WineCouture 1-2/2024
WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.
WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
12<br />
Una piccola opera d’arte in bottiglia, 100% Pinot Bianco che nasce nei vocati<br />
appezzamenti della zona di Kaiserstuhl, nel Baden, la regione più soleggiata e<br />
meridionale della Germania. Vigneti con una grande unicità: beneficiano della<br />
speciale combinazione tra loess, deposito eolico di polvere del deserto che potrebbe<br />
essere stato trasportato dal vento dall’Africa migliaia di anni fa, e un mosaico unico di<br />
varietà di lava, magma e rocce vulcaniche, che regalano a questo terroir quel carattere<br />
minerale che si ritrova a ogni sorso. Il Weissburgunder Oberrotweil Salwey è una<br />
naturale scelta per chi desideri nel calice un vino estremamente fresco da giovane, ma<br />
dall’ottimo potenziale d’invecchiamento. Per un bianco che, fin da subito, è capace di<br />
trovare il perfetto bilanciamento tra acidità, corpo e frutta.<br />
COLLECTION | COSA BERREMO NEL <strong>2024</strong><br />
Un pezzo della storia di Ca’ del Bosco che ora si rinnova, ma solo nel nome, per quello<br />
che è un simbolo di una realtà pioniera in Franciacorta fin dalla sua nascita. Una tra le più<br />
iconiche bottiglie dell’azienda guidata da Maurizio Zanella cambia d’abito e si trasforma in<br />
Selva della Tesa Sebino Chardonnay Igt Ca’ del Bosco. Per un racconto di un’identità<br />
che si rafforza nel richiamo al vigneto di circa mezzo ettaro di superficie, “segreto” protetto<br />
da un fitto bosco di querce e castagni in prossimità della sede della cantina franciacortina,<br />
in cui sono le origini di questo bianco anticipatore dei tempi alla fine degli anni ’70. Il<br />
primo esempio in Italia di Chardonnay in purezza realizzato tramite l’utilizzo di pièces<br />
bourguignonne, piccole botti di rovere, e ottenuto da uve provenienti da vigneti, oggi<br />
storici, ad alta densità d’impianto.