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La Toscana nuova Lug Ago

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Occhio

critico

A cura di

Daniela Pronestì

Luciano Tigani

Dentro e oltre l’emozione del paesaggio

di Daniela Pronestì

Luciano Tigani nel Salone delle Feste a Polistena per la presentazione del suo

ultimo catalogo (ph. Diana Manduci)

L’emozione in pittura consiste nel potere dell’immagine

dipinta di farci vedere la realtà con occhi nuovi. Compito

dell’arte non è confermare le piccole certezze del

vivere quotidiano, ma è indurre a maturare una diversa visione

delle cose, soprattutto di quelle che più rischiano di sfuggirci

proprio perché crediamo di conoscerle già bene. Le opere di

Luciano Tigani hanno questo potere: far sembrare “nuovi” paesaggi

familiari, antichi scorci di paese, luoghi cari all’infanzia.

Osservati attraverso il filtro dell’immagine dipinta, questi angoli

di natura parlano una lingua diversa da quella a noi consueta,

lingua che riscrive il racconto della realtà per aprirla ad

una nuova profondità di sguardo e di significato. Proprio perché

rinnovano ciò che l’abitudine logora e rende quasi "invisibile",

le opere di Tigani invitano a vivere un’esperienza che

non si ferma alla sola emozione generata dal colore, quella

per la quale viene da chiedersi come l’artista abbia fatto a riprodurre

con tanta verosimiglianza la trasparenza dell’acqua,

la schiuma dell’onda che s’infrange, il rincorrersi di ombra e luce

nel bosco, l’atmosfera imbevuta di sole in una giornata estiva.

Tutto questo rientra nella tecnica: sorprendente, raffinata,

distillata dal tempo e dalla continua sfida che l’artista vive anzitutto

con se stesso e soltanto dopo con la realtà che ha di

fronte. Ma da sola la tecnica non basta a spiegare perché queste

opere siano tramite di una rivelazione che spinge chi le osserva

a superare le proprie consuetudini visive per catturare

l’essenza segreta del paesaggio, il senso che rimane nascosto

dietro l’aspetto sensibile delle cose. Se è vero che ogni quadro

di natura è sempre un autoritratto, per cui l’artista comincia

dipingendo ciò che ha davanti e finisce per trasferire tutto

Mareggiata alla marinella, olio su tela

Nevicata in Calabria, olio su tela

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LUCIANO TIGANI

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