

Stampa La Terra Promessa Società<br />

Cooperativa Sociale Onlus (Novara)<br />

Editore Nelson Srl<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano - Telefono 02.84076127<br />

info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />

Registrazione al Tribunale di Milano<br />

n. 11 del 21 Gennaio <strong>2020</strong><br />

Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 1172376 del 5 Febbraio <strong>2020</strong><br />

Periodico mensile<br />

Abbonamento Italia per 8 numeri annui euro 30,00<br />

L’editore garantisce la massima riservatezza<br />

dei dati personali in suo possesso. Tali<br />

dati saranno utilizzati per la gestione degli<br />

abbonamenti e per l’invio di informazioni<br />

commerciali. In base all’art. 13 della Legge n°<br />

196/2003, i dati potranno essere rettificati o<br />

cancellati in qualsiasi momento scrivendo a:<br />

Nelson Srl<br />

Responsabile dati - Riccardo Colletti -<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano


Designed to be touched<br />

Qualcomm Snapdragon è un prodotto di<br />

Qualcomm Technologies, Inc. e/o delle sue consociate


4<br />

TOUCH<br />

Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

di Luca Figini<br />

Story<br />

Tolti i jack dagli smartphone, i consumatori si sono orientati su auricolari senza fili<br />

con prestazioni e autonomia elevate. E così aumenta la marginalità del segmento audio<br />

La musica<br />

in mobilità<br />

è sempre più<br />

true wireless<br />

sservando lo sviluppo<br />

O<br />

del mercato negli ultimi<br />

18 mesi la principale<br />

transizione di uno dei<br />

segmenti a più alta rotazione e interesse<br />

da parte degli utenti ha attraversato un<br />

momento di discontinuità che ha portato<br />

a incrementare il giro d’affari. Più nel<br />

concreto, gli auricolari, da sempre uno<br />

dei prodotti più appetitosi per i consuma-<br />

tori finali, hanno dovuto evolversi per le<br />

scelte costruttive dei brand di dispositivi<br />

mobili che hanno progressivamente abbandonato<br />

il jack da 3,5 mm. Il passaggio<br />

iniziale dal prodotto cablato al senza fili<br />

non è stato indolore. Poi il mercato ha<br />

trovato il giusto equilibrio tra domanda<br />

e offerta. La diffusione degli auricolari<br />

Bluetooth true wireless ha creato l’ondata<br />

di moda, anche su emulazione dei<br />

top player del mercato che hanno decretato<br />

il trend iniziale. In questo scenario,<br />

il <strong>2020</strong> sta portando al suggello questo<br />

segmento di mercato non più costola del<br />

più ampio mondo degli auricolari ma<br />

vero e proprio traino e protagonista di<br />

aumento del business e dei margini. Ai<br />

consumatori piacciono questi prodotti:<br />

nel corso del tempo i modelli proposti<br />

hanno guadagnato in estetica (l’aspetto<br />

fashion è tutt’altro che secondario), autonomia<br />

della batteria e portabilità (le<br />

dimensioni, insieme al prezzo, sono un<br />

elemento chiave di vendita). E poi ci sono<br />

i modelli specifici per lo sport e il fitness,<br />

per chi cerca una qualità audio elevata<br />

oppure per chi non vuole investire oltre<br />

una certa cifra. Tutto questo movimento<br />

è centrato su due funzioni: il vivavoce e<br />

la riproduzione multimediale. •<br />

Il ruolo della musica<br />

È inevitabile chiedersi quale sia il ruolo della musica nella vita delle persone. La sua<br />

funzione è talmente estesa, cangiante e articolata da prestarsi difficilmente a una sola<br />

esperienza acustica o a una definizione universale.<br />

Ciascuno di noi vive le sette note in libertà e come massima espressione di se stesso,<br />

quasi in un rapporto intimo tra la melodia e il proprio io. Secondo alcune indagini<br />

condotte da Harman, il brand specializzato in sistemi audio di alto profilo e afferente<br />

a Samsung, la musica ha profondi benefici fisiologici, psicologici e cognitivi.<br />

La musica aumenta la produttività e combatte lo stress. La musica rafforza i legami<br />

sociali. La musica stimola le emozioni e contribuisce al senso di felicità e benessere.<br />

Il ruolo dell’azienda è tutto sommato “semplice”. <strong>Touch</strong> <strong>Journal</strong> ha intervistato Sean<br />

Olive, senior fellow, Acoustic Research di Harman e past president della Audio Engineering<br />

Society sull’Art of Listening, per scoprire come applicare le capacità di ascolto<br />

attivo e profondo per ottenere la migliore esperienza uditiva.<br />

Perché è importante scegliere prodotti di qualità per l'ascolto?<br />

La qualità del prodotto audio determina la precisione con cui il sistema è in grado di<br />

riprodurre tutte le sfumature timbriche, spaziali e dinamiche della musica e l’espressione<br />

dell’artista contenuta in essa. Quando il prodotto non è in grado di fornire questo,<br />

si perde parte dell’emozione e dell’intento della musica, come vedere un quadro di<br />

Modigliani attraverso occhiali di colore rosa o con una cattiva illuminazione. Usare<br />

un prodotto di qualità è importante perché altrimenti si perde il senso di immersione,<br />

il legame con la musica e la sospensione dell’incredulità di trovarsi nello stesso spazio<br />

acustico dell’artista.<br />

In che modo la musica è cambiata con lo streaming e i dispositivi mobili?<br />

I dispositivi mobili e la tecnologia streaming hanno ridefinito il modo in cui ascoltiamo<br />

la musica: il dove, il quando e con chi ascoltiamo non ha più confini. Abbiamo<br />

accesso a decine di migliaia di canzoni di tutti i generi musicali, cosa che 10 anni fa<br />

non era possibile. Inoltre, sofisticati algoritmi di Intelligenza Artificiale e machine<br />

learning imparano ciò che ci piace e ci suggeriscono una nuova musica che altrimenti<br />

non avremmo mai scoperto. L’altro lato della medaglia è che questo accesso alla musica<br />

24 ore su 24, 7 giorni su 7, l’ha resa un rumore di sottofondo costante durante la<br />

vita quotidiana che compete con la nostra attenzione alle altre attività e ai rumori che<br />

ci circondano. Abbiamo bisogno di ascoltare in modo più attivo, in modo da ottenere<br />

tutti i benefici che la musica ci offre.<br />

Su quali criteri basare la scelta del dispositivo audio personale destinato alla casa e alla<br />

mobilità?<br />

Le casse o le cuffie sono i componenti critici e solitamente l’anello debole della catena<br />

audio. Le casse devono riprodurre accuratamente tutte le frequenze della musica, dalla<br />

più bassa (20 Hz) alla più alta (20 kHz), e suonare abbastanza forte da riprodurre i<br />

passaggi più alti di un’orchestra o di un film per una stanza di determinate dimensioni.<br />

Le cuffie, invece, dovrebbero avere una risposta in frequenza uniforme e adattarsi<br />

bene all’orecchio. Per le cuffie over-ear e in-ear è necessaria una buona chiusura per<br />

produrre bassi profondi.<br />

Quali sono gli elementi che determinano la migliore esperienza musicale?<br />

Uno spazio tranquillo e rilassante è essenziale per immergersi completamente<br />

e senza interruzioni nella musica. È anche essenziale una registrazione di alta<br />

qualità: che abbia un’ampia gamma dinamica, ben bilanciata in tutta la gamma di<br />

frequenze con un giusto equilibrio tra gli strumenti in termini di intensità e distribuzione<br />

spaziale. Il sistema di ascolto deve riproporre fedelmente tutte le frequenze<br />

della registrazione senza aggiungere alcun artefatto alla musica. La risposta in<br />

frequenza degli altoparlanti e delle cuffie è altamente correlata alla loro qualità<br />

percepita. Infine, l’acustica della stanza d’ascolto interagisce con gli altoparlanti, in<br />

particolare alle basse frequenze, dove una stanza non idonea, può rendere i bassi irregolari<br />

e riprodurre un ronzio.<br />


Story<br />

5<br />

Auricolari e cuffie (Ytd)<br />

Dispositivi audio (Ytd)<br />

Importanza a Unità<br />

Gen 19<br />

Mag 19<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Gen19<br />

Mag 19<br />

Importanza<br />

a Valore<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Prezzo Medio<br />

Euro<br />

Gen 19<br />

Mag 19<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Trend a<br />

Unità %<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Trend a<br />

Valore %<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Trend<br />

Prezzo %<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 39 48 13,5 41,0 24,2<br />

HEADPHONES 17,0 11,6 9,4 6,1 21 25 -22,8 -8,2 18,9<br />

HEADSETS 83,0 88,4 90,6 93,9 42 51 20,9 46,1 20,8<br />

TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 39 48 13,5 41,0 24,2<br />

HEADPHONES TOT 100,0 100,0 100,0 100,0 21 25 -22,8 -8,2 18,9<br />

WITH BLUETOOTH 0,4 0,6 0,4 0,8 19 31 14,1 90,6 67,0<br />

NO BLUETOOTH 99,6 99,4 99,6 99,2 21 25 -23,0 -8,6 18,7<br />

HEADSETS TOT 100,0 100,0 100,0 100,0 42 51 20,9 46,1 20,8<br />

WITH BLUETOOTH 39,0 46,0 70,0 77,2 76 86 42,5 61,2 13,1<br />

NO BLUETOOTH 61,0 54,0 30,0 22,8 21 21 7,2 10,8 3,4<br />

Importanza a Unità Importanza a Valore Prezzo Medio EUR<br />

Gen 19<br />

Mag 19<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Gen 19<br />

Mag 19<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Gen 19<br />

Mag 19<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Trend a<br />

Unità %<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Trend a<br />

Valore %<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Trend<br />

Prezzo %<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

TOTALE AUDIO 100,0 100,0 100,0 100,0 82 84 -22,8 -20,6 2,8<br />

AMPLIFIER 0,3 0,3 1,0 0,9 271 284 -36,5 -33,5 4,6<br />

AUDIO HOME SYS. 18,0 20,4 24,4 21,0 111 86 -12,2 -31,7 -22,3<br />

LOUDSPEAKERS 11,5 15,3 29,5 36,8 210 203 2,8 -0,9 -3,5<br />

RECEIVER 0,7 0,4 3,2 1,9 398 402 -53,6 -53,1 1,1<br />

TUNER 0,0 0,0 0,1 0,1 295 279 -30,7 -34,3 -5,2<br />

RADIO DEVICES (TABLE TOP) 21,1 11,1 10,2 7,0 40 54 -59,4 -45,4 34,6<br />

MINI/BLUET SPEAKERS 46,3 50,9 29,8 31,0 53 51 -15,1 -17,4 -2,7<br />

DICTATION SYS. 2,2 1,6 1,7 1,3 65 68 -42,7 -39,9 4,8<br />

HEADSETS 61,0 54,0 30,0 22,8 21 21 7,2 10,8 3,4<br />

1. Area<br />

Stone C+<br />

1<br />

4. Jabra<br />

Elite Active 7<br />

Il tipo di indossaggio a capsula degli auricolari Stone<br />

C+ permettono un comfort ottimale, la custodia di<br />

ricarica ha una batteria di 500 mAh permette di<br />

ricaricare gli auricolari fino a 5 volte quando vengono<br />

riposti al suo interno. La custodia può essere<br />

comodamente ricaricata attraverso la ricarica wireless<br />

da 5V. La versione Bluetooth 5.0 consente un<br />

abbinamento stabile con lo smartphone e un raggio<br />

d’azione fino a 15 metri. Gli auricolari sono dotati<br />

di cancellazione attiva del rumore e della batteria da<br />

50mAh che permette una durata in conversazione<br />

di 12 ore e in standby fino a 200 ore.<br />

2<br />

Gli auricolari true wireless con ricarica wireless<br />

possono funzionare sia tramite un charging pad,<br />

sia tramite il cavo USB-C, offrendo il doppio delle<br />

opzioni per ricaricarsi.<br />

Per la massima ergonomia sono disponibili tre<br />

dimensioni di EarGel ed essendo stati progettati<br />

appositamente per uno stile di vita attivo, hanno<br />

classificazione IP57 che li rende completamente<br />

resistente all’acqua e al sudore. La durata della<br />

batteria è fino a 7,5 ore, che si estende a 28 con la<br />

custodia di ricarica.<br />

2. Cellularline<br />

Java<br />

Java è l’auricolare TWS dal design innovativo.<br />

Piccolo e versatile è adatto per ogni occasione.<br />

La tecnologia True Wireless Stereo permette di<br />

collegare entrambi gli auricolari completamente<br />

senza fili lasciando a chi li indossa completa libertà<br />

di movimento.<br />

L’elegante custodia di ricarica, così compatta<br />

da stare comodamente nel palmo di una mano,<br />

consente di ricaricare entrambi gli auricolari fino<br />

quattro volte.<br />

3. Huawei<br />

Freebuds 3i<br />

Le cuffie true-wireless sono state progettate per<br />

garantire all’utente una qualità del suono premium.<br />

Realizzate con un design che tiene conto di stile ed<br />

ergonomia, sono dotate della tecnologia Active Noise<br />

Cancellation.<br />

I sensori integrati su entrambi i lati garantiscono le<br />

funzioni di controllo con un doppio tocco. La modalità<br />

Aware permette di disattivare la cancellazione<br />

attiva del rumore e sentire chiaramente il suono<br />

dell’ambiente esterno. Sono disponibili nei colori<br />

Carbon Black e Ceramic White.<br />

4<br />

5<br />

3<br />

6<br />

5. JBL<br />

Live 300TWS<br />

I punti di forza del prodotto sono le funzione<br />

Ambient Aware, che consente di tornare a focalizzarsi<br />

sul mondo circostante in modo istantaneo, e<br />

la modalità TalkThru che permette di abbassare e<br />

aumentare il volume della musica con un semplice<br />

clic, per effettuare veloci conversazioni con<br />

chi ci è vicino. Oltre a questo c’è la compatibilità<br />

con gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google<br />

Home.<br />

6. LG<br />

Tone Free True Wireless<br />

Offrono un design moderno ed ergonomico e sono<br />

dotate di una custodia unica nel suo genere che<br />

permette di eliminare i batteri durante la fase di<br />

ricarica. Disponibili in due varianti di colore (bianco<br />

o nero), le cuffie presentano la tecnologia Hsp<br />

(Headphone spatial processing) di Meridian e una<br />

grande personalizzazione acustica garantendo agli<br />

ascoltatori un’esperienza di ascolto immersiva, con<br />

elementi vocali chiari e un soundstage ultra-realistico.<br />

Non mancano la certificazione IPX4 (per resistere<br />

a schizzi d’acqua e sudore) e il supporto per Google<br />

Assistant e Siri. Sono disponibili nelle varianti di<br />

colore Stylish Black e Modern White.


TOUCH<br />

6 Luglio-Agosto <strong>2020</strong> Story<br />

7. Oppo<br />

Enco Free<br />

7<br />

11. Sbs<br />

Raptors 2.0<br />

Sono dotati di altoparlanti dinamici che consentono<br />

un’elevata esperienza sonora, combinando il sistema<br />

di posizionamento Fpc usato nelle strumentazioni<br />

audio professionali a un sofisticato doppio circuito<br />

magnetico e a un diaframma composto da una cupola<br />

in titanio con rivestimento in magnalium.<br />

Sei nuove tecnologie brevettate migliorano i dettagli,<br />

i bassi e la gamma dinamica per un’esperienza sonora<br />

di prima qualità. La tecnologia di trasmissione<br />

Bluetooth binaurale trasmette il suono a entrambe le<br />

orecchie in modo sincronizzato.<br />

8<br />

Sono proposti come la scelta migliore per coloro che<br />

fanno dello sport uno stile di vita. Le caratteristiche<br />

vertono su comfort e stabilità in fase di utilizzo da<br />

un lato, dall’altro su tecnologia. Sono perfetti per<br />

allenarsi ascoltando la musica, senza rinunciare alla<br />

qualità di chiamata.<br />

Gli archetti in silicone si innestano sulla scocca<br />

certificata IPX5, mentre sul dorso degli auricolari<br />

ci sono i controlli touch per prendere la chiamata e<br />

controllare la riproduzione. Auonomia fino a 100<br />

ore complessive.<br />

8. Panasonic<br />

Technics AZ70<br />

9<br />

12. Tcl<br />

ACTV500TWS<br />

Sono dotate della tecnologia di eliminazione del<br />

rumore Dual Hybrid, che abbina FeedForward<br />

Nc(ff), Feedback Nc(fb) e una soluzione di elaborazione<br />

analogica e digitale, per raggiungere un<br />

alto livello di purezza sonora nel segmento true<br />

wireless.<br />

Il driver da 10 mm di diametro è formato da una<br />

membrana in Peek rivestito in grafene per restituire<br />

bassi pulsanti e un range sonoro ampio e<br />

trasparente. La tecnologia beamforming provvede<br />

a rilevare la voce con la massima efficienza per<br />

chiamate sempre cristalline.<br />

9. Realme<br />

Buds Q<br />

Integrano il chip R1Q per fornire una latenza di<br />

119 ms (equivalente alle cuffie cablate). Assicura<br />

fino a tre ore di chiamata e 4,5 ore di riproduzione<br />

musicale. Con la custodia di ricarica, ha una durata<br />

della batteria di 20 ore.<br />

Il prodotto presenta un grande miglioramento in<br />

termini di percezione dei bassi da 10 mm, grazie<br />

anche all’utilizzo di uno speciale diaframma<br />

composito in polimero (Peek) che può emettere alti<br />

chiari e medi. È certificata IPX4.<br />

10<br />

11<br />

12<br />

Sono dotate di driver per altoparlanti da 6 mm, in<br />

grado di offrire un suono chiaro e realistico, con<br />

bassi forti e coinvolgenti. Il comfort è il concetto<br />

che ha guidato la progettazione di questo accessorio,<br />

poiché si sfrutta l’orecchio interno per il sostegno (a<br />

differenza di altri dispositivi che si basano esclusivamente<br />

sul canale uditivo), quindi risultano scomodi<br />

se indossati per lunghi periodi.<br />

L’autonomia complessiva è pari a 33 ore, ossia 6,5<br />

ore per gli auricolari e 26,5 ore supplementari nella<br />

custodia. Vantano la certificazione IPX7.<br />

13. Xiaomi<br />

Mi True Wireless<br />

Earphones 2 Basic<br />

Progettati per gli appassionati di musica e per coloro<br />

che trascorrono molto del proprio tempo al telefono,<br />

offrono cinque ore di utilizzo ininterrotto con una<br />

sola carica. La custodia permette di ricaricare tre<br />

volte gli auricolari, garantendo così fino a 20 ore di<br />

riproduzione. Il doppio microfono per la cancellazione<br />

del rumore ambientale è funzionale a garantire<br />

un’elevata qualità dell’audio durante le chiamate e la<br />

riproduzione musicale. Mi True Wireless Earphones<br />

2 Basic supporta i codec Sbc e Aac.<br />

10. Samsung<br />

Galaxy Buds+<br />

Sono auricolari wireless con altoparlanti a due vie<br />

e un sistema adattivo a tre microfoni. Durante le<br />

chiamate, i due microfoni esterni si focalizzano sulla<br />

voce e agiscono in sinergia con il terzo microfono<br />

interno per bloccare i rumori esterni. Se si vuole<br />

ascoltare ciò che succede attorno, basta attivare<br />

la modalità Suono Ambientale. Con un semplice<br />

passaggio si connettono gli auricolari ai dispositivi<br />

compatibili associati al Samsung Account ed è possibile<br />

personalizzare i comandi. Ottimizzati da Akg,<br />

vantano un’autonomia di 11 ore, a cui si aggiungono<br />

altre 11 ore della batteria del case.<br />

13<br />

14<br />

14. Xtreme<br />

Southampton<br />

mod. 40335<br />

La promessa di questi auricolari true wireless è<br />

riportata in chiaro sulla confezione: Deep Bass. Ossia<br />

l’equalizzazione è stata studiata per enfatizzare i bassi,<br />

al fine di dare più profondità e restituire un suono<br />

giovane e moderno.<br />

Linee minimal e leggerezza sono i cardini di questo<br />

modello, compatibile con la tecnologia Bluetooth 5.0<br />

e dotato di custodia compatta che assicura fino a tre<br />

ricariche complete.<br />


8<br />

TOUCH<br />

Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Gaming<br />

L’azienda del gruppo BigBen, fondata nel 2019, ha alzato il sipario sulle novità in arrivo.<br />

Con un focus particolare dedicato alle produzioni videoludiche<br />

La nuova sfida di Nacon tra videogame,<br />

accessori e nuove partnership<br />

acon mette il turbo. Con la prima conferenza<br />

digitale Nacon Connect, l’azienda del<br />

N gruppo BigBen fondata nel 2019 ha alzato<br />

il sipario sulle novità in arrivo. Riunendo<br />

i suoi otto studi di sviluppo, la pubblicazione di videogiochi<br />

AA, la progettazione e la distribuzione di dispositivi<br />

di gioco premium, l’azienda concentra 20 anni di<br />

esperienza al servizio dei giocatori. La conferenza ha<br />

disegnato il futuro di Nacon, grazie ai progetti in fase di<br />

sviluppo. A cominciare dai prodotti videoludici.<br />

Videogame, una line-up ambiziosa<br />

Il portafoglio dei videogiochi firmato Nacon racchiude<br />

una vasta selezione di titoli per tutti i tipi di giocatori,<br />

tra cui gli appassionati di simulazioni di corsa, RPG,<br />

roguelike, deck-builders e molto altro ancora. Oltre ai<br />

brand più affermati, quali WRC 9 (a scaffale dal 3 settembre<br />

per Xbox One, Ps4 e Pc tramite Epic Games Store,<br />

mentre la data d’uscita per Xbox Series X, Ps5 Switch<br />

verrà annunciata in seguito) e Tennis World Tour 2, le<br />

novità non mancano. Per i fan del mondo delle tenebre<br />

sono stati mostrati video gameplay di Werewolf: The<br />

Apocalypse - Earthblood. Un continuo combattimento,<br />

incentrato sulla trasformazione in lupo mannaro<br />

del protagonista, in cui i giocatori dovranno scatenare<br />

la loro rabbia sovrannaturale per affrontare il male che<br />

minaccia il mondo sotto forma di una società petrolifera,<br />

la Endron. Il gioco sarà disponibile dal 4 febbraio<br />

2021 per Pc, Ps4, Ps5, Xbox One e Xbox Series X. Quindi,<br />

Vampire: The Masquerade - Swansong è stato mostrato<br />

con un trailer cinematografico oscuro e coinvolgente<br />

che pone le basi per questo promettente RPG narrativo<br />

di Big Bad Wolf.<br />

Tra giochi di ruolo e racing<br />

Nel segmento dei giochi di ruolo d’azione, è stato presentato<br />

Steelrising, progetto dello studio di sviluppo Spiders.<br />

Jehanne Rousseau e il suo team porteranno il giocatore<br />

nel cuore di una Parigi alternativa durante la Rivoluzione<br />

Francese, dove l’esercito di automi di Re Luigi XVI<br />

sta terrorizzando e sopprimendo il popolo. Aegis, il personaggio<br />

principale, combatterà contro questo regno di<br />

terrore per cercare di cambiare il corso della storia.<br />

Nel genere racing, due i progetti, entrambi molto ambiziosi.<br />

RiMS Racing è un titolo in fase di sviluppo in Raceward<br />

Studio, un team di esperti milanesi che sviluppa<br />

giochi di motociclismo da 20 anni. Questa simulazione<br />

si basa su un concetto unico e innovativo che rende la<br />

meccanica della motocicletta un elemento fondamentale<br />

dell’esperienza di gioco. I fan apprezzeranno il comportamento<br />

della moto, che ha beneficiato del lavoro<br />

svolto da KT Racing sul suo motore di gioco proprietario.<br />

Confermata la nuova release per il franchise Test<br />

Drive Unlimited. Più esattamente, Test Drive Unlimited<br />

Solar Crown è il nuovo videogame di Alain Jarniou che<br />

conserva il DNA della serie, basato sulla passione per le<br />

belle auto e l’incredibile esperienza del poter guidare in<br />

un lussuoso mondo insulare ricreato in scala 1:1. I giocatori<br />

si sfideranno l’uno contro l’altro nella Solar Crown,<br />

una competizione con puntate misteriose, per elevare lo<br />

status del loro personaggio all’interno della community.<br />

Roguelike, "nasce" un nuovo genere<br />

Ad arricchire la griglia videogame in casa Nacon ecco<br />

altre due novità. Rogue Lords che, sviluppato da Cyanide<br />

e Leikir, si svolge in un New England barocco e gotico<br />

del XVII secolo. Il giocatore indosserà gli scottanti<br />

panni del Diavolo, tornato sulla terra per combattere le<br />

forze del bene. Roguebook è invece un deck building roguelike<br />

sviluppato dallo studio belga Abrakam, creatori<br />

del gioco Faeria. Con il supporto del famoso creatore di<br />

Magic: TheGathering, Richard Garfield, che va ad aggiungere<br />

la sua incredibile esperienza in veste di co-designer<br />

del titolo, Rogue Book dispone di meccaniche di<br />

gioco innovative e un mondo che i fan del genere non<br />

faticheranno ad amare.<br />

Accessori indispensabili per Pc, console e mobile<br />

In pochi anni, i prodotti firmati Nacon hanno già conquistato<br />

i giocatori di tutto il mondo. Dopo l’acquisizione<br />

nello scorso mese di marzo di Rig, marchio di cuffie<br />

gaming per Pc e console e avendo già venduto oltre 3<br />

milioni di controller Ps4 con licenza ufficiale, l’azienda<br />

ha siglato un accordo di licenza con Microsoft. Obiettivo:<br />

sviluppare e distribuire accessori ufficiali progettati per<br />

Pc, Xbox One e Xbox Series X. Infine, per continuare a<br />

supportare i giocatori in tutte le loro esperienze, a fronte<br />

dello sviluppo del cloud gaming e dell’imminente arrivo<br />

del 5G, Nacon ha annunciato che lancerà accessori dedicati<br />

per il mobile gaming su smartphone.<br />

•<br />

Lucca Comics & Games cambia. E si fa in quattro<br />

Lucca Comics & Games edizione ci sarà<br />

e si farà. Con una modalità differente,<br />

a causa della perdurante emergenza<br />

sanitaria che impone restrizioni. L’appuntamento<br />

è fissato dal 29 ottobre al 1°<br />

novembre. Ha precisato Emanuele Vietina,<br />

direttore del festival: “L’obiettivo<br />

è, e sarà, crossmedializzare l’evento, offrire<br />

quello che Lucca solitamente dava<br />

tramite un unico momento, attraverso<br />

molteplici piattaforme”.<br />

La città sarà ancora cuore degli eventi. Il<br />

luogo fisico non sarà abbandonato, creando<br />

un festival culturale e spettacolare<br />

in linea con i protocolli degli eventi statici<br />

di sala (cinema, teatri e auditorium). Il<br />

mondo digitale sarà esplorato proponendo<br />

eventi in diretta e on demand, attività<br />

su prenotazione con pacchetti premium,<br />

anteprime e proiezioni, consigli per gli<br />

acquisti, con contenuti sviluppati ad hoc.<br />

In termini di partnership, confermata<br />

quella con Rai e Rai Radio2. Infine, spazio<br />

ai cosiddetti “campfire”. Lucca Comics<br />

& Games si trasformerà in un grande<br />

festival diffuso sul territorio nazionale<br />

grazie al coinvolgimento dei principali<br />

negozi specializzati in fumetto, giochi e<br />

narrativa fantasy. Ossia, i luoghi dove si<br />

condividono le passioni che diventeranno<br />

avamposti distribuiti in tutta Italia<br />

per offrire intrattenimento culturale al<br />

pubblico più attivo che c’è. •


Gaming<br />

9<br />

di Riccardo Colletti<br />

La società indipendente, guidata da Paolo Chisari, fa sfilare in passerella i top title, il<br />

merchandising e gli accessori per audio e gaming<br />

4 Side: Crash, Call of Duty e tanti brand<br />

in distribuzione esclusiva<br />

A<br />

ctivision Blizzard, d’accordo. Ma, anche, altri<br />

nuovi brand da distribuire e commercializzare<br />

in esclusiva sul mercato italiano. A poco<br />

più di un anno di distanza, la società di distribuzione<br />

indipendente 4 Side, (partecipata al 51% da<br />

Esprinet), e guidata da Paolo Chisari ha delineato risultati,<br />

progetti e strategie. Lo ha fatto nel corso di un “virtual<br />

meeting” condiviso con partner, buyer e retailer.<br />

“4 Side sta progressivamente consolidando la sua attività,<br />

grazie a un’estensione del portafoglio di prodotti ed<br />

etichette in distribuzione”, ha sottolineato Paolo Chisari.<br />

“Stiamo costruendo questa nuova realtà indipendente<br />

con passione per affrontare quello che auspichiamo essere<br />

un nuovo rilancio del mercato videoludico italiano. Il<br />

lancio delle console new gen per il periodo natalizio sarà<br />

un passaggio fondamentale per guardare alla prospettiva.<br />

E 4 Side vuole giocare a tutto campo, sia sfruttando<br />

la forza e l’onda dei top title firmati Activision Blizzard,<br />

sia allargando la proposta con altri brand in vari ambiti:<br />

dai videogiochi al merchandising, senza trascurare le<br />

periferiche per il gaming. La nostra griglia di referenze<br />

comincia ad assumere un peso significativo, ma stiamo<br />

lavorando alla definizione di ulteriori nuovi accordi”.<br />

Nonostante il business sul versante digitale abbia consolidato<br />

i propri numeri, (anche sull’onda del lockdown), 4<br />

Side ribadisce il proprio focus sul canale dei punti vendita:<br />

“Il retail è e resta per noi il luogo principale per lo<br />

sviluppo del business”, ha detto Maurizio Pedroni, commercial<br />

director di 4 Side. “Lo dimostra il successo delle<br />

nostre principali release, alle quali affiancheremo altri<br />

prodotti assonanti per generare ancora più valore per<br />

tutti”. E allora facciamo sfilare in passerella le etichette, i<br />

brand in distribuzione con le relative line-up di prodotti,<br />

la cui declinazione è stata affidata a Paolo Pastorelli, responsabile<br />

marketing e business development di 4 Side.<br />

Microids, titoli per la famiglia ma non solo<br />

Dal publisher transalpino Microids è in arrivo una griglia<br />

di titoli che spazia in vari generi. My Baby è il primo<br />

titolo della serie My Universe, progettato specificamente<br />

per i bambini per piattaforma Switch. Di tenore diverso,<br />

e per il genere FPS, è invece il videogioco XIII, in uscita il<br />

10 novembre per Ps4, Xbox One e Switch. Si tratta di un<br />

remake del gioco d’azione in prima persona rilasciato nel<br />

2003. Ispirato all’omonimo romanzo grafico, presenta un<br />

design cel-shading completamente reinventato. I giocatori<br />

possono anche prendere parte a feroci combattimenti<br />

Paolo<br />

Pastorelli<br />

Paolo<br />

Chisari<br />

multiplayer. E ancora: per Just For Games, altro publisher<br />

francese, e sempre per il target family ecco - per la piattaforma<br />

di ibrida di Nintendo - Instant Sports Summer<br />

Games con 11 diverse discipline sportive e possibilità<br />

multiplayer fino a 8 giocatori.<br />

Street Power Football, un'autentica novità<br />

Una chicca assoluta per 4 Side è rappresentata dalla distribuzione<br />

esclusiva di Street Power Football, produzione<br />

firmata da SFL Interactive e Maximum Games in<br />

arrivo il 25 agosto per Ps4, Xbox One, Switch e Steam. Il<br />

titolo presenta una serie di ambasciatori di fama internazionale<br />

dal mondo Freestyle, Panna e Street Soccer: da<br />

Sean Garnier a Liv Cooke, da Melody a Yo Katsuyama per<br />

arrivare a CrisFreestyle, Peter Karasek, Laura Biondo e<br />

Boyka Ortiz. Il videogioco combina uno stile creativo con<br />

un’azione ad alta energia, per un’esperienza di calcio e videogioco<br />

arcade davvero esagerata. Street Power Football<br />

dispone di sei modalità di gioco distinte, tonnellate di opzioni<br />

per personalizzare la squadra a proprio piacimento<br />

e una musica perfettamente a tema.<br />

Sempre di Maximum Games in agenda anche Remothered:<br />

Broken Porcelain, un survival horror sviluppato<br />

dall’italiana Stormind Games, che promette di essere una<br />

vera e propria perla, grazie alla sua straordinaria atmosfera<br />

che lo rende un must have per gli amanti del genere.<br />

OTL Technology, cuffie su licenza e non solo<br />

Nell’ambito dell’accessoristica per il gaming, 4 Side ha<br />

scelto di puntare su OTL Technologies. L’azienda è specializzata<br />

nella progettazione e produzione di device di<br />

Maurizio<br />

Pedroni<br />

eletronica di consumo e accessori audio. Di questi, alcuni<br />

vantano licenze per marchi iconici come Pokémon, Harry<br />

Potter, Hello Kitty, Peppa Pig, DC Comics e LOL Surprise!<br />

In proposito, ricca e variegata la gamma di cuffie,<br />

con i prodotti dedicati al target kids e teen. Nella versione<br />

“junior”, destinata ai consumatori più piccoli, in evidenza<br />

i modelli equipaggiati con un sistema in grado di limitare<br />

il volume di ascolto.<br />

Paladone, merchandising originale<br />

Nell’ambito del merchandising, 4 Side ha acquisito la<br />

distribuzione del ricco catalogo firmato Paladone. Un<br />

brand britannico, nato nel 1994, attento all’ambiente e<br />

alla sostenibilità, che propone prodotti (inclusi complementi<br />

d’arredo) in plastica biodegradabile. Un punto di<br />

forza è indubbiamente la corposa schiera di licenze (oltre<br />

80 icons) che caratterizzano le svariate referenze, caratterizzate<br />

da un packaging accattivante, tra cui giocattoli,<br />

merchandising cinematografici e oggetti da gioco.<br />

Il tris di Activision<br />

Gran finale dedicato ad Activision Blizzard. Un tris che<br />

comincerà a presidiare gli scaffali a partire dal cosiddetto<br />

“back to school”. La prima release in agenda, il 2 settembre,<br />

è costituita da Tony Hauk’s ProSakter 1+2. Un grande<br />

ritorno dopo tanti anni, per una rimasterizzazione dedicata<br />

a un’unica epica raccolta, ricostruita da zero in una<br />

grafica ad alta definizione. Un modo di vivere entrambi<br />

i giochi del franchise in un solo pacchetto con tutte le caratteristiche<br />

originali. Ma non mancheranno anche nuove<br />

opzioni di gioco, comprese le modalità multigiocatore<br />

online su Pc, Ps4 e Xbox One.<br />

A distanza di un mese toccherà poi a Chash Bandicoot 4 -<br />

It’s About Time, una produzione videoludica tutta nuova<br />

in uscita il 2 ottobre per Ps4 e Xbox One. La saga continua<br />

la trilogia originale e propone elementi tradizionali<br />

della serie, come trappole e ostacoli da superare. In Chash<br />

Bandicoot 4 - It’s About Time, sviluppato da Toy for Bob,<br />

non mancheranno divertenti novità con la presenza di<br />

due modalità di gioco, una moderna e una retrò.<br />

Infine, sua maestà Call of Duty. Il brand iconico - oltre<br />

al successo collezionato dalla versione Warzone free-toplay,<br />

arrivata a contare 70 milioni di giocatori attivi al<br />

giorno - continua a macinare numeri di primo livello<br />

nella versione fisica. Call of Duty è una garanzia in termini<br />

di business e di appeal per i gamer. Per la felicità<br />

di tutti.<br />


TOUCH<br />

10 Luglio-Agosto <strong>2020</strong> Gaming<br />

di Riccardo Colletti<br />

Il publisher ha presentato alcuni dei best seller: il 29 ottobre Watch Dogs Legion<br />

e il 17 novembre Assassin’s Creed Valhalla. Con Far Cry 6 appuntamento a febbraio 2021<br />

Ubisoft cala i suoi assi<br />

per un Natale ad alta intensità<br />

N<br />

on solo Assassin’s Creed<br />

Valhalla. Molto di più. Ubisoft<br />

ha presentato la sua line-up<br />

videogame <strong>2020</strong>, nel<br />

corso di una presentazione digitale, denominata<br />

Ubisoft Forward, che ha preso il<br />

posto di quella “classica” storicamente in<br />

scena all’E3 di Los Angeles. Anche stavolta<br />

il publisher francese non tradisce la sua<br />

storia e la cultura videoludica.<br />

In prima fila i pezzi più pregiati della scuderia.<br />

A cominciare dal primo best title,<br />

rappresentato da Watch Dogs Legion che<br />

debutterà il 29 ottobre su Ps5, Ps4, Xbox<br />

Series X, Xbox One, Pc e Google Stadia.<br />

Ambientato in una Londra futuristica<br />

governata in modo duro e dispotico, il gamer<br />

dovrà interpretare e dare voce alla cosiddetta<br />

resistenza al regime, facendo ricorso<br />

ad armi e strumenti a dir poco unici.<br />

Sulle orme di Eivor<br />

Una delle release più attese di Ubisoft è<br />

e sarà Assassin’s Creed Valhalla. Il nuovo<br />

capitolo della saga, ambientato nell’epoca<br />

dei Vichinghi, avrà come protagonista Eivor<br />

e sarà disponibile dal 17 novembre su<br />

tutte le piattaforme: Ps5, Ps4, Xbox One e<br />

Series X, Stadia e Pc. Le nuove sequenze<br />

di gioco mostrate alla conferenza hanno<br />

illustrato alcune delle nuove funzionalità,<br />

come la possibilità di impugnare due<br />

armi con mani diverse, le razzie, gli assalti<br />

e le diverse attività disponibili nello scenario<br />

open world. Il protagonista Eivor<br />

potrà brandire due asce, spade o persino<br />

scudi contro la maggiore varietà di tipi di<br />

nemici mai vista in Assassin’s Creed. Inoltre,<br />

il ritorno della lama celata consentirà<br />

a Eivor di assassinare i propri bersagli con<br />

precisione letale. Assassin’s Creed Valhalla<br />

è un ambizioso gioco di ruolo e azione<br />

che pone le scelte del giocatore e l’esplo-<br />

razione al centro dell’esperienza. Ci sarà<br />

modo di affrontare numerose sfide, personaggi<br />

unici, storie indimenticabili e<br />

un’ampia varietà di scenari da esplorare<br />

e percorrere. I giocatori potranno personalizzare<br />

i capelli, i tatuaggi, le pitture di<br />

guerra, le armi e gli equipaggiamenti del<br />

loro personaggio, oltre a poter scegliere<br />

tra una variante maschile e femminile di<br />

Eivor in qualsiasi momento.<br />

Con Far Cry 6 il paradiso ha un prezzo<br />

Ma, come ha sottolineato Yves Guillemot,<br />

ceo di Ubisoft, non mancherannotante<br />

altre sorprese, che saranno annunciate<br />

nelle future edizioni di Ubisoft Forward.<br />

La scuderia delle novità videogame, infatti,<br />

è destinata ad ampliarsi. Un primo<br />

assaggio, o meglio una sorta di ciliegina<br />

sulla torta, ha riguardato il trailer di Fra<br />

Cry 6. Il videogioco arriverà il 18 febbraio<br />

2021 su tutte le piattaforme (incluso<br />

UPLAY, il servizio in abbonamento di<br />

Ubisoft) e avrà come protagonista Giancarlo<br />

Esposito nei panni del cattivo, il<br />

Presidente, ovvero il dittatore di un paese<br />

lacerato dalla guerra civile. Far Cry 6<br />

porterà i giocatori nel cuore di una moderna<br />

rivoluzione nell’isola di Yara, un<br />

paradiso tropicale dove il tempo sembra<br />

essersi fermato. Il presidente Antón Castillo<br />

(Esposito) ha promesso di riportare<br />

il paese al suo antico splendore, mentre<br />

istruisce suo figlio Diego (Gonzalez) su<br />

come seguire i suoi passi. Ma anche il<br />

paradiso ha un prezzo : per arricchire lo<br />

stato che governa ha deciso di soggiogare<br />

chiunque non aderisca alla sua visione.<br />

In questo angolo di mondo insulare in<br />

fermento, i giocatori proveranno il caos<br />

e l’adrenalina della guerriglia, mentre saranno<br />

travolti da un movimento rivoluzionario<br />

che intende abbattere il tiranno.<br />

La community di Rainbow Six Siege<br />

In chiusura, da segnalare che la community<br />

di Rainbow Six Siege è in continua<br />

espansione e ha raggiunto la soglia dei<br />

60milioni di videogiocatori, e che dal 6<br />

agosto Brawlhalla sbarcherà anche su iOS<br />

e Android. Non solo: è disponibile anche<br />

la Open Beta di Hyper Scape, un frenetico<br />

sparatutto urbano free-to-play in stile<br />

battle royale ambientato nel lontano futuro<br />

del 2<strong>05</strong>4, dove fino a 100 concorrenti<br />

hanno raggiunto la città virtuale di<br />

Neo-Arcadia per affrontare una serie di<br />

frenetici scontri ricchi d’azione e conquistare<br />

il titolo di campioni. •<br />

Milan Games Week e Cartoomics: edizione digitale a novembre<br />

Tutto cambia, si trasforma. Anche le fiere a causa dell’emergenza pandemica. Milan<br />

Games Week e Cartoomics cambiano pelle e format per l’edizione <strong>2020</strong>, tornando<br />

sulla ribalta virtuale a novembre, dal 26 al 29, con un’edizione speciale. Fiera Milano e<br />

Fandango Club hanno scelto di dare vita a uno show digitale, una vera e propria piattaforma<br />

di entertainment multi-content. Milan Games Week (evento dedicato al mondo<br />

dei videogiochi, degli eSport, del digital entertainment e della geek culture) e Cartoomics<br />

(appuntamento con il mondo del fumetto, dell’editoria, dell’intrattenimento e della<br />

cultura pop) si uniscono. Da qui nasce MGW-X, una vera e propria Xtensive Xperience,<br />

in partnership con la piattaforma di live streaming Twitch.<br />

Per Milan Games Week sarà l’edizione “X”, la decima: uno show digitale il cui hub<br />

resterà il quartiere fieristico di Fiera Milano a Rho che, per l’occasione, diventerà<br />

un vero e proprio studio televisivo. Davanti a un pubblico di sala ristretto e selezionato,<br />

presentatori d’eccezione scandiranno i tempi di un palinsesto ricco e<br />

multiforme che prenderà vita sui canali Twitch e sul sito della stessa Milan Games<br />

Week. Il tutto con anteprime dal mondo del gaming, concerti live, tornei, contest<br />

e le sempre più rilevanti realtà indie italiane. Obiettivo: coinvolgere il pubblico<br />

tradizionale dell’evento, ma anche il target della Generazione Z e dei Millennial.<br />

L’appuntamento con la Opening Night è per giovedì 26 novembre con i principali<br />

attori del mondo del gaming e della pop culture. Anche quest’anno Radio 1<strong>05</strong> è<br />

la radio ufficiale e firma il palinsesto musicale.<br />


Dossier White Goods<br />

11<br />

Il business<br />

vede bianco<br />

Grandi elettrodomestici: il mercato,<br />

i prodotti e i consumatori tra tecnologia,<br />

funzionalità e nuove abitudini


TOUCH<br />

12 Luglio-Agosto <strong>2020</strong> Dossier White Goods<br />

di Raffaella Cordera<br />

Grandi elettrodomestici: l’analisi del business da gennaio a maggio <strong>2020</strong><br />

mette in luce una pesante frenata a causa del lockdown<br />

Pentamestre in rosso,<br />

ma a giugno le vendite<br />

tornano a salire<br />

Importanza a Unità Importanza a Valore Prezzo Medio EUR<br />

Gen 19<br />

Mag 19<br />

Importanza a Unità Importanza a Valore Prezzo Medio EUR<br />

Giu 18<br />

Mag 19<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Giu 19<br />

Mag 20<br />

Gen 19<br />

Mag 19<br />

Giu 18<br />

Mag 19<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Giu 19<br />

Mag 20<br />

Gen 19<br />

Mag 19<br />

Giug 18<br />

Mag 19<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Giu 19<br />

Mag 20<br />

Trend<br />

a Unità %<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Trend<br />

a Unità %<br />

Giu 19<br />

Mag 20<br />

Trend<br />

a Valore %<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

Trend<br />

a Valore %<br />

Giu 19<br />

Mag 20<br />

Trend<br />

Prezzo %<br />

Gen 20<br />

Mag 20<br />

TOT. Grande Elettrodomestico 100,0 100,0 100,0 100,0 417 411 -21,4 -22,5 -1,5<br />

Lavatrici 26,5 29,1 23,4 26,4 369 373 -13,5 -12,7 1,0<br />

Asciugatrici 5,1 5,9 6,9 7,6 566 529 -8,5 -14,4 -6,4<br />

Lavastoviglie 13,3 12,5 15,4 14,4 484 472 -25,7 -27,5 -2,5<br />

Frigoriferi 18,6 18,8 23,6 24,0 530 526 -20,6 -21,3 -0,8<br />

Congelatori 3,1 5,1 2,0 3,2 274 259 31,1 23,9 -5,4<br />

Cucine a Libera Installazione 1,7 1,7 1,8 1,8 439 446 -25,1 -24,0 1,5<br />

Forni 11,8 10,9 11,4 10,5 4<strong>05</strong> 395 -27,0 -28,8 -2,5<br />

Piani Cottura 13,1 10,7 10,5 8,4 336 322 -35,4 -38,1 -4,3<br />

Cappe 7,0 5,3 5,0 3,7 297 290 -40,5 -42,0 -2,6<br />

Trend<br />

Prezzo %<br />

Giu 19<br />

Mag 20<br />

TOT. Grande Elettrodomestico 100,0 100,0 100,0 100,0 420 418 -6,2 -6,6 -0,4<br />

Lavatrici 26,3 26,3 23,0 23,3 367 371 -6,4 -5,5 0,9<br />

Asciugatrici 6,6 7,8 8,9 10,2 570 546 11,1 6,5 -4,2<br />

Lavastoviglie 12,2 12,0 14,2 13,8 487 478 -7,6 -9,4 -1,9<br />

Frigoriferi 20,7 20,8 25,5 25,5 518 514 -5,7 -6,3 -0,6<br />

Congelatori 3,7 4,4 2,4 2,8 277 264 12,2 6,9 -4,7<br />

Cucine a Libera Installazione 1,7 1,6 1,8 1,7 444 437 -13,6 -14,9 -1,6<br />

Forni 10,7 10,5 10,3 10,0 406 401 -8,2 -9,1 -1,1<br />

Piani Cottura 11,6 10,7 9,2 8,5 332 331 -12,9 -13,1 -0,3<br />

Cappe 6,5 5,9 4,7 4,2 300 299 -15,0 -15,4 -0,4<br />

I<br />

l peso del lockdown. Ma<br />

anche la luce che si comincia<br />

a vedere fuori<br />

dal tunnel della crisi.<br />

La luce è verde, fa rima almeno con ripartenza.<br />

L’analisi del business legato ai<br />

grandi elettrodomestici sul canale retail<br />

in Italia sconta inevitabilmente la crisi<br />

legata al Covid-19. Il black-out del bimestre<br />

marzo/aprile pesa e incide impietosamente<br />

sui numeri e gli indicatori.<br />

Le rilevazioni stilate da Gfk Italia lo certificano.<br />

Il calo rispetto allo stesso periodo<br />

del 2019 (da gennaio a maggio) è al di<br />

sopra del 20% sia a volume, sia a valore.<br />

Un’unica eccezione, guardando alle famiglie<br />

di prodotto: quella dei congelatori<br />

che, proprio a causa della costrizione<br />

delle famiglie italiane tra le mura domestiche<br />

(con la preoccupazione che ha portato<br />

a fare scorta di generi alimentari),<br />

hanno incasellato un’impennata delle<br />

vendite di oltre il 30% a quantità, per un<br />

incremento di quasi il 24% a valore.<br />

La ripresa di giugno<br />

Francamente (e oggettivamente) era<br />

impensabile attendersi qualcosa di differente<br />

o di meglio. Qualcosa di diverso,<br />

invece, sta emergendo dalle stime<br />

preliminari legate alle vendite del mese<br />

di giugno. Lo conferma a <strong>Touch</strong> <strong>Journal</strong><br />

Fabrizio Marazzi, head of Markets Insight<br />

di GfK Italia: “L’elaborazione dei<br />

dati di sell-out riferiti al mese di giugno<br />

manifesta un’inversione di tendenza<br />

in senso positivo iniziata a maggio. Lo<br />

stiamo registrando, anche se con pesi<br />

“L’elaborazione dei dati<br />

di sell-out dello scorso mese<br />

di giugno manifesta<br />

un’inversione di tendenza in<br />

senso positivo, anche se con<br />

pesi differenziati, per tutte le<br />

famiglie di elettrodomestici”<br />

differenziati, per tutte le famiglie di<br />

prodotto. D’altra parte, i consumatori,<br />

oltre ad aver maggiormente stressato<br />

gli apparecchi domestici nei mesi di<br />

lockdown, hanno maturato una consapevolezza<br />

maggiore in relazione alle<br />

peculiarità dei vari prodotti installati<br />

specialmente nell’ambiente cucina.<br />

Sono cresciute attenzione e sensibilità,<br />

ad esempio, in merito alla preparazione<br />

sana e alla conservazione appropriata di<br />

cibi e alimenti. Insomma, per quanto sia<br />

eccessivo parlare di revenge spending,<br />

al tempo stesso è corretto rimarcare un<br />

ritorno all’acquisto di elettrodomestici<br />

in modo significativo e apprezzabile. E<br />

questo credo che sia un buon viatico per<br />

guardare alla prospettiva”.<br />

Il trend di un anno<br />

Valutando, invece, lo scenario con una<br />

visione più allargata i numeri complessivi<br />

della sofferenza si attenuano. Le<br />

dinamiche legate al cosiddetto anno<br />

mobile (da giugno 2019 a maggio <strong>2020</strong>)<br />

evidenziano un andamento sempre in<br />

calo, ma con toni decisamente più sfumati.<br />

Oltre a una tenuta sostanziale del<br />

prezzo medio, il mercato italiano sul<br />

canale retail accusa una contrazione intorno<br />

al 6% tanto in quantità, quanto in<br />

valore.<br />

Quali prospettive?<br />

Ma allora, che cosa ci si può attendere<br />

(non solo augurare) in vista dei prossimi<br />

mesi? Come girerà alla chiusura l <strong>2020</strong>?<br />

In tempi di incertezza come quelli che<br />

stiamo tutt’ora attraversando (leggi alle<br />

voci seconda ondata di Covid-19, dubbi<br />

su propensione all’acquisto e disponibilità<br />

di risorse finanziarie) non si può<br />

far altro che fare riferimento a un sano<br />

pragmatismo. I beni durevoli del consumer<br />

electronics (secondo alcune analisi e<br />

pur con differenze a seconda dei settori)<br />

hanno la possibilità di tenere più di altri.<br />

L’allungamento (in taluni casi) dello<br />

smart working porterà i consumatori a<br />

vivere in modo significativo la propria<br />

abitazione. E dunque a consumare prodotti<br />

e servizi con maggiore intensità. •


Dossier White Goods<br />

13<br />

di Raffaella Cordera<br />

Il 2019 ha certificato un andamento del business in costante<br />

e significativa. Anche per gli elettrodomestici connessi<br />

Etichetta energetica:<br />

aggiornamenti della<br />

Commissione Ue<br />

I<br />

IoT e Smart Home,<br />

l’innovazione è qui<br />

nternet of Things e<br />

Smart Home: due frontiere<br />

dell’innovazione<br />

tecnologica che per anni<br />

sono sembrate una chimera. E che invece<br />

- come rilevato da due ricerche dedicate<br />

e realizzate della School of Management<br />

del Politecnico di Milano - stanno progressivamente<br />

conquistando campo in<br />

Italia. Per quanto rimanga consistente il<br />

gap da colmare con altri territori del Vecchio<br />

Continente, le performance del 2019<br />

hanno messo in luce un sensibile aumento<br />

di consapevolezza da parte dei consumatori<br />

italiani.<br />

IoT, il valore del mercato italiano<br />

Il mercato italiano dell’Internet of Things<br />

nel 2019 ha raggiunto un valore di 6,2<br />

miliardi di euro, con una crescita di 1,2<br />

miliardi rispetto all’anno precedente. Il<br />

trend è stato trainato sia dalle applicazioni<br />

più consolidate che sfruttano la<br />

“tradizionale” connettività cellulare (3,2<br />

miliardi di euro, +14%) sia da quelle che<br />

utilizzano altre tecnologie di comunicazione<br />

(3 miliardi, +36%). Una forte spinta<br />

viene anche dalla componente dei servizi<br />

abilitati dagli oggetti connessi, che raggiunge<br />

un valore di 2,3 miliardi di euro.<br />

Tra i segmenti che evidenziano la crescita<br />

più significativa figurano la Smart Factory<br />

(350 milioni), che negli ultimi tre<br />

anni ha beneficiato degli incentivi previsti<br />

dal Piano Nazionale Industria 4.0,<br />

la Smart City e la Smart Home. Nella fase<br />

emergenziale legata al Coronavirus alcune<br />

applicazioni Internet of Things hanno<br />

Italia IoT 2019<br />

530<br />

MILIONI<br />

di Euro<br />

Elettrodomestici connessi<br />

6,2<br />

MILIARDI<br />

di Euro<br />

Italia Smart Home 2019<br />

85<br />

MILIONI<br />

di Euro<br />

svolto un ruolo importante nel supportare<br />

cittadini e imprese, come nel caso dei<br />

servizi di teleassistenza, così come si sono<br />

diffusi alcuni nuovi modelli “pay-per-use”<br />

e “pay-per-performace” per l’acquisto di<br />

oggetti connessi che permettono di dilazionare<br />

i pagamenti di macchinari industriali,<br />

automobili o dispositivi smart per<br />

gli edifici, pagabili sulla base dell’effettivo<br />

utilizzo misurato dagli oggetti connessi.<br />

La Smart Home a 530 milioni di euro<br />

A proposito di casa connessa: il mercato<br />

italiano della Smart Home nel 2019 ha<br />

toccato la soglia dei 530 milioni di euro,<br />

mettendo a segno un incremento del 40%.<br />

Merito in primis delle soluzioni per la<br />

sicurezza, seguite da smart home speaker<br />

ed elettrodomestici: tre ambiti che<br />

complessivamente coprono oltre il 60%<br />

del mercato. Più in generale, è aumentata<br />

la consapevolezza dei consumatori e<br />

la diffusione degli oggetti connessi nelle<br />

abitazioni. Per quanto rimanga siderale<br />

la distanza da altri mercati (Germania e<br />

Gran Bretagna hanno cubato 2,5 miliardi<br />

di euro, la Francia 1,1), le performance<br />

nel nostro Paese sono state incoraggianti.<br />

L’ambito degli elettrodomestici ha toccato<br />

quota 85 milioni di euro con una market<br />

share del 16% sul totale.<br />

La chiave espositiva e multicanale<br />

Un altro elemento interessante emerso<br />

riguarda i “nuovi” canali di vendita che<br />

hanno preso il sopravvento sulla filiera<br />

tradizionale, penalizzata da un atteggiamento<br />

ancora in larga parte conservativo<br />

da parte degli installatori. In particolare,<br />

si sono registrate due dinamiche. La prima:<br />

l’aumento di distributori che hanno<br />

dato vita a veri e propri showroom dedicati<br />

alla Smart Home. La seconda: un<br />

maggiore sfruttamento del canale online<br />

per raggiungere il consumatore finale. Gli<br />

e-tailer (con 150 milioni di euro, e un incremento<br />

del 90%) e i retailer multicanale<br />

(a quota 100 milioni di euro, in crescita<br />

del 39%) grazie alla sola spinta delle vendite<br />

degli assistenti vocali hanno raggiunto<br />

complessivamente un valore di 250<br />

milioni di euro, pari al 47% del mercato.<br />

Ma nel <strong>2020</strong> cosa succederà? La domanda<br />

è più aperta del solito a seguito di un anno<br />

scandito dalla pandemia e dal lockdown. Il<br />

boom del fenomeno “digitale” che tipo di<br />

ricadute avrà generato? Per comprendere<br />

realmente il cabotaggio del business sarà<br />

indispensabile attendere la fine dell’anno.<br />

Le variabili contingenti appaiono troppe.<br />

Il trend rialzista in atto, e che sta connotando<br />

il business dei beni durevoli, da<br />

solo potrebbe non bastare. La vera partita<br />

si giocherà nei prossimi mesi anche nei<br />

punti vendita.<br />

•<br />

Lo scorso 2 giugno, la Commissione<br />

Europea ha pubblicato<br />

una nota in Gazzetta Ufficiale, a<br />

seguito della richiesta di APPLiA<br />

(l’Associazione di Categoria che i<br />

produttori di Apparecchi Domestici<br />

e Professionali) di un posticipo<br />

di quattro mesi degli obblighi di<br />

fornitura della nuova etichetta<br />

energetica previsti a novembre.<br />

Con la nota la Commissione invita<br />

gli stati Membri, nell’ambito delle<br />

attività di sorveglianza, a conisiderare<br />

il principio di proporzionalità<br />

nell’intervento a seguito<br />

dell’emergenza Covid-19, che impedisce<br />

ai fabbricanti, prove alla<br />

mano, di adempiere gli obblighi<br />

previsti dai regolamenti sull’etichettatura<br />

energetica. Si dovranno<br />

tenere in considerazione anche la<br />

durata relativamente limitata del<br />

problema: i fabbricanti potrebbero<br />

continuare a immettere sul mercato<br />

prodotti recanti solo l’etichetta<br />

attuale, specie quelli accumulati<br />

nei depositi.<br />

A fronte di questo la nota della<br />

Commissione conclude che “se dal<br />

1° novembre <strong>2020</strong>, in linea con le<br />

suddette condizioni, le autorità<br />

nazionali di vigilanza del mercato<br />

non applicano l’obbligo di presentare<br />

un’etichetta riscalata con il<br />

prodotto quando lo immettono sul<br />

mercato e di inserire nella banca<br />

dati dei prodotti i parametri della<br />

scheda informativa del prodotto,<br />

la Commissione si asterrà dall’avviare<br />

procedure d’infrazione”.<br />

Resta in essere una condizione:<br />

e cioè che la mancata esecuzione<br />

non vada al di là di quanto necessario,<br />

sia limitata nel tempo, ossia<br />

dal 1° novembre <strong>2020</strong> al 1° marzo<br />

2021 e i fornitori trasmettano le<br />

etichette mancanti ai distributori<br />

prima del 1° marzo 2021. •


14<br />

TOUCH<br />

Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

di Riccardo Coletti<br />

Dossier White Goods<br />

La parola a Michela Lucchesini,<br />

direttore marketing e comunicazione di Beko Italia<br />

“Noi, partner della qualità garantita<br />

per retailer e consumatori”<br />

offerta Beko nel <strong>2020</strong><br />

si è ampliata e specializzata<br />

con il consolidamento<br />

di alcune<br />

tecnologie esclusive già introdotte sul<br />

mercato, e di altre, altrettanto rilevanti<br />

per il consumatore, in rampa di lancio.<br />

Michela Lucchesini (foto), direttore<br />

marketing e comunicazione, illustra<br />

iniziative, prodotti e strategie.<br />

L’<br />

Lavastoviglie Autodose<br />

Quali sono i tratti distintivi dell’offerta<br />

Beko e su quali prodotti si concentrerà la<br />

vostra azione?<br />

Ne vorrei citare tre, con l’elemento design<br />

che funge dal fil rouge. La lavastoviglie<br />

Autodose è la prima con sistema<br />

di dosaggio automatico del detersivo in<br />

gel e brillantante. I risultati del 2019<br />

sono stati eccezionali per le vendite<br />

in un segmento medio-alto. Beko ha<br />

potuto consolidarsi come la seconda<br />

marca nel segmento lavastoviglie free<br />

standing. La lavastoviglie Autodose è<br />

supportata dalla campagna “Automaticamente<br />

la n.1”. I autunno lanceremo<br />

il modello connesso (app Homewhiz<br />

di Beko) che offrirà come funzionalità<br />

aggiuntiva quella del riordino automatico<br />

su Amazon di detersivo e brillantante.<br />

Oltre alle numerose funzionalità<br />

concesse dalla connessione con qualsiasi<br />

device, la lavastoviglie automaticamente<br />

segnalerà all’utente quando<br />

mancano pochi cicli all’esaurimento<br />

del detersivo, chiedendo l’autorizzazione<br />

a mandare l’ordine di acquisto.<br />

Restando al lavaggio, quale il focus<br />

nell’ambito lavatrici?<br />

La ribalta è per la linea di lavatrici<br />

a vapore Steamcure, già in vendita.<br />

Nei piani operativi e commerciali di<br />

quest’anno avevamo riservato grande<br />

attenzione alla categoria con il lancio<br />

di una nuova linea estetica con tecnologia<br />

Vapore Steamcure, scommettendo<br />

sulla forza natura igienizzante del<br />

vapore nel trattamento del bucato. Con<br />

lungimiranza e un pizzico di fortuna<br />

abbiamo concentrato i nostri investimenti<br />

di marketing e commerciali<br />

proprio su questo nuovo trend che si<br />

è consolidato nel periodo di pandemia<br />

e lockdown: l’igienizzazione. “Igiene<br />

e tutto Vapore” è il claim della nostra<br />

campagna di comunicazione per le lavatrici<br />

che aggiungono il trattamento a<br />

vapore prima e dopo il ciclo di lavaggio<br />

ad acqua tradizionale. Crediamo<br />

che questo benefit “certificato” possa<br />

rispondere alle esigenze del consumatore<br />

“new normal”. Il prodotto sarà<br />

supportato dalla campagna nei negozi<br />

e sui canali digitali. Ormai il segmento<br />

“vapore” nelle lavatrici è in forte crescita<br />

dopo la pandemia.<br />

E qual è il terzo pilastro dell’offerta?<br />

Riguarda la gamma di frigoriferi HarvestFresh<br />

dove, nel cassetto dedicato a<br />

frutta e verdura, viene simulato il naturale<br />

ciclo solare di 24 ore, alternando<br />

consecutivamente 4 ore luce blu, 2<br />

ore luce verde, 6 ore luce rossa e 12 ore<br />

buio. Questa tecnologia è disponibile<br />

sui frigoriferi combinati a libero posizionamento<br />

e ad incasso, eleganti nel<br />

design e nell’allestimento interno.<br />

Quali le iniziative marketing a supporto<br />

dei lanci e dei vostri prodotti top?<br />

Avremo attività di comunicazione sia<br />

digital, sia in store. Per la lavastoviglie<br />

Autodose, a ottobre, realizzeremo un’iniziativa<br />

in co-marketing con Finish di<br />

Reckitt Benckiser per incrementare la<br />

penetrazione del prodotto con dosaggio<br />

automatico e lanciare il modello<br />

connesso. Per le lavatrici Steamcure<br />

è in agenda da settembre una consumer<br />

offer. Insomma, come dimostrato<br />

anche dalla campagna “Soddisfatti o<br />

rimborsati”, con endorsment del nostro<br />

testimonial Alessandro Borghese, e<br />

sviluppata a supporto della gamma incasso<br />

sul canale eldom, Beko conferma<br />

l’impegno al fianco del cliente finale<br />

come partner ufficiale della qualità garantita<br />

e alleato nella vita quotidiana.<br />

Avete pensato a un format espositivo ad<br />

hoc negli store e ad attività mirate?<br />

Sull’esposizione in negozio abbiamo<br />

sviluppato un nuovo layout grafico<br />

per valorizzi al massimo le nuove tecnologie<br />

e sia esplicativo andando a<br />

raccontare il prodotto. Allestimenti di<br />

qualità ma semplici per catturare l’attenzione<br />

del consumatore e “parlargli<br />

con chiarezza” direttamente. La comunicazione<br />

è la stessa che l’utente trova<br />

sui canali digitali durante l’attività di<br />

ricerca e corredata con QR-Code che rimandano<br />

a contenuti video, ingaggianti<br />

e convincenti.<br />

In che modo Beko sta affrontando il tema<br />

del cambiamento di etichetta energetica?<br />

Come Beko Italia stiamo lavorando a<br />

stretto contatto con la nostra casa madre<br />

Arçelik Global da oltre sei mesi e direttamente<br />

con le fabbriche per avere i<br />

prodotti conformi alla nuova etichetta<br />

energetica EU 2021. Abbiamo un team<br />

interno multidisciplinare per acquisire<br />

e discutere le informazioni aggiornate.<br />

Stiamo perseguendo la strada di portare<br />

sul mercato i prodotti conformi<br />

prima della data di entrata in vigore<br />

della normativa . L’obiettivo è aiutare<br />

i nostri trade partner a gestire la transizione<br />

dall’etichetta vecchia alla nuova,<br />

trasmettendo il nostro know-how e informando<br />

in modo efficace i consumatori<br />

Beko.<br />

•<br />

Niente sprechi, massima comodità. Con la lavastoviglie<br />

Autodose il consumatore non deve<br />

pensare a riempire il dispenser per 23 cicli di<br />

lavaggio, ovvero circa un mese. Premiata con<br />

Red Dot Design Award, presenta porta alta e<br />

stile minimale, nessun cruscotto comandi in<br />

plastica, pannello di controllo sul bordo della<br />

porta e un unico un display di visualizzazione.<br />

I frigoriferi<br />

HarvestFresh<br />

I frigoriferi HarvestFresh<br />

garantiscono<br />

una conservazione<br />

degli alimenti al<br />

top. Il risultato, certificato<br />

dal laboratorio<br />

indipendente<br />

Intertek, sono vitamine<br />

(A e C in particolare)<br />

e principi<br />

nutritivi conservati<br />

più a lungo.<br />

Le lavatrici a vapore<br />

Le lavatrici a vapore Steamcure assicurano<br />

un’efficacia igienizzante certificata dall’istituto<br />

inglese Allergy UK sulla funzione vapore<br />

abbinata al ciclo di lavaggio Hygiene+ con i seguenti<br />

risultati: eliminazione del 99,9% degli<br />

allergeni e abbattimento del 97,8% di batteri<br />

e funghi. La funzione vapore può essere abbinata<br />

anche ad altri programmi, generando<br />

benefici come l’efficacia contro le macchie più<br />

ostinate nel pre-lavaggio e il rilassamento delle<br />

fibre con risparmio di tempo di stiratura nel<br />

post-lavaggio.


16<br />

TOUCH<br />

Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Dossier White Goods<br />

A tu per tu con Emanuele De Longhi, head of marketing Home Appliances<br />

di Samsung Electronics Italia<br />

“Obiettivo: vantaggi concreti<br />

per l’utente finale”<br />

Samsung Family Hub cambia il concetto di<br />

frigorifero: è wi-fi, può essere interrogato<br />

da remoto e, attraverso il display da 21,5”,<br />

è possibile governare e monitorare tutti<br />

gli apparecchi connessi della casa.<br />

Samsung QuickDrive è l’unica lavatrice<br />

con doppio movimento del cestello. Un’azione<br />

dinamica che rimuove lo sporco in metà tempo<br />

garantendo massima delicatezza sui tessuti.<br />

Samsung AirDresser è l’armadio intelligente<br />

che igienizza e rinfresca gli abiti rimuovendo<br />

virus, batteri, polvere e odori dai tessuti.<br />

E<br />

manuele De Longhi, head of marketing<br />

Home Appliances di Samsung Electronics<br />

Italia mette sotto i riflettori il concetto<br />

di innovazione tecnologica che caratterizza<br />

l’offerta di Samsung. Il tutto nel segno del design,<br />

della connettività ma ancor più della praticità d’uso,<br />

per assicurare tangibili vantaggi ai consumatori.<br />

In che modo è connotata e caratterizzata la proposta<br />

firmata da Samsung Home Appliances?<br />

Il nostro obiettivo, qualunque sia il prodotto, è sempre<br />

quello di portare nelle case dei consumatori device<br />

che facilitano e migliorano la vita quotidiana. Che<br />

si tratti di lavatrice, frigorifero, forno, aspirapolvere<br />

o piano cottura, l’innovazione tecnologica Samsung<br />

è progettata per generare un vantaggio concreto per<br />

l’utente finale.<br />

Possiamo delineare un esempio concreto?<br />

Samsung vuole anticipare le esigenze dei consumatori<br />

come dimostrato, nella connessione degli elettrodomestici,<br />

con il frigorifero intelligente Family Hub. Dotato<br />

di display Lcd integrato da 21,5” Fuyll HD con connettività<br />

wi-fi, Family Hub rende possibile l’interazione da<br />

remoto tramite smartphone: grazie a tre fotocamere interne<br />

anche da fuori casa è possibile controllare cosa si<br />

ha nel frigorifero, condividere la lista della spesa, consultare<br />

o lasciare messaggi sulla bacheca virtuale che<br />

mette in contatto tutti i membri della famiglia. E poi<br />

naturalmente il display è la porta per la navigazione<br />

sul web: spesa online, news, ricette, contenuti multimediali,<br />

e persino la possibilità di duplicare i contenuti del<br />

proprio Smart Tv Samsung sul display del frigorifero.<br />

Inoltre, Family Hub funziona come una “torre di controllo”<br />

di tutti gli apparecchi connessi della casa: così,<br />

attraverso il display, è possibile far partire la lavatrice,<br />

il riscaldamento o l’aria condizionata, gestire le videocamere<br />

di sorveglianza o i sensori a porte e finestre, e<br />

altro ancora.<br />

Quanto è importante il design nell'offerta di Samsung?<br />

Indubbiamente è un pilastro fondamentale della nostra<br />

gamma di prodotti. Infatti, riceviamo riconoscimenti<br />

importanti in questo campo, come ad esempio gli iF<br />

Design Awards per il nostro armadio igienizzante Air-<br />

Dresser e per il nuovo forno Infinite Line, l’unico in<br />

grado di cuocere contemporaneamente al vapore e in<br />

modo tradizionale durante la stessa sessione di cottura.<br />

Sotto il profilo delle iniziative di comunicazione e<br />

marketing in che modo state operando?<br />

Rispetto al passato, quando i lanci dei prodotti flagship<br />

avvenivano soprattutto offline attraverso i media tradizionali,<br />

oggi ci focalizziamo sull’online dove lavoriamo<br />

a 360° integrando la comunicazione del nostro sito<br />

con il display, il social, la search, le iniziative sul nostro<br />

parco clienti via app e i contributi degli influencer. In<br />

questo processo di digitalizzazione, acceleratosi durante<br />

il lockdown, abbiamo coinvolto anche i nostri partner,<br />

ai quali sempre più forniamo materiali e contenuti<br />

da utilizzare sulle proprie piattaforme digitali. Vogliamo<br />

raggiungere i consumatori in modo più capillare e<br />

in ogni momento del processo di acquisto.<br />

Avete predisposto per i punti vendita alcuni allestimenti<br />

caratterizzati?<br />

Presidiamo i punti vendita con espositori premium<br />

brandizzati, con l’obiettivo di far emergere dal lineare<br />

la nostra proposta. E siamo sempre alla ricerca di nuovi<br />

strumenti per comunicare in modo nuovo e diverso<br />

le caratteristiche distintive dei nostri prodotti. Ci interessa<br />

evidenziare quelle tecnologie che consentono<br />

di ridurre i consumi energetici, lo spreco alimentare e<br />

l’utilizzo dell’acqua, perché vogliamo che la nostra innovazione<br />

si traduca in prodotti che aiutino i consumatori<br />

nell’avere uno stile di vita sempre più sostenibile.<br />

Un altro pilastro della nostra comunicazione in store è<br />

quello che chiamiamo Healthy Home. Le persone sono<br />

sempre più interessate all’igienizzazione dei vestiti<br />

e della casa nonché alla salubrità dell’aria. Per questo<br />

motivo, quando a gennaio abbiamo lanciato la cabina<br />

armadio intelligente AirDresser, o recentemente la<br />

scopa elettrica Samsung Jet, abbiamo creato un’esposizione<br />

eye-catching che utilizza una comunicazione a<br />

icone per spiegare in modo chiaro e semplice i benefit<br />

dei prodotti.<br />

Capitolo della nuova etichetta etichetta energetica? Che<br />

cosa significa per la vostra gamma di referenze?<br />

L’arrivo della nuova etichetta energetica rappresenterà<br />

una semplificazione del processo di valutazione<br />

ed acquisto per il consumatore, ed una grande occasione<br />

per tornare a parlare di valore e marca, focalizzandosi<br />

su quelli che sono i reali bisogni dei consumatori,<br />

per i player del mercato. Samsung può già contare su<br />

una vasta gamma di prodotti che rientreranno nella<br />

Classe A della nuova etichettatura energetica: da anni<br />

lavoriamo per creare prodotti che offrano performance<br />

eccellenti, ma che siano anche sostenibili, e l’efficienza<br />

energetica rappresenta un elemento fondante<br />

in questo senso.<br />

•<br />

Emanuele<br />

De Longhi,<br />

head of marketing<br />

Home Appliances<br />

di Samsung<br />

Electronics Italia


Food Experience<br />

View Inside<br />

Guarda dentro al frigo dallo smartphone<br />

Lista della Spesa<br />

Crea liste della spesa condivise<br />

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e le tue playlist da Spotify e TuneIn<br />

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Guarda i tuoi programmi TV preferiti*<br />

e rimani connesso al tuo smartphone<br />

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dal display<br />

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Connetti lo smartphone via Bluetooth<br />

per ricevere chiamate sul frigo<br />

*Attraverso la funzione Mirroring TV compatibile solo con Samsung Smart TV del 2015 o più recenti e della Serie 6400 o superiore.


18<br />

TOUCH<br />

Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Dossier White Goods<br />

Natalia Sellibara, marketing director di Whirlpool Italia, illustra le peculiarità<br />

che tratteggiano l’offerta dei vari brand<br />

“I piani a induzione<br />

che fanno la differenza”<br />

R<br />

ecentemente Whirlpool<br />

Italia ha lanciato sul<br />

mercato la nuova gamma<br />

di piani induzione con i<br />

marchi Whirlpool, Hotpoint e Indesit.<br />

Pratici da installare e funzionali. Eleganti<br />

nel design, ma soprattutto ideali per una<br />

preparazione dei cibi più rapida, senza<br />

rinunciare a gusto e salubrità. Quello dei<br />

piani a induzione è un focus operativo<br />

e commerciale prioritario. La parola a<br />

Natalia Sellibara, marketing director di<br />

Whirlpool Italia.<br />

Quali i tratti distintivi dell’offerta dei nuovi<br />

piani induzione Whirlpool?<br />

Nello scorso giugno abbiamo lanciato sul<br />

mercato la nuova gamma di piani induzione<br />

con i marchi Whirlpool, Hotpoint e<br />

Indesit dedicati al canale retail. Si tratta di<br />

una gamma di elettrodomestici pensata<br />

per rispondere alla crescente richiesta nel<br />

mercato italiano , come già accade in molti<br />

paesi europei. Le loro caratteristiche<br />

distintive sono la facilità di installazione,<br />

l’interazione e la flessibiltà di cottura.<br />

Così gli utenti hanno a disposizione più<br />

tempo libero. I nuovi piani sono frutto<br />

di un ingente investimento che l’azienda<br />

ha predisposto con la nuova piattaforma<br />

produttiva dei nostri tre marchi, tutti<br />

Made in Italy, nel nostro stabilimento situato<br />

nelle Marche.<br />

In che modo sono stati combinati gli aspetti<br />

di design con quelli di funzionalità?<br />

I nuovi piani induzione 6° Senso Whirlpool,<br />

si possono facilmente installare senza<br />

interventi sul top della cucina. I modelli<br />

Hotpoint<br />

I piani cottura a induzione Hotpoint<br />

Active sono innovativi. My Menu<br />

offre una gamma di funzioni di cottura<br />

ideate per aiutare a preparare le<br />

ricette in modo flessibile, intuitivo,<br />

uniforme e in breve tempo.<br />

Indesit<br />

I piani cottura a induzione Indesit<br />

sono dotati di “Push&Go”, una combinazione<br />

di 10 funzioni progettata<br />

per gestire il piano cottura in maniera<br />

semplice e sicura.<br />

larghi 60 e 65 centimetri, infatti, possono<br />

essere posizionati nella nicchia da incasso<br />

dei prodotti da incasso standard, con foro<br />

del gas da 480x560 cm. Il design è un<br />

aspetto importante perché, al di là dell’estetica,<br />

si integrano nel piano di lavoro<br />

con armonia e facilità. Una novità importante<br />

è legata al fatto che sono dotati di<br />

un sistema di ventilazione posizionato<br />

nella parte posteriore del piano che non<br />

richiede assolute modifiche al top della<br />

cucina e possono essere appoggiati sopra<br />

i cassetti, oppure sopra la lavastoviglie o il<br />

forno. Anche dal punto di vista delle performance<br />

i piani Whirlpool dotati di sensori<br />

di cottura 6° Senso hanno ben quattro<br />

programmi automatici di cottura disponibili<br />

per ciascuna zona di cottura. Gra-<br />

zie ad essi non è più necessario impostare<br />

la potenza di esercizio dell’apparecchio:<br />

sarà sufficiente selezionare il programma<br />

desiderato affinché il piano imposti in<br />

automatico la potenza corretta in base al<br />

metodo di cottura prescelto: si potrà così<br />

facilmente scegliere tra mantenere al caldo,<br />

fondere, sobbollire oppure bollire.<br />

Quali iniziative di marketing e comunicazione<br />

avete identificato?<br />

“Il lancio dei nuovi piani cottura a induzione<br />

è accompagnato da una corposa<br />

attività di comunicazione sul punto vendita,<br />

sviluppata su tre versanti. Si va dai<br />

materiali POS sul tema della facilità di<br />

installazione a un progetto di espositori<br />

in testata di gondola con i piani posizionati<br />

sul forno e la lavastoviglie, fino ad<br />

arrivare a una consumer promo dedicata<br />

alla linea. Il tutto supportato da un’intensa<br />

attività digital, di formazione, nonché<br />

di pubbliche relazioni in ambito digitale<br />

con il coinvolgimento di influencer.<br />

In che modo Whirlpool sta affrontando il<br />

cambiamento di etichetta energetica?<br />

Da tempo ci siamo attivati con un team<br />

dedicato per affrontare tutte le tappe<br />

necessarie per arrivare sul punto vendita<br />

con tutti i materiali pronti e con<br />

le nuove etichette. Il nostro obiettivo<br />

prioritario è fornire un’informazione<br />

concreta al consumatore ed essere di<br />

supporto al trade partner in questa delicata<br />

fase di passaggio.<br />

•<br />

Design, eleganza e praticità<br />

d’uso. I piani a induzione 6°<br />

Senso Whirlpool sono un<br />

concentrato di tecnologia<br />

e fruibilità. Sono dotati di<br />

nuove funzioni intuitive e<br />

progettati per sfruttare al<br />

meglio il tempo. Inoltre, la<br />

6thSenseLiveApp di Whirlpool<br />

consente di controllare in modo<br />

semplice ed intuitivo tutti gli<br />

elettrodomestici, da qualsiasi<br />

luogo ed in qualsiasi momento.<br />

Non solo: la app guida l’utente<br />

all’interno di un’ampia gamma<br />

di ricette personalizzabili e<br />

tutorial interattivi per realizzare<br />

veri e propri capolavori culinari<br />

in breve tempo.<br />

Natalia Sellibara, marketing<br />

director di Whirlpool Italia


TOUCH<br />

20 Luglio-Agosto <strong>2020</strong> Dossier White Goods<br />

Riflettori puntati su alcune delle principali novità a scaffale, tra lavatrici, lavastoviglie<br />

e frigoriferi. Quando la tecnologia fa la differenza<br />

Haier<br />

Lavasciuga Super Drum<br />

Caratteristiche distintive<br />

La lavasciuga Super Drum di Haier assicura di ottenere<br />

risultati professionali di lavaggio e asciugatura.<br />

Il programma i-Refresh, che utilizza la tecnologia a<br />

microvapore, rimuove gli odori dai tessuti e riduce le<br />

pieghe senza che gli abiti entrino a diretto contatto<br />

con acqua e detergente. Il cestello XXL migliora le<br />

prestazioni di lavaggio e il display touchscreen permette<br />

di personalizzare la durata di ogni lavaggio in<br />

base alle esigenze con la funzione My Time.<br />

Punti di forza e chiave di vendita<br />

Super Drum è dotata del Motore Direct Motion, garantito<br />

a vita. Collegato direttamente al cestello garantisce<br />

silenziosità e un ridotto consumo di energia.<br />

Lo Smart Dosing, sistema intelligente che regola automaticamente<br />

la quantità di detersivo e ammorbidente<br />

necessaria in base al programma, al peso del bucato<br />

e alla durezza dell’acqua, ottimizza i consumi, mentre<br />

il trattamento antibatterico ABT elimina il 99,9% dei<br />

batteri mantenendo la lavasciuga sempre pulita.<br />

LG<br />

Lavatrice Smart AI DD<br />

Caratteristiche distintive<br />

LG AI DD è la gamma di lavatrici intelligenti di LG che, grazie all’Intelligenza<br />

Artificiale, sono in grado di ricreare oltre 20.000 combinazioni<br />

di lavaggio possibili scegliendo quello ideale per ogni tipo<br />

di tessuto. Le funzioni Allergy Care e Wrinkle Care permettono di<br />

rimuovere il 99,9% degli allergeni e di ridurre le pieghe dei capi fino<br />

al 30% facilitandone quindi la stiratura. LG AI DD integra tecnologia,<br />

design e funzioni smart in un solo prodotto.<br />

Punti di forza e chiave di vendita<br />

La funzione TurboWash 360 garantisce un lavaggio completo in 39<br />

minuti, riducendo del 50% il consumo<br />

d’acqua ed energia.<br />

L’intelligenza Artificiale ricrea oltre<br />

20.000 combinazioni diverse di lavaggi<br />

garantendo maggiore efficienza<br />

e cura dei capi.<br />

Il cestello offre maggiore capacità lasciando<br />

invariato l’ingombro esterno<br />

(10,5 kg in 56cm e 8,5kg in 46cm).<br />

Praticità ed estetica si coniugano<br />

grazie all’oblò in vetro temperato<br />

che offre maggiore resistenza e al display<br />

che rende semplice l’esperienza<br />

d’uso.<br />

LG<br />

Frigorifero Smart<br />

Side-by-side InstaView<br />

Caratteristiche distintive<br />

I frigoriferi Side-by-side InstaView di LG<br />

combinano il meglio della tecnologia e delle<br />

performance. Il sistema Insta-View Door-in-Door<br />

permette di vedere l’interno del<br />

frigorifero senza aprire la porta attraverso<br />

il pannello di vetro che si illumina con due<br />

semplici tocchi. Così si riduce la dispersione<br />

di aria fredda e i cibi rimangono freschi più<br />

a lungo.<br />

Il compressore Linear Inverter garantito 10<br />

anni garantisce bassi consumi energetici.<br />

Punti di forza e chiave di vendita<br />

La freschezza dei cibi è garantita grazie al<br />

controllo preciso della temperatura e alle<br />

funzioni dedicate che gestiscono il livello di umidità riducendo al minimo gli odori<br />

Grazie ai ripiani pieghevoli e ribaltabili, trovano spazio contenitori e alimenti di ogni<br />

dimensione.<br />

Con l’app ThinQ è possibile gestire da remoto la temperatura del frigo per rendere la<br />

casa sempre più connessa e sostenibile.<br />

Hisense<br />

Frigorifero Cross<br />

Door Pure Flat<br />

Caratteristiche distintive<br />

Il modello Cross Door della linea PureFlat<br />

con capacità netta di 432L e classe<br />

energetica A+. Si distingue per il design<br />

elegante ed è progettato con un’impostazione<br />

completamente flat, con ante a pannello<br />

piatto, maniglie incassate e cerniere<br />

invisibili.<br />

Dotato di tutte le soluzioni più innovative<br />

per la conservazione dei cibi, è como-<br />

damente gestibile tramite l’app HiSmart<br />

Life, oltre a essere compatibile con Amazon<br />

Alexa.<br />

Punti di forza e chiave di vendita<br />

Si tratta di un frigorifero capiente che<br />

permette di soddisfare le esigenze di tutta<br />

la famiglia. Dotato della funzionalità<br />

My Fresh Choice, che permette di impostare<br />

la temperatura di una parte del<br />

congelatore da -20° a +5°; Dual-Tech Cooling,<br />

un doppio circuito indipendente di<br />

raffreddamento dell’aria tra frigorifero e<br />

congelatore.<br />

La tecnologia Moisture Fresh Crisper consente<br />

di impostare in modo indipendente<br />

il livello di umidità dei due cassetti.


Dossier White Goods 21<br />

AEG<br />

Asciugatrice T9DEC856D<br />

con tecnologia 3DSCAN<br />

Caratteristiche distintive<br />

L’asciugatrice modello T9DEC856D di AEG garantisce<br />

la massima cura dei tessuti grazie all’innovativo sensore<br />

capacitivo della tecnologia 3DSCAN che misura<br />

l’umidità delle fibre fino a 5 centimetri di profondità,<br />

regolando il grado di calore e il ciclo di asciugatura<br />

perfetti.<br />

Il flusso d’aria a spirale del sistema FiberPro, prove-<br />

niente da ogni angolazione del cesto, permette di<br />

asciugare i punti più difficili come tasche e cuciture.<br />

Insieme al sensore 3DSCAN, assicura un’asciugatura<br />

efficace anche dei capi più spessi.<br />

Punti di forza e chiave di vendita<br />

Il modello AEG è l’unico che rileva l’umidità di ogni<br />

capo, dalla lana alla seta, in profondità per un’asciugatura<br />

che preserva le caratteristiche tecniche dei tessuti<br />

e garantendo forme sempre intatte e fibre distese.<br />

In classe energetica A+++, assicura la massima delicatezza<br />

per tutti i capi con cicli a basse temperature e<br />

più rapidi del 25%. Grazie alla connessione da remoto<br />

integrata è possibile avviare e monitorare l’asciugatrice<br />

anche quando si è fuori casa.<br />

BOSCH<br />

Frigorifero KGN49AI40<br />

Caratteristiche distintive<br />

Il frigo-congelatore Bosch della Serie 6 da 70 cm è dotato di illuminazione<br />

interna a Led, display Lcd, vani dotati di tecnologia VitaFresh,<br />

che permette di ricreare le condizioni ideali per la conservazione più<br />

lunga dei cibi freschi.<br />

Punti di forza e chiave di vendita<br />

La riduzione degli sprechi alimentari inizia dai gesti quotidiani, a<br />

partire da una conservazione ottimale dei cibi. I frigoriferi da 70 centimetri<br />

di Bosch sono dotati di due vani VitaFresh 0°C che, grazie alla<br />

temperatura più bassa,<br />

sono perfetti per<br />

la conservazione di<br />

carne e pesce fresco.<br />

Lo scomparto Vita-<br />

Fresh Plus più grande,<br />

invece, ricrea le<br />

condizioni ideali<br />

per la conservazione<br />

di frutta e verdura,<br />

che si mantengono<br />

fino a due volte più<br />

a lungo, grazie allo<br />

speciale regolatore<br />

di umidità.<br />

TCL<br />

Frigorifero Cross Door<br />

RC460GM2110<br />

Caratteristiche distintive<br />

Il modello di frigorifero Cross Door 4 porte di TCL, presenta un look moderno dal<br />

design essenziale con display esterno<br />

touch. Propone una comoda maniglia<br />

incassata ed è disponibile in colore Galaxy<br />

inox opaco. Profondo solo 67 centimetri<br />

è in Classe energetica A++.<br />

Internamente (capacità netta 431 litri),<br />

oltre all’illuminazione Led, presenta<br />

ripiani in vetro, sei ripiani congelatore<br />

(capacità netta 133 litri), e sei nella porta<br />

frigorifero.<br />

Punti di forza e chiave di vendita<br />

Il modello Cross Door 4 porte di TCL è<br />

alla portata di tutti i consumatori, grazie<br />

alla filosofia del brand che punta a<br />

“democratizzare la tecnologia” portandola<br />

su fasce di prezzo abbordabili e accessibili.<br />

La tecnologia Total no frost assicura più<br />

qualità e durata di conservazione dei<br />

cibi. Elegante e minimalista, grazie al<br />

compressore inverter che garantisce silenziosità<br />

con soli 42 db.<br />

Electrolux<br />

Lavastoviglie ComfortLift EEC<br />

67300 L con QuickSelect<br />

Caratteristiche distintive<br />

La lavastoviglie è dotata di QuickSelect, un’interfaccia intuitiva che fornisce un riscontro immediato<br />

sul consumo di acqua ed energia, impostando sullo slider il mix di potenza e durata del lavaggio.<br />

Grazie al meccanismo di sollevamento ComfortLift, il cestello inferiore si solleva a un’altezza di<br />

lavoro più comoda, agevolando le operazioni di carico e scarico.<br />

Punti di forza e chiave di vendita<br />

La lavastoviglie permette di scoprire con un solo gesto sullo slider il programma più ecologico per un<br />

lavaggio attento ai consumi.<br />

Dotata di otto programmi, la lavastoviglie può essere alimentata con l’acqua calda disponibile in rete<br />

riducendo i consumi di energia fino al 35%. Tecnologie innovative rilevano la quantità e il livello di<br />

sporco delle stoviglie per risultati impiegando la metà del tempo.


TOUCH<br />

22 Luglio-Agosto <strong>2020</strong> Dossier White Goods<br />

di Luca Figini<br />

Abitudini e nuove aspettative dei consumatori nella ricerca condotta da GfK Sinottica.<br />

Con l’ambiente cucina sempre più protagonista<br />

La casa degli italiani?<br />

Green e conviviale<br />

N<br />

egli ultimi anni gli italiani hanno maturato nuove abitudini e nuove<br />

esigenze legate al modo di vivere la propria abitazione. In crescita il<br />

tempo dedicato alla cucina e il 29% invita spesso gli amici a mangiare<br />

a casa. Sempre più diffusa anche la passione per la cura delle piante: il<br />

39% degli italiani dedica tempo al giardinaggio e il 27% possiede un orto.<br />

Durante il periodo del lockdown, avere una casa con uno sfogo all’aperto si è rivelata una<br />

risorsa fondamentale per tanti nostri connazionali. Balconi, terrazzi e per i più fortunati<br />

anche giardini ed orti sono stati un vero salvavita durante questo periodo così duro.<br />

Questi spazi rimangono centrali anche in questa fase, in cui la casa rimane un punto di<br />

riferimento, ma con la bella stagione e le giornate calde si ha voglia di trascorrere più<br />

tempo all’aria aperta e in compagnia, continuando a sentirsi al sicuro e protetti.<br />

L'importanza degli spazi "verdi"<br />

Secondo i dati GfK Sinottica, la maggior parte degli italiani gode almeno di uno spazio<br />

esterno “casalingo”: il 74% ha almeno un balcone e quasi uno su due (47%) ha un terrazzo.<br />

Ancora più fortunato quel 42% della popolazione che vive in una casa con giardino.<br />

In questi spazi all’aperto si esprime la voglia degli italiani di stare a contatto con il verde.<br />

Infatti, uno dei trend in crescita negli ultimi anni è quello della cura delle piante:<br />

secondo i dati GfK Sinottica il 39% degli italiani dedica tempo al giardinaggio. Un dato<br />

in crescita del +3% rispetto al 2012 sul totale popolazione e di ben il +13% tra i Baby<br />

Boomer. Non solo fiori e piante d’appartamento: un quarto della popolazione italiana<br />

(27%) possiede e coltiva un orto. Assieme allo smart working, la maggiore richiesta di<br />

spazi “green” (possibilmente all’aperto) sarà sicuramente uno dei trend che influenzerà<br />

la nuova concezione di casa nei prossimi anni: non più luogo da frequentare pienamen-<br />

te solo nei fine settimana, ma spazi ed ambienti disegnati per rispondere alle esigenze<br />

dei suoi abitanti durante tutto l’arco della giornata.<br />

Le aspettative degli italiani sulla casa secondo GfK<br />

Ma quali sono le attitudini e le aspettative degli italiani nei confronti della propria abitazione?<br />

In generale, dovrebbe essere un luogo caldo, fatto per la comodità e l’espressione<br />

del sé, per l’accoglienza di chi lo vive e per coltivare le relazioni. Il 58% degli italiani<br />

desidera una casa dove gli oggetti e gli arredi raccontino la propria personalità. Questa<br />

ambizione è particolarmente forte tra Millennial e Generazione X. Il 29% invita spesso<br />

gli amici a mangiare a casa propria (un’abitudine consolidata soprattutto tra i Millennial)<br />

e oltre la metà (55%) dichiara di dedicare molto tempo alla cucina. Anche questo è<br />

un trend in crescita: +5% rispetto al 2012.<br />

La casa, il suo vissuto ed i sui spazi verdi, offrono interessanti spunti operativi alle aziende<br />

che lavorano in questi settori. GfK Sinottica da sempre identifica target per le aziende<br />

e li analizza nel dettaglio mettendone in luce i tratti peculiari, il mood comunicazionale<br />

e il modo per venire a contatto con essi. Non solo, ma li rende attivi e operativi mettendoli<br />

a disposizione anche al di fuori del sistema Sinottica e all’interno di database<br />

e tool diversi. Grazie alla rinnovata partnership tra GfK Italia, Altlab e MediaSoft, ad<br />

esempio, sarà possibile ritrovare esattamente i target individuati in Sinottica nei principali<br />

sistemi di pianificazione TV, con lo scopo di costruire un piano di comunicazione<br />

perfettamente aderente alle abitudini di target sofisticati, non direttamente identificabili<br />

negli strumenti di pianificazione operativa. Dalla collaborazione delle tre aziende è<br />

infatti nato un tool che permette di trasferire in Kubik e Kimono qualsiasi tipo di target<br />

identificato da Sinottica: demografico, attitudinale, volumetrico, mediale. •<br />

Primo trimestre Raee:<br />

raccolta in crescita<br />

nonostante il lockdown<br />

Nel trimestre gennaio-marzo <strong>2020</strong> sono state raccolte<br />

719 tonnellate di Raee domestici in più rispetto al 2019<br />

per un totale di 78.349 tonnellate. Il risultato, arriva dal<br />

Centro di Coordinamento Raee, benché positivo, è influenzato<br />

dal trend di marzo, in cui la raccolta è diminuita<br />

del 35% rispetto ai mesi precedenti a causa della prima<br />

parte di lockdown.<br />

I primi due mesi dell’anno hanno fatto registrare un<br />

andamento molto soddisfacente nella raccolta di rifiuti<br />

elettrici ed elettronici domestici in Italia, con un +13% e<br />

+16% rispetto a gennaio e febbraio dell’anno precedente.<br />

Nel mese di marzo lo stop nazionale delle attività ha<br />

influenzato anche le richieste di ritiro, portando quindi<br />

la raccolta a una diminuzione del 26% rispetto a marzo<br />

dell’anno precedente. La diminuzione della raccolta nel<br />

mese di marzo a livello nazionale ha impattato su tutti<br />

i raggruppamenti, che nel complesso fanno registrare<br />

valori negativi o prossimi allo zero rispetto all’anno pre-<br />

cedente, ad eccezione di R2 (quello dei Grandi Elettrodomestici)<br />

che fa rilevare una crescita del 5%.<br />

I dati cambiano a livello di aree: Sud e Isole hanno collezionato<br />

risultati positivi, specialmente in R2 (+36%), ma<br />

anche in R1 (frigoriferi, condizionatori e congelatori) ed<br />

R3 (rispettivamente +13% e +12%).<br />

La maggior parte della raccolta rimane concentrata nelle<br />

regioni del Nord, che vale il 52% della raccolta nazionale,<br />

seguite da quelle del Sud e Isole (25%) e del Centro (23%).<br />

Guardando alla prospettiva del secondo trimestre <strong>2020</strong>,<br />

sicuramente anche il mese di aprile ha scontato il blocco<br />

imposto dalle restrizioni pandemiche. Tuttavia, da inizio<br />

maggio si è registrato un notevole incremento dei flussi<br />

di cittadini nelle isole ecologiche per lo smaltimento di<br />

rifiuti. La costrizione tra le mura domestiche ha consentito<br />

di fare spazio e pulizia, anche di quei “tesori nascosti”<br />

(magari in box e cantina) che sono racchiusi nei Raee per<br />

via dei preziosi componenti.<br />


Imaging<br />

23<br />

di Luca Figini<br />

“È giunto il momento di dare un segnale forte dell’impegno nel mondo mirrorless”:<br />

così il brand giapponese vara le nuove declinazioni top di gamma del sistema Eos R<br />

Canon Eos R5 e R6: le mirrorless<br />

full frame che puntano su Ibis e 8K<br />

A<br />

l motto “Reimagine Mirrorless” Canon<br />

ha svelato le Eos R5 e R6, che portano<br />

il mondo del full frame mirrorless a un<br />

nuovo livello di perfezionamento. Perché<br />

la voglia, nemmeno tanto nascosta, del brand giapponese<br />

è di portare le soluzioni tecnologiche del sistema<br />

R in terreni di altissimo profilo: professionisti certo,<br />

ma anche chi cerca una macchina fotografica senza<br />

compromessi e sono pronti ad abbandonare il sistema<br />

reflex. I modelli a specchio rappresentano ancora il 56%<br />

del mercato ma già nel 2019 il 44% degli utenti hanno<br />

orientato i loro investimenti verso il mirrorless. Per Canon<br />

si tratta di intercettare il trend. Anzi, di anticiparlo<br />

portando l’esperienza fatta con la Eos R in un contesto<br />

full frame. I pilastri delle nuove R5 e R6 sono: grande<br />

diametro di innesto, passo corto da 20 mm e connettore<br />

RF a 12 pin. Le caratteristiche innovative della R5 sono:<br />

Ibis, ossia la stabilizzazione del sensore a cinque assi;<br />

grazie all’ampio innesto la stabilizzazione consente<br />

di mantenere il sensore sempre al centro della zona<br />

colpita dalla luce. Agli obiettivi stabilizzati otticamente<br />

è lasciato il compito di correggere il livello di<br />

correzione di beccheggio, mentre il sensore compensa<br />

i movimenti sugli assi X-Y e il rollio. Il generoso<br />

diametro dell’innesto RF assicura che la luce raggiunga<br />

costantemente l’intero Cmos fino agli angoli,<br />

anche in presenza di movimenti del sensore durante<br />

la stabilizzazione dell’immagine;<br />

la migliore stabilizzazione d’immagine consente<br />

di arrivare a correzioni fino a 8 stop, che opera in<br />

sinergia con le caratteristiche F dell’obiettivo per<br />

mantenere basse velocità dell’otturatore al fine di<br />

permettere scatti precisi anche a mano libera;<br />

registrazione video in 8K (senza crop, sfrutta l’intera<br />

superficie del sensore) e raffica con otturatore elettronico<br />

completamente silenzioso a 20 fps in modalità<br />

Full AF/Ae e meccanico a 12 fps (AF/Ae).<br />

Leggendo questi tre dati, viene da chiedersi quanto<br />

Canon abbia voluto rafforzare il ponte tra fotografia e<br />

ripresa video con modelli capaci di prestarsi in modo<br />

flessibile all’uno e all’altro utilizzo. La duttilità è quasi<br />

sicuramente uno degli obiettivi voluti e centrati dal<br />

brand, per soddisfare le necessità di professionisti e creator<br />

in uno scenario imaging dove il confine tra immagine<br />

fissa e registrazione video si sta rapidamente assottigliando<br />

e la grammatica comunicativa visiva è sempre<br />

più centrata sulla qualità e sulla resa finale.<br />

Canon Eos R5: dove fa la differenza<br />

Eos R5 rappresenta la massima espressione della scelta<br />

di attuare una doppia stabilizzazione sulla lente (Ois) e<br />

sul sensore (Ibis). Il processore Digic X si occupa di “confrontare”<br />

i dati per ottenere i suddetti 8 stop (allo stato<br />

attuale è l’unica capace di questo risultato nel segmento<br />

mirrorless full frame). Questo schema ibrido e cooperativo<br />

è utile soprattutto all’aumentare delle lunghezze<br />

focali (vedremo in seguito le nuove ottiche a 600 mm e<br />

800 mm), perché si possono ottenere fotografie precise<br />

e perfette senza treppiede o stativo con lunghi tempi di<br />

esposizione.<br />

Con la R5 bisogna anche ragionare in termini di fotografia<br />

computazionale su modelli di questa fascia. Il<br />

processore alla base delle nuove Eos è già stato addestrato<br />

da algoritmi di deep learning per adattarsi alla<br />

casistica reale di scatto. Il Digic X è stato sviluppato da<br />

Canon facendolo passare anche dall’analisi di migliaia<br />

di scatti al fine di creare un modello logico di come è<br />

stata ottenuta la foto e di quali impostazioni sono state<br />

utilizzate. L’intelligenza artificiale entra in gioco anche<br />

in fase di post-produzione caricando le foto sul cloud.<br />

Una nuova famiglia di mirrorless<br />

Parlando più in generale sulla nuova gamma di Canon,<br />

Eos R5 si propone come fotocamera full frame professionale<br />

con sensore da 45 megapixel (raffica a 20 fps) e<br />

registrazione video 8K in formato Raw a 30 fps (4K/120<br />

fps). La Eos R6 è invece posizionata come il modello perfetto<br />

per gli appassionati e per i professionisti che cercano<br />

prestazioni ottimali in ogni circostanza, con scatti<br />

da 20,1 megapixel (raffica a 20fps) e video 4K/60fps o<br />

1080p/120fps. Il processore Digic X su cui si basano Eos<br />

R5 ed Eos R6 (lo stesso della top di gamma professionale<br />

Eos 1D-X Mark III) supporta la messa a fuoco automatica<br />

AF in appena 0,<strong>05</strong> secondi. L’inseguimento del soggetto,<br />

grazie agli algoritmi di apprendimento avanzato,<br />

Ibis è il sistema ibrido di stabilizzazione<br />

ottico a cinque assi che opera sia<br />

sull’obiettivo, sia sul sensore delle Eos R5<br />

e R6 al fine di restituire la migliore<br />

qualità fotografica in qualsiasi condizione<br />

di utilizzo<br />

A CAMERA FOR EVERY USER<br />

Advanced amateurs<br />

Entry users<br />

EOS 2000D<br />

Professionals<br />

EOS 90D<br />

EOS 7D Mark II<br />

EOS 250D<br />

EOS 850D<br />

EOS-1D X Mark III<br />

EOS 5D series<br />

EOS 6D Mark II<br />

EOS 77D<br />

EOS R5<br />

EOS M50<br />

EOS RP<br />

EOS M6 Mark II<br />

EOS M200<br />

oltre a riconoscere i volti e gli occhi degli esseri umani,<br />

ora include anche gatti, cani e uccelli sia in modalità<br />

foto che video. R5 e R6 mantengono la messa a fuoco e<br />

il tracking ad alta precisione indipendentemente dalle<br />

dimensioni, dalla postura, dall’orientamento o dalla direzione<br />

del viso del soggetto, consentendo di riprendere<br />

con sicurezza anche i soggetti meno prevedibili.<br />

Canon Eos R6<br />

Eos R6 (come la R5) mette in luce le capacità del sistema<br />

Canon Eos R, offrendo agli appassionati tutto il<br />

potenziale per realizzare immagini e filmati nitidi e a<br />

mano libera. Con una velocità ai vertici della categoria<br />

e incredibile qualità full frame, R6 è una fotocamera potente<br />

e versatile che supera di gran lunga le aspettative<br />

di appassionati e professionisti di qualsiasi tipologia di<br />

fotografia, meglio se in outdoor.<br />

Entrambe le nuove Eos sono dotate di Bluetooth e Wi-Fi<br />

integrati: così possono essere facilmente collegate a uno<br />

smartphone e connesse in rete per la condivisione di file<br />

ad alta velocità e il trasferimento Ftp/Ftps. È possibile,<br />

inoltre, controllare a distanza le fotocamere tramite la<br />

app Camera Connect o il software Eos Utility. Inoltre,<br />

è supportato il trasferimento automatico dei file sulla<br />

piattaforma Image.Canon per condividere e stampare<br />

immagini o per integrarsi con i flussi di lavoro di Google<br />

Photos o Adobe Creative Cloud.<br />

•<br />

EOS R<br />

EOS R6<br />

EOS Ra


24<br />

TOUCH<br />

Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Retail<br />

Ideato dalla catena e disegnato dall’architetto Fabio Novembre, è un experience center<br />

all’interno di un building di 11.000 metri quadrati dedicati all’innovazione<br />

MediaWorld rilancia. Inaugurato<br />

il primo Tech Village a Milano<br />

“S<br />

iamo molto<br />

orgogliosi<br />

di<br />

aver creato<br />

a Milano il primo Tech<br />

Village della nostra catena.<br />

Rappresenta un passo importante<br />

verso la ripartenza<br />

che testimonia la nostra<br />

connessione con il territorio<br />

nazionale e la volontà<br />

di continuare a investire<br />

portando valore e innovazione<br />

nel Paese. Abbiamo<br />

ideato e realizzato questo<br />

nuovo format, unico al<br />

mondo, per combinare le<br />

tre ragioni principali che<br />

portano il cliente ad amare<br />

la tecnologia: bisogno, scoperta,<br />

passione. Tech Village<br />

è la nostra proposta, o<br />

meglio una risposta forte e<br />

chiara per soddisfare queste<br />

esigenze, restando vicino<br />

a tutti i consumatori<br />

che si affidano alla nostra<br />

esperienza”. Parole e musica<br />

sono di Guido Monferrini,<br />

ceo Italia & Europe<br />

Executive vice president di<br />

MSH Group.<br />

I grandi brand per 24<br />

"botteghe tecnologiche"<br />

Il primo Tech Village di<br />

MediaWorld è un experience<br />

center dedicato<br />

all’innovazione con la<br />

presenza diretta dei principali<br />

leader internazionali.<br />

L’area, progettata in<br />

collaborazione con il noto<br />

architetto Fabio Novembre,<br />

offre a clienti e visitatori<br />

un’esperienza immersiva<br />

nella tecnologia,<br />

sia con sezioni dedicate a<br />

tutti gli ambiti dell’elettronica,<br />

sia con 24 “botteghe”<br />

tecnologiche gestite<br />

dai major brand. A questo<br />

si aggiungono aree per la<br />

formazione, per gli eventi<br />

e per l’intrattenimento.<br />

Aeg, Amazon, Apple, Bose,<br />

Dyson, Garmin, Haier,<br />

HP, Huawei, Lg, Logitech,<br />

Moulinex, Nespresso,<br />

Oppo, Rowenta, Samsung,<br />

Sky, Sony, Vodafone, Xiaomi,<br />

infatti, hanno scelto<br />

MediaWorld Tech Village<br />

per evolvere la relazione<br />

con i clienti e sviluppare<br />

format e servizi inediti e<br />

ancor più qualificanti.<br />

Un nuovo experience<br />

store con 150 addetti<br />

Il Tech Village, posizionato<br />

all’incrocio tra Viale<br />

Certosa e Viale Renato<br />

Serra a Milano, che impiega<br />

circa 150 persone,<br />

è parte integrante della<br />

strategia di MediaWorld<br />

che investe sul territorio<br />

nazionale.<br />

All’interno lo spazio è<br />

stato pensato per riprodurre<br />

in chiave moderna<br />

la tipica piazza italiana,<br />

che presenta sull’esterno<br />

il porticato con le “botteghe”<br />

più importanti del<br />

centro. All’interno della<br />

piazza c’è il “mercato”<br />

dove si acquista per necessità<br />

e al centro della piazza<br />

trova spazio l’intrattenimento,<br />

che corrisponde<br />

alle nostre aree eventi e<br />

“scoperta”. Anche il design<br />

esterno si combina al<br />

nuovo concept, in perfetta<br />

armonia con le linee della<br />

città di Milano.<br />

All’inaugurazion dello<br />

scorso 15 luglio, ha partecipato<br />

(oltre al board<br />

di MediaWorld) anche il<br />

mondo istituzionale: il<br />

presidente della Regione<br />

Lombardia, Attilio Fontana,<br />

il presidente della<br />

Commissione Attività<br />

Produttive, Istruzione<br />

della Regione Lombardia,<br />

Gianmarco Senna, l’assessore<br />

all’Urbanistica, Verde<br />

e Agricoltura del Comune<br />

di Milano, Pierfrancesco<br />

Maran.<br />


TOUCH<br />

26 Luglio-Agosto <strong>2020</strong> Intervista<br />

di Luca Figini<br />

Roberto Omati, direttore generale di Expert Italia, spiega l’insegna che si affaccia<br />

alla seconda parte del <strong>2020</strong> in un contesto di mercato ancora tutto da comprendere<br />

“L’importanza della coesione,<br />

della fiducia e della prossimità”<br />

L<br />

o scenario attuale è positivo,<br />

così come l’orizzonte<br />

è promettente. Fiducia è<br />

la parola d’ordine per traghettare<br />

questa parte dell’anno verso la<br />

fase finale: “I segnali positivi e confortanti<br />

sono iniziati subito dopo il lockdown,<br />

perché da fine aprile i numeri si sono<br />

confermati in continua crescita settimana<br />

dopo settimana. Questo ci impone di<br />

prestare grande attenzione per tutto quello<br />

che dobbiamo programmare negli ultimi<br />

mesi del <strong>2020</strong>”, spiega Roberto Omati,<br />

direttore generale di Expert Italia (e neo<br />

presidente di Ediel). Positività, sì ma “ovviamente<br />

ci sono molte incognite”. Spiega<br />

ancora Omati: “In un contesto impegnativo<br />

e abbastanza critico, soprattutto per<br />

quanto riguarda i shortage e i conseguenti<br />

ritardi dell’industria, trovo particolarmente<br />

positivo il clima che si è creato nel<br />

nostro Gruppo. Si respira un’aria di serenità<br />

e fiducia tra i soci, i quali a loro volto<br />

hanno trasmesso questa impostazione e<br />

filosofia ai clienti finali”.<br />

Che Expert è quella che guarda al futuro?<br />

Usciamo in modo rafforzato perché, al di<br />

là dei risultati materiali che si possono<br />

considerare strettamente legati alle vendite,<br />

si sono concretizzati i presupposti<br />

che hanno confermato e rilanciato il format<br />

di Expert. La situazione che si è venuta<br />

a creare ha consentito di evidenziare<br />

i valori classici della prossimità e della<br />

flessibilità, i valori fondanti della nostra<br />

insegna. Si tratta di un elemento di novità<br />

nel nostro mercato: rendere così esplicito<br />

il vantaggio competitivo del formato dei<br />

negozi “piccoli” affidati a imprenditori. I<br />

quali, con la loro organizzazione peculiare<br />

per ogni punto vendita, hanno saputo<br />

reagire con servizi inediti e volti al consumatore<br />

finale. Per esempio, nonostante<br />

i punti vendita fossero chiusi, i nostri<br />

soci hanno trovato metodi per rimanere<br />

sempre reperibili per i clienti finali. E la<br />

reperibilità consta nella flessibilità, nella<br />

disponibilità a effettuare decine di consegne<br />

a domicilio ogni giorno: dalla cartuccia<br />

della stampante al grande elettrodomestico,<br />

generando una sorpresa positiva<br />

nei consumatori che si sono legati di più<br />

all’insegna. Il risultato aritmetico è presto<br />

detto: anche senza un e-commerce istituzionale<br />

di Expert, stiamo ottenendo andamenti<br />

del sell-out superiori alla media del<br />

mercato (condizionato dall’espansione<br />

dell’online).<br />

Che ruolo ha la comunicazione?<br />

Per la verità, era già stato previsto nel 2019<br />

che il <strong>2020</strong> sarebbe stato l’anno di ritorno<br />

di Expert nel campo della comunicazione<br />

più istituzionale. Questo perché, sulla<br />

base delle indagini fatte per impostare il<br />

piano d’azione dell’insegna per gli anni<br />

<strong>2020</strong>-2023, nell’arena mediatica è importante<br />

analizzare due assi fondamentali:<br />

rilevanza e distintività. Sul piano della<br />

rilevanza, si ottengono risultati direttamente<br />

proporzionali al budget investito.<br />

Ma andando a considerare la distintività,<br />

è emerso che i consumatori non distinguono<br />

tra le varie insegne storiche e spesso<br />

addirittura le confondono. Alla resa dei<br />

La nomina in Ediel e lo sviluppo futuro della piattaforma<br />

1 IL GRUPPO OMOGENEO<br />

“Usciamo dai primi mesi<br />

del <strong>2020</strong> in modo rafforzato<br />

perché è stato rilanciato<br />

il format tipico di Expert:<br />

negozi di ‘piccole’ dimensioni<br />

affidati a imprenditori<br />

legati al territorio”<br />

2 LA MULTICANALITA’<br />

“Il nuovo portale di e-commerce<br />

comprenderà progetti di<br />

offerta comune con immagine<br />

coordinata, oltre alla puntuale<br />

presenza delle offerte dei punti<br />

vendita locali, nel rispetto del<br />

sell-out dell’ultimo miglio”<br />

3 L’INDUSTRIA<br />

“Sarebbe auspicabile trovare un<br />

maggior equilibrio tra online<br />

e offline anche attraverso un<br />

maggiore impegno da parte dei<br />

brand nella gestione dei canali<br />

distributivi e delle autorità che<br />

regolano la concorrenza”<br />

“L’obiettivo del mio mandato, come presidente di Ediel, che si innesta in piena continuità con quanto egregiamente è stato fatto<br />

finora qui in Italia, è diffondere il progetto su scala internazionale. Riteniamo che ciò possa, indipendentemente dai confini,<br />

dare un’ulteriore iniezione di efficienza alla nostra filiera per funzionare a costi più bassi e con una maggiore focalizzazione sul<br />

cliente finale. Ediel è nato per evitare attività ridondanti a basso valore, soprattutto di back office, che però hanno alte incidenze<br />

di costo. La piattaforma è stata ideata per favorire integrazioni e impieghi di standard univoci nei flussi informativi della filiera,<br />

tra le infrastrutture del retail e dell’industria.<br />

Con Ediel la nosta filiera ha anticipato di anni il processo di dematerializzazione del ciclo di fornitura, contribuendo anche<br />

alla drastica riduzione delle risorse necessaria per formare e distribuire il catalogo dei prodotti in formato elettronico. Su<br />

quest’ultimo progetto, denominato Ecat, oggi sono coinvolte 300 aziende dell’industria, che rappresentano circa 700 brand, che<br />

con un unico inserimento fatto a monte mettono così a disposizione di tutti gli operatori a valle, oltre 140mila prodotti (dati<br />

attuali). Dato che le schede di prodotto hanno le principali caratteristiche già tradotte in varie lingue, lo sforzo nei prossimi<br />

mesi si concentrerà sul coinvolgimento delle insegne retail e degli headquarter dell’industria, per rendere Ediel internazionale e<br />

quindi migliorare efficienza, versatilità e condivisione dei contenuti, contando su un impiego di scala ancor più grande”.<br />

conti spiccano il prezzo e la promozione,<br />

fattori che incrementano la rilevanza<br />

ma fanno perdere in distintività. Analizzando<br />

questi dati a fine 2019 avevamo<br />

deciso di effettuare investimenti pubblicitari<br />

impostati su due filoni: uno ad alta<br />

frequenza che avrebbe dovuto incidere<br />

sulla performance commerciale. L’altro<br />

sfruttando l’audience dei grandi mezzi<br />

di comunicazione per passare un messaggio<br />

istituzionale sui valori del Gruppo.<br />

Il lockdown e i conseguenti confronti al<br />

nostro interno hanno permesso di capire<br />

cosa vogliamo comunicare di Expert, con<br />

il tono giusto per un momento nel quale<br />

il consumatore vuole essere rassicurato<br />

e più efficace, dal nostro punto di vista,<br />

rispetto alla promozione “gridata”. Tutto<br />

questo percorso ha aiutato a creare un<br />

clima sempre migliore tra i soci che è approdato<br />

nella prima convention in realtà<br />

aumentata che si è tenuta a fine giugno.<br />

L’assemblea è stata seguita da tutti i soci<br />

e ha permesso di ricreare un palcoscenico<br />

virtuale, gestito da una regia ad hoc, sul<br />

quale si sono avvicendate le presentazioni<br />

e gli interventi, anche multimediali.<br />

Cosa è emerso dalla convention?<br />

Non posso negare che persistono ancora<br />

alcune incognite, anche se operiamo in un<br />

contesto fortunato in quanto la domanda<br />

è stata sempre alta e si affida sempre a<br />

nuove leve, dallo smart working a quello<br />

delle mutevoli necessità domestiche. Le<br />

circostanze ci hanno favorito e il merito<br />

nostro è stato di essere rapidi nel reagire<br />

e coordinare bene tutte le attività dei soci.<br />

In questi frangenti il rischio è che ciascuno<br />

adotti soluzioni “fai da te”, ma nel nostro<br />

Gruppo è forte l’esperienza di collegamento,<br />

di cooperazione e di coesione tra i<br />

soci. Dalla convention è emersa la nostra<br />

omogeneità, fondamento per investire in<br />

modo ancora più deciso e convinto sulle<br />

caratteristiche dell’insegna Expert. Nella<br />

nostra dimensione (pari a circa l’8% del<br />

mercato) ci troviamo ad avere una situazione<br />

ideale per noi: retail omogeneo,<br />

format azzeccato per l’attuale contesto<br />

e politica corretta (che non si sbilancia<br />

sull’e-commerce oppure eccede sulle promozioni<br />

penalizzando le superfici più<br />

ampie). La redditività è un dogma che allo<br />

stato attuale guida le scelte tanto delle insegne<br />

quanto (soprattutto) dell’industria.


Intervista<br />

27<br />

L’intervista integrale a<br />

Roberto Omati è disponibile<br />

in esclusiva sul sito: https://igizmo.it<br />

e continuità tra negozio fisico e virtuale,<br />

rendendo coerente e trasparente il percorso<br />

di acquisto fino al check-out, che<br />

avverrà nella cassa del singolo negozio.<br />

Così, oltre all’opzione “Prenota e ritira”,<br />

l’organizzazione del negozio potrà curare<br />

direttamente, in toto o in parte, anche<br />

l’opzione “home delivery”. Il punto di partenza<br />

della customer journey nel nuovo<br />

sito e-commerce partirà dalla geolocalizzazione<br />

del cliente finale che determinerà<br />

l’attribuzione automatica del punto<br />

vendita più prossimo. In questo modo si<br />

virtualizza l’offerta dei punti vendita, arricchendo<br />

l’offerta e l’esperienza, grazie al<br />

connubio con le specificità territoriali del<br />

negozio, attuando una politica di prezzo<br />

allineata e anche capitalizzando la gestione<br />

logistica dell’ultimo miglio come<br />

un ulteriore punto di forza perché, salvo<br />

poche eccezioni, sarà curata direttamente<br />

dall’organizzazione del negozio Expert<br />

più vicino. Siamo consapevoli di quanto<br />

ciò sia una sfida ardua sia per le connesse<br />

complessità di gestione sia per alcune altre<br />

e conseguenti limitazioni indotte dal<br />

modello scelto. Guardando in prospettiva<br />

però, pensiamo di poter affermare questa<br />

soluzione come distintiva, coerente con<br />

la vocazione storica del nostro Gruppo,<br />

per affermare la nostra competitività, non<br />

solo contando sul miglior prezzo, ma anche<br />

e soprattutto attraverso la qualità del<br />

servizio di prossimità e relazioni fiduciarie<br />

con i clienti.<br />

Roberto Omati, direttore generale di Expert Italia e presidente di Ediel<br />

Ne sono dimostrazione le manovre attuate<br />

dai brand per intercettare in modo<br />

disintermediato il consumatore finale. E<br />

ciò impone nuovi ragionamenti sui rapporti<br />

tra industria e retail perché la logica<br />

stringente del perseguimento delle performance<br />

e dei risultati a volume determina<br />

una pressione complessiva differente<br />

rispetto al passato, in una situazione di<br />

consumi che potenzialmente è difficoltosa<br />

e con una pedonabilità in calo. Ancora<br />

una volta, in prospettiva <strong>2020</strong>, il formato<br />

medio dei nostri punti vendita è tale che<br />

possiamo fare la differenza sia in termini<br />

di agilità e omogeneità di canale, sia<br />

di efficienza commerciale, sulla cui base<br />

si fonda il rapporto di fiducia con l’industria.<br />

Dunque, alla parola chiave flessibilità,<br />

si aggiungono quelle di redditività e di<br />

efficienza: questo è emerso dalla convention<br />

e, per coerenza, rappresentano anche<br />

gli obiettivi che ci poniamo, raggiungibili<br />

attraverso la resilienza derivante dalla<br />

profonda conoscenza del territorio.<br />

Parlando di multicanalità: come svilupperete<br />

la vostra piattaforma e-commerce?<br />

Da un lato dobbiamo avere un regime di<br />

ominicanalità, dall’altro viviamo nella<br />

storica difficoltà di gestire i canali fisico e<br />

online in modo non conflittuale. La nostra<br />

forma associativa ci impone di tutelare gli<br />

interessi ed il sell-out dei singoli negozi.<br />

Appare evidente che utilizzare una “classica”<br />

piattaforma e-commerce in comune,<br />

di fatto, sottrae vendite e pedonabilità ai<br />

negozi, limitando la percezione di quanto<br />

valore aggiunto essi possono invece offrire<br />

ai clienti. Abbiamo ben compreso che al<br />

titolare di un nostro negozio serve capitalizzare<br />

il ricavo della vendita, preservando<br />

il rapporto fiduciario che egli può instaurare<br />

con il cliente, ed anche affermando le<br />

prerogative del servizio di prossimità, con<br />

soluzioni personalizzate, veloci e flessibili.<br />

Partendo da queste considerazioni, nel<br />

nuovo portale di e-commerce Expert è stata<br />

prevista la presenza dei progetti di offerta<br />

comune a immagine coordinata e la<br />

contestuale e puntuale presenza delle offerte<br />

locali. I progetti comuni svolgeranno<br />

la loro funzione strategica per il Gruppo<br />

e per l’insegna, mentre il resto dell’offerta,<br />

proprio perché locale, risulterà in armonia<br />

Come sta reagendo l’industria?<br />

I brand vivono una fase di transizione<br />

piuttosto pesante causata dalla congiuntura,<br />

che non ha precedenti e che impatta<br />

a livello globale. Le singole filiali hanno<br />

meno autonomia perché, anche in molte<br />

delle scelte operative, è cresciuto il controllo<br />

degli headquarter internazionali<br />

a causa della necessità di armonizzare le<br />

politiche distributive nei mercati caratterizzati<br />

dalla libera circolazione delle<br />

merci e dalla trasparenza indotta dal web.<br />

Ciò limita la possibilità delle sedi locali<br />

dell’industria di modellarsi sulle specificità<br />

dei territori e origina scelte tranchant<br />

che impediscono la valorizzazione di alcune<br />

peculiarità che, soprattutto in Italia,<br />

esprimono ancora un grande potenziale.<br />

A fronte di ciò, persistono ancora oggettive<br />

difficoltà di armonizzazione tra l’offerta<br />

dei canali distributivi, tra offline e online<br />

Sarebbe quindi auspicabile ritrovare<br />

un maggiore equilibrio, con un più deciso<br />

impegno dell’industria nella gestione dei<br />

canali distributivi, ma anche, con altrettanto<br />

deciso impegno delle autorità che<br />

regolano la concorrenza, per risolvere il<br />

grave problema delle asimmetrie competitive<br />

tra imprese che competono ma con<br />

differenti regimi di fiscalità e di regole. •


28<br />

TOUCH<br />

Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

di Luca Figini<br />

Numeri<br />

I settori trainanti del commercio elettronico sono quelli relativi al food, all’home living<br />

e al fitness. L’elettronica di consumo guarda avanti e adotta un approccio “glocal”<br />

L’e-commerce italiano sfiorerà<br />

23 miliardi di euro<br />

entro la fine del <strong>2020</strong><br />

N<br />

el <strong>2020</strong> gli acquisti online<br />

di prodotto dei consumatori<br />

italiani varranno 22,7<br />

miliardi di euro, con una<br />

crescita annua del +26%, ossia un giro d’affari<br />

incrementale di 4,7 miliardi di euro<br />

rispetto al 2019. Si tratta della crescita a<br />

valore più alta di sempre nell’e-commerce<br />

in Italia. E ciò è avvenuto grazie anche al<br />

lockdown, durante il quale il commercio<br />

elettronico ha rappresentato il principale<br />

motore di generazione dei consumi. I<br />

segmenti che cresceranno sopra media<br />

sono food&grocery (che vale 2,5 miliardi<br />

di euro, +56% sul 2019), arredamento e<br />

home living (2,3 miliardi, +30%) e una serie<br />

di nicchie di mercato come farmaceutica,<br />

bellezza e sport&fitness.<br />

Sono alcuni dei dati che emergono<br />

dall’Osservatorio e-commerce B2C promosso<br />

dalla School of Management del<br />

Politecnico di Milano e da Netcomm, il<br />

Consorzio del Commercio Elettronico<br />

Italiano, dal titolo “eCommerce e Retail:<br />

verso modelli più integrati”.<br />

Dice Riccardo Mangiaracina, responsabile<br />

scientifico dell’Osservatorio eCommerce<br />

B2C Netcomm – Politecnico di Milano:<br />

“Durante l’emergenza, sono state tante le<br />

domande che ci siamo posti sugli effetti<br />

e sulle mutazioni che stanno interessando<br />

il mondo del commercio. Tra le poche<br />

certezze, ci sono state la vicinanza che i<br />

canali online e fisico stanno dimostrando<br />

con forza e il ruolo indispensabile che<br />

l’e-commerce sta svolgendo per la ripresa<br />

dei consumi, certificati dai continui investimenti<br />

in atto per potenziare il canale<br />

digitale (tramite sito proprio, aggregatori,<br />

marketplace) o per favorire modalità<br />

di vendita fondate sull’integrazione tra<br />

Con il digitale i negozi possono<br />

fare sistema fino a organizzarsi<br />

in un micro-marketplace<br />

locale, raccogliendo in un’unica<br />

piattaforma l’offerta dei<br />

commercianti per ampliare<br />

i confini locali


Numeri<br />

29<br />

esperienze online e offline (come click&collect,<br />

drive&collect, allestimento<br />

degli ordini online in store). L’e-commerce,<br />

dopo essere stato per anni un canale<br />

secondario, ha acquisito oggi un ruolo<br />

determinante nella riprogettazione delle<br />

strategie di vendita e di interazione con i<br />

consumatori”.<br />

E-commerce: i dati a valore in Italia<br />

Il valore degli acquisti online di prodotto<br />

raggiungerà i 22,7 miliardi di euro, in<br />

crescita del +26% rispetto al 2019. Questo<br />

risultato è frutto di dinamiche differenti<br />

nei comparti merceologici. I settori più<br />

maturi crescono con un tasso sostenuto<br />

ma sotto alla media di mercato: nel <strong>2020</strong><br />

l’informatica ed elettronica di consumo<br />

vale 6 miliardi di euro (+18%), l’abbigliamento<br />

3,9 miliardi (+21%) e l’editoria 1,2<br />

miliardi (+16%). I comparti emergenti<br />

registrano ottimi risultati con ritmi di<br />

crescita elevati, in particolare il food&-<br />

grocery che genera 2,5 miliardi di euro<br />

(+56%).<br />

Nei prodotti, la crescita dell’e-commerce<br />

(+26%) e la contrazione degli acquisti sul<br />

canale tradizionale in tutti i principali<br />

comparti (a eccezione del food&grocery)<br />

danno luogo a un impatto positivo sulla<br />

penetrazione dell’online. Nel <strong>2020</strong> l’incidenza<br />

del commercio elettronico B2C sul<br />

totale vendite retail passerà dal 6% all’8%.<br />

Il commercio elettronico, nonostante<br />

continui a rappresentare ancora una piccola<br />

parte degli acquisti complessivi, è<br />

sempre più rilevante in Italia.<br />

Durante il lockdown ha rappresentato<br />

uno dei principali motori di generazione<br />

dei consumi, con ricadute nel medio/lungo<br />

periodo. Lato domanda, la crescita dei<br />

web shopper (si sono aggiunte 2 milioni<br />

di persone finora nel <strong>2020</strong>), la maggior<br />

dimestichezza e fiducia nell’online e nei<br />

pagamenti digitali (anche da parte di chi<br />

online acquistava già) stanno generando<br />

un effetto positivo nello sviluppo del<br />

comparto online.<br />

Secondo Valentina Pontiggia, Direttore<br />

dell’Osservatorio eCommerce B2C<br />

Netcomm – Politecnico di Milano, dal<br />

punto di vesta dell’offerta “lo sforzo encomiabile<br />

messo in campo da diversi<br />

attori non verrà vanificato: a crisi finita<br />

rimarranno gli investimenti in tecnologia,<br />

l’ottimizzazione dei processi per gestire<br />

al meglio non solo quella domanda<br />

straordinaria, ma anche un futuro in cui<br />

il digitale sarà sempre più fondamentale.<br />

Rispetto al passato è maturata una definitiva<br />

consapevolezza sulla necessità di<br />

sviluppare un canale e-commerce completamente<br />

integrato con l’esperienza fisica.<br />

Un cambiamento epocale e invocato<br />

dai consumatori che richiederà – soprattutto<br />

per i modelli più tradizionali di Retail<br />

– profonde revisioni di processo e di<br />

organizzazione, investimenti, capacità di<br />

ascolto dei clienti e molta creatività”.<br />

“I modelli di consumo stanno cambiando<br />

e il percorso verso l’ominicanalità è,<br />

Lo smartphone ha generato<br />

il 56% degli acquisti ed è<br />

considrato il dispositivo adatto<br />

a favorire tutti gli acquisti<br />

di impulso, personalizzati e<br />

(davvero) omnicanale<br />

più che mai, in forte accelerazione. La<br />

direzione del nuovo e-commerce sarà<br />

sempre più glocal, offrendo nuove strade<br />

per rafforzare il ruolo storico delle comunità<br />

locali e della collettività dei centri<br />

abitati”, ha sottolineato Roberto Liscia,<br />

Presidente di Netcomm. “Dall’inizio della<br />

crisi sanitaria, infatti, un modello che<br />

ha preso piede nel nostro Paese è il proximity<br />

commerce, che permette l’integrazione<br />

tra i grandi player del commercio<br />

elettronico e i piccoli negozianti, i quali,<br />

grazie alla logistica e alle piattaforme di<br />

delivery, possono raggiungere i clienti<br />

residenti nelle zone limitrofe. Tecnologia,<br />

gestione in piattaforma dell’offerta<br />

e capillarizzazione della rete logistica<br />

sono il mix per rendere vincente il modello<br />

dell’online di prossimità. Grazie al<br />

digitale, infatti, i negozi di un territorio<br />

possono fare sistema fino a organizzarsi<br />

in un micro-marketplace locale, raccogliendo<br />

in un’unica piattaforma l’offerta<br />

dei commercianti non solo per soddisfare<br />

la domanda del bacino di utenza locale,<br />

ma anche per favorire un ampliamento<br />

dei propri confini, fino all’esportazione<br />

dei prodotti”.<br />

Il ruolo dello smartphone<br />

Durante il lockdown, nonostante la<br />

maggior parte degli italiani fossero<br />

bloccati nelle proprie case, non è<br />

stato segnalato un calo nell’utilizzo<br />

dello smartphone per abilitare gli<br />

acquisti e-commerce. Anzi: il dispositivo<br />

mobile ha superato un’incidenza<br />

del 50%. Per l’esattezza, lo smartphone<br />

ha pesato per circa il 56% degli acquisti<br />

online totali.<br />

Secondo i dati mostrati nell’evento, gli<br />

acquisti e-commerce da smartphone nel<br />

<strong>2020</strong> saranno pari a 12,8 miliardi di euro<br />

nel <strong>2020</strong>, con un incremento del 42% rispetto<br />

ai 9 miliardi del 2019. Alla base<br />

dello sviluppo del canale ci sono una maggior<br />

sensibilità dei merchant nella progettazione<br />

di customer journey che risultino<br />

mobile in modo nativo, la diffusione e la<br />

frequenza d’uso dei dispositivi (dal 2016<br />

lo smartphone è diventato lo strumento<br />

più usato per connettersi a Internet) e il<br />

miglioramento dell’infrastruttura tecnologica<br />

in termini di copertura e connessione.<br />

Lo smartphone è infine adatto a<br />

favorire tutti gli acquisti di impulso, personalizzati<br />

(sulla base delle informazioni<br />

“personali e private” raccolte attraverso il<br />

dispositivo) e davvero omnicanale (acquisto<br />

online in store e non solo). •<br />

Road to omnichannel<br />

Partendo da due differenti momenti di rilevazione<br />

(febbraio e giugno <strong>2020</strong>) e da un campione<br />

rappresentativo (per sesso, età e area geografica) di<br />

circa 2.200 intervistati, residenti in Italia e iscritti ad<br />

almeno un canale social, negli Insight di Blogmeter<br />

emerge il ruolo chiave dell’e-commerce nel “new<br />

normal”. Stando alle ricerche di Google Trend, molti<br />

fenomeni tipici del lockdown, come il lievito o le<br />

code al supermercato, hanno visto – nelle ultime<br />

settimane – una marcata normalizzazione, mentre<br />

l’e-commerce e i principali retailer online resistono<br />

senza mostrare cenni di cedimento. Durante il<br />

periodo di lockdown, l’80% degli italiani ha affermato<br />

di aver comprato online più del solito. La fascia<br />

di consumatori che ha visto un forte incremento<br />

degli acquisti online è stata quella delle donne, dei<br />

social ed e-commerce addicted, degli under 44 e di<br />

chi ha figli sotto i 10 anni. A sostenere la crescita<br />

degli acquisti online anche una moderata, seppur<br />

diffusa, paura nella frequentazione dei negozi fisici<br />

(62% degli intervistati) e la “non voglia” di uscire<br />

di casa (61% degli intervistati). Dal confronto delle<br />

categorie merceologiche acquistate online da febbraio<br />

a giugno <strong>2020</strong>, risultano stabili i primi due gradini<br />

del podio: abbigliamento ed elettronica-informatica.<br />

Al terzo posto invece troviamo libri e riviste: settori<br />

che non perdono terreno, pur non vivendo un boost<br />

significativo in conseguenza del lockdown. Grande il<br />

cambiamento, invece, nel resto del ranking. La casa<br />

diviene il centro dell’attenzione (e degli acquisti)<br />

dei consumatori italiani: i settori che consolidano<br />

la loro presenza online sono il food, la spesa e<br />

l’arredamento. Un dato da non sottovalutare per i<br />

mesi futuri è legato al potere d’acquisto degli italiani:<br />

il 71% degli italiani crede che il proprio reddito<br />

diminuirà nel corso del <strong>2020</strong>, mentre già nel primo<br />

trimestre dell’anno l’Istat rileva un calo di 1,7 punti<br />

percentuali del potere d’acquisto. In conclusione, si<br />

può notare come la pandemia e il lockdown abbiano<br />

radicalmente cambiato le abitudini degli italiani, che<br />

affermano non solo di aver comprato online più del<br />

solito ma anche di averlo fatto con soddisfazione. Il<br />

lockdown ha portato e continua a portare, dunque,<br />

un rinnovamento nelle abitudini dei consumatori del<br />

nostro Paese, guidandoli verso una nuova dimensione<br />

dei consumi, sia in termini di prodotti e di marche<br />

scelti, sia in termini di modalità di acquisto, dai punti<br />

vendita fisici agli e-store.<br />


30<br />

TOUCH<br />

Luglio-Agosto <strong>2020</strong><br />

di Luca Figini<br />

Focus On<br />

Il Rapporto Optime <strong>2020</strong> mette l’accento sulle asimmetrie competitive derivanti<br />

da condizioni di business a causa di vuoti legislativi e comportamenti illeciti<br />

Norme eque per una sana<br />

competizione di mercato<br />

L<br />

a sintesi dell’assemblea<br />

estiva di Optime, dedicata<br />

al Rapporto <strong>2020</strong>,<br />

è nelle parole del presidente<br />

Davide Rossi, che richiama l’attenzione<br />

su una serie di punti cruciali per lo<br />

sviluppo corretto, sano e sostenibile del<br />

business. Rossi centra il baricentro su un<br />

concetto: “Stiamo presidiando molto bene<br />

il perimetro della tutela dei consumatori,<br />

mentre di quella del mercato c’è ancora<br />

molto lavoro da fare”. Il business è troppo<br />

soggetto a dinamiche anticompetitive che<br />

sfavoriscono chi segue le regole e offrono<br />

rigori a porta vuota per chi gioca la partita<br />

senza adeguarsi alla normativa.<br />

Si prenda il caso del nuovo decreto sulla<br />

copia privata. Dice Rossi: “Il ministro (Dario<br />

Franceschini, ndr) poteva (e non l’ha<br />

fatto) decidere di obbligare tutti a pagare<br />

questo contributo e destinare una parte<br />

dei proventi al sostenimento di una task<br />

force di tutela del mercato. Emerge la necessità<br />

di un impegno più forte, preciso e<br />

moderno alla problematica della corretta<br />

raccolta dei proventi per la copia privata<br />

da parte di tutte la parti obbligate a versarli”.<br />

Anche il tema della mancata raccolta<br />

dell’Iva è esplosivo. Il Presidente di<br />

Optime spiega: “L’evasione avviene sui<br />

prodotti in reverse charge. Questo strumento<br />

è utile ma non funziona nel modo<br />

adeguato in un contesto di mercato afflitto<br />

da tantissime realtà che operano sui canali<br />

online e offline in modo discutibile,<br />

con partite Iva che spariscono dopo aver<br />

accumulato un enorme debito d’imposta.<br />

A conti fatti sono truffatori dello Stato<br />

che innestano il loro successo sulla fiducia<br />

ottenuta ai consumatori attraverso la<br />

credibilità offerta dalle principali piattaforme<br />

online. Le quali hanno una responsabilità<br />

oggettiva perché possono tracciare<br />

con precisione i flussi monetari: non<br />

ci si può più limitare a dichiararsi come<br />

un mero intermediario se si allineano<br />

profitti derivanti dalla vendita dei beni<br />

e servizi. La proposta di Optime è stata<br />

mandata ai rappresentati parlamentari<br />

come aggiunta al Decreto semplificazioni<br />

trasformando le piattaforme in sostituto<br />

d’imposta almeno per il regime della reverse<br />

charge. In modo semplice, si chiede<br />

alla piattaforma di girare il 22% di ogni<br />

prodotto venduto allo Stato”.<br />

C'è anche il Raee<br />

Davide Rossi ha chiuso l’elenco degli interventi<br />

da attuare citando il Raee, perché<br />

“non va dimenticato in quanto si tratta di<br />

tasse ambientali”. Le parole del Presidente<br />

di Optime sono state in continuità con<br />

la posizione tenuta da Fabrizio Longoni,<br />

Direttore generale di Cdc Raee: “La difesa<br />

del mercato dipende soprattutto dalle<br />

persone che hanno la responsabilità di<br />

controllare. Purtroppo nel nostro Paese<br />

non c’è competenza da parte di chi lo deve<br />

fare né la voglia di lavorare. Lo dimostra<br />

l’assenza da quasi un anno (20 maggio<br />

2019) dell’organo apicale che monitora<br />

l’attività dei produttori di Aee, il Comitato<br />

di vigilanza e controllo Raee di emanazione<br />

ministeriale”.<br />

La necessità di educare<br />

C’è voglia di tornare alla normalità, alla<br />

relazione fisica e meno intermediata dal<br />

digitale. Per Andrea Scozzoli, presidente<br />

di Aires, emerge una “nuova chiave di<br />

lettura per il mercato: la perfetta sinergia<br />

tra fisico e virtuale, tra online e offline.<br />

La difficoltà degli ultimi anni deriva<br />

principalmente da due fattori: da una<br />

parte la velocità con cui le nuove tecnologie<br />

hanno modificato il modo di vivere<br />

e di fare business, dall’altra la lentezza<br />

con cui la politica e le istituzioni hanno<br />

inquadrato la necessità di adeguamento<br />

del framework normativo all’evoluzione<br />

tumultuosa nella società. La collaborazione<br />

tra le istituzioni e Optime diventa<br />

fondamentale”. Nel corso del tempo Optime<br />

ha, secondo Scozzoli, “assunto il ruolo<br />

Il resoconto completo dell’assemblea di<br />

Optime è sul sito: https://igizmo.it<br />

di sentinella/controllore dei fenomeni<br />

distorsivi che si stanno verificano online<br />

e anche di formatore e informatore delle<br />

istituzioni. Il documento di sintesi del<br />

<strong>2020</strong> vuole essere una sorta di manuale<br />

d’utilizzo su cosa sta succedendo sul web<br />

e sui modi illegali per adescare i consumatori.<br />

Il focus si sta spostando dalle attività<br />

tipicamente illecite verso comportamenti<br />

non strettamente illeciti ma che sono in<br />

concreto manovre di concorrenza sleale<br />

e asimmetrica dovuti a vuoti normativi.<br />

E questo ragionamento non è più strettamente<br />

legato solo all’elettronica di consumo<br />

ma si sta rapidamente allargando<br />

anche ad altri comparti di mercato”. Non<br />

è una situazione che piace all’industria,<br />

interessata a operare in un mercato libero<br />

e pulito. Ecco perché anche i brand stiano<br />

aderendo a Optime, come il caso recente<br />

di Samsung.<br />

•<br />

Entra in vigore<br />

la “nuova” copia privata<br />

Il Ministero dei Beni Culturali ha promulgato il decreto<br />

di rimodulazione dei compensi per copia privata<br />

firmato da Dario Franceschini che porta l’incidenza<br />

del tributo a un massimo di circa 6,90 euro sugli smartphone,<br />

in un’epoca (quella dello streaming e del cloud)<br />

nella quale la copia personale di contenuti è largamente<br />

inesistente. Eppure la Siae recita: “La Copia Privata è il<br />

compenso che si applica sui supporti vergini, apparecchi<br />

di registrazione e memorie in cambio della possibilità<br />

di effettuare registrazioni di opere protette dal diritto<br />

d’autore. In questo modo ognuno può effettuare una<br />

copia con grande risparmio rispetto all’acquisto di un<br />

altro originale oltre a quello di cui si è già in possesso”.<br />

Ecco dunque la rimodulazione (le tabelle complete sono<br />

pubblicate sul sito iGizmo.it al seguente indirizzo https://bit.ly/397LuiS):<br />

- smartphone: per i tagli più diffusi, quelli tra 64GB e<br />

128GB e da 128GB e oltre, il compenso ammonta a 6,30<br />

euro e 6,90 euro rispettivamente:<br />

- computer: contributo fisso di 5,20 euro;<br />

- wearable: da 2,20 euro (4 GB) a 5,60 euro (da 32 GB);<br />

- Tv con memoria integrata: da 6,44 euro per capacità<br />

fino a 500 GB a 16,10 euro per capacità oltre i 3 TB;<br />

- decoder: contributo massimo di 28,98 euro;<br />

- unità Usb: il compenso massimo applicabile ammonta<br />

a 7,50 euro (nel decreto precedente era di 9 euro);<br />

- memory card: il contributo massimo scende da 5 euro<br />

a 4,50 euro;<br />

- unità esterne: il tetto massimo è di 18 euro. •


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