MAP - Magazine Alumni Politecnico di Milano #9 - PRIMAVERA 2021
Il Magazine dei Designer, Architetti, Ingegneri del Politecnico di Milano - Numero 9 - Primavera 2021
Il Magazine dei Designer, Architetti, Ingegneri del Politecnico di Milano - Numero 9 - Primavera 2021
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«Il <strong>Politecnico</strong><br />
come entità capace<br />
<strong>di</strong> fare città:<br />
avviare percorsi <strong>di</strong><br />
rigenerazione urbana<br />
per attivare fenomeni<br />
<strong>di</strong> rigenerazione<br />
sociale».<br />
atmosfera”. A seguito dei lavori <strong>di</strong><br />
riqualificazione del Trifoglio si è<br />
creata un’Aula Magna <strong>di</strong> notevole<br />
capienza, intitolata all’ingegner<br />
Giampiero Pesenti. La sede del<br />
Dipartimento <strong>di</strong> Chimica Materiali e<br />
Ingegneria Chimica “Giulio Natta”, in<br />
corso <strong>di</strong> realizzazione, rappresenterà<br />
una vera e propria “Casa della<br />
Chimica”, per mezzo della quale<br />
si intende riba<strong>di</strong>re la presenza in<br />
Città Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> strutture d’eccellenza<br />
connesse al mondo della ricerca,<br />
a testimonianza della volontà<br />
<strong>di</strong> presenza del <strong>Politecnico</strong> nel<br />
quartiere <strong>di</strong> appartenenza, in qualità<br />
<strong>di</strong> entità capace <strong>di</strong> fare città. E il fare<br />
città significa anche avviare percorsi<br />
<strong>di</strong> rigenerazione urbana in grado <strong>di</strong><br />
attivare, al contempo, fenomeni <strong>di</strong><br />
rigenerazione sociale. Un esempio<br />
vivo, in essere, è quello del Campus<br />
Bovisa. «Attualmente la zona della<br />
Bovisa - illustra Farol<strong>di</strong> - presenta<br />
ancora dei livelli <strong>di</strong> degrado<br />
sia sociale sia fisico. La stessa<br />
situazione che, posso immaginare,<br />
si presentava settant’anni fa in<br />
Città Stu<strong>di</strong>. Fra mezzo secolo<br />
Bovisa verrà lentamente assorbita<br />
dalla parte positiva della città,<br />
e l’università in quanto attore<br />
primario <strong>di</strong> trasformazione, avrà un<br />
ruolo strategico importante. <strong>Milano</strong><br />
non è più una città <strong>di</strong> università,<br />
bensì è una città universitaria:<br />
una <strong>di</strong>fferenza fondamentale che<br />
la colloca al centro del sistema<br />
universitario e urbano nazionale».<br />
I valori fondanti del Co<strong>di</strong>ce<br />
Etico del Poli, grazie al progetto<br />
Etica e Arte, hanno preso forma<br />
materica nei campus milanesi e<br />
territoriali attraverso una teoria<br />
<strong>di</strong> installazioni artistiche. Si può<br />
passeggiare fra parole/concetti<br />
quali Responsabilità, Rispetto,<br />
Integrità, Professionalità, Equità,<br />
Fiducia, Trasparenza. Poniamo a<br />
Farol<strong>di</strong> una domanda più personale:<br />
che valore ha per lei tutto il lavoro<br />
sino ad ora svolto? «Quando si<br />
ha la fortuna <strong>di</strong> lavorare in un<br />
luogo in cui si è anche stu<strong>di</strong>ato, si<br />
sovrappongono molteplici ricor<strong>di</strong>,<br />
anche un po’ annebbiati ma<br />
eccitanti. Tale coincidenza fa sì che<br />
io abbia avuto modo <strong>di</strong> assistere,<br />
negli anni, al trasformarsi sempre<br />
più positivamente degli spazi.<br />
Quando inaugurarono l’e<strong>di</strong>ficio<br />
della Scuola <strong>di</strong> Architettura<br />
progettato da Vittoriano Viganò,<br />
io ero un laureando e ricordo che<br />
fu bellissimo per noi: fu anch’esso<br />
un modo per identificarsi in un<br />
luogo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>. Oggi che abbiamo<br />
aggiunto altre aule e altri spazi, il<br />
lavoro possiede allo stesso modo<br />
un tono e significato corale: il<br />
risultato che ne è emerso lo si<br />
deve al lavoro sapiente <strong>di</strong> tante<br />
persone, e in queste tante persone<br />
è presente anche il contributo <strong>di</strong><br />
docenti del <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>,<br />
rendendo questa avventura ancora<br />
più pregnante <strong>di</strong> significati».<br />
L’ultima immagine Farol<strong>di</strong><br />
l’ambienta “nel e dal” suo ufficio<br />
da docente, collocato presso<br />
l’e<strong>di</strong>fico La Nave, progettato da<br />
Gio Ponti: «Sino a qualche anno<br />
fa guardavo fuori dalla finestra e<br />
vedevo un parcheggio, reso grigio<br />
e malinconico anche dalla mia<br />
automobile. Oggi vedo un bellissimo<br />
parterre verde, che sta fiorendo<br />
insieme ai tanti ragazzi seduti<br />
sulle panchine. Questa immagine,<br />
e questo cambiamento, li porterò<br />
sempre felicemente con me».<br />
EMILIO FAROLDI<br />
Prorettore delegato del <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Delegato del rettore all'E<strong>di</strong>lizia, Spazi e Sostenibilità<br />
Docente <strong>di</strong> Tecnologia Dell'Architettura<br />
Dipartimento <strong>di</strong> Architettura, Ingegneria delle<br />
Costruzioni e Ambiente Costruito<br />
Alumnus Architettura<br />
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