23.11.2016 Views

Ouroboros n 3 - 2016

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

invece, nel suo<br />

Tractatus de haerecticis,<br />

sostenne che il<br />

catarismo sarebbe<br />

stato portato in<br />

Francia da alcuni<br />

reduci dalla seconda<br />

crociata del 1147 (ma<br />

il catarismo sembra<br />

essere già presente<br />

da tempo in Europa<br />

occidentale), che<br />

a Costantinopoli<br />

avrebbero incontrato<br />

alcuni bogomili<br />

dell'Ordo Bulgariae<br />

che li avrebbero<br />

convertiti. Questo<br />

sarebbe il motivo per<br />

il quale i Catari venivano<br />

anche denominati<br />

"Bulgari".<br />

Nel 1143 Evervino<br />

di Steinfeld scrisse a San Bernardo<br />

di Chiaravalle (1090-1153) per informarlo<br />

sulla presenza nella Renania,<br />

a Colonia, di eretici, anche donne,<br />

organizzati in uditori ed eletti, che<br />

accettavano come preghiera solo il<br />

Padre Nostro e si rifiutavano di frequentare<br />

le chiese e ricevere i sacramenti,<br />

eccetto una particolare forma<br />

di comunione. Gli eretici furono bruciati<br />

e Evervino si stupì che salissero<br />

serenamente, o addirittura con gioia,<br />

sul rogo. Di simili fatti narrò anche<br />

Ecberto di Schonau.<br />

Pochi mesi dopo lo stesso Bernardo<br />

accorse nella Francia meridionale,<br />

su invito del cardinale Alberico di<br />

Ostia, legato pontificio, con lo scopo<br />

di intervenire contro le predicazioni<br />

di Enrico di Losanna a Tolosa, salvo<br />

poi rendersi conto dell'elevata diffusione<br />

del catarismo nella zona.<br />

Ogni tentativo di Bernardo di convertire<br />

gli Albigesi (come li chiamò<br />

dal nome della città di Albi) rimase<br />

senza successo e tre anni dopo, nel<br />

1148, il Concilio di Tours li condannò,<br />

stabilendo che, se scoperti, essi dovessero<br />

essere imprigionati e i loro beni<br />

confiscati.<br />

Tuttavia queste disposizioni non<br />

sembra che avessero avuto particolare<br />

effetto, anzi proprio nella Francia<br />

meridionale, in Linguadoca e in Provenza,<br />

i Catari si consolidarono maggiormente.<br />

Questa regione a ridosso<br />

dei Pirenei, nota anche come Occitania,<br />

che durante l'alto Medioevo era<br />

stata parte dell'ex regno dei Visigoti,<br />

si era sviluppata come cuscinetto<br />

tra il regno dei Franchi a Nord e gli<br />

Arabi a sud ed era, dal punto di vista<br />

politico, linguistico, culturale e della<br />

tolleranza, profondamente diverso<br />

dal resto dell'odierna Francia. Infatti<br />

gli occitani parlavano la lingua d'oc, e<br />

non quella d'oil come nel resto della<br />

Francia, avevano sviluppato la lirica<br />

dei trovatori (alcuni dei quali, come<br />

Guglielmo Figueira, furono catari),<br />

tolleravano gli ebrei e i pensatori eterodossi<br />

cristiani.<br />

Vent'anni dopo la missione di<br />

San Bernardo, nel 1165 a Lombez fu<br />

tenuto un pubblico contraddittorio tra<br />

teologi cattolici e catari, questi ultimi<br />

Sotto:<br />

Rogo di eretici<br />

Albigesi<br />

53

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!